Come scegliere le uova al supermercato in base al tipo di allevamento

Al momento di acquistare le uova al supermercato ti affidi alla dicitura "allevate a terra" pensando sia sinonimo di qualità? Purtroppo non è così, dato che questa tipologia di allevamento impatta negativamente sia sul benessere animale sia sull'ambiente. Come capire, allora, quali sono le uova migliori da comprare? Il biologo nutrizionista Simone Gabrielli ci spiega come affidarci alla classificazione delle uova per un acquisto consapevole.

Le tipologie di allevamento delle uova

Sapere come leggere l'etichetta delle uova è fondamentale per essere consapevoli di cosa si sta acquistando. In particolare, per capire come sono state allevate le galline bisogna controllare il primo numero del codice stampato sulla confezione. Esistono infatti quattro categorie – identificate con i numeri 0, 1, 2 e 3 – che corrispondono alle quattro tipologie di allevamento delle uova: biologiche, all'aperto, a terra e in gabbia.

Questa classificazione ci aiuta molto nella scelta: il modo in cui vengono allevate influenza infatti non solo il benessere delle galline, ma anche la qualità delle uova e la loro sostenibilità in termini ambientali. Il dottor Gabrielli ci ha ilustrato le caratteristiche di ciascuna modalità di allevamento.

• Uova biologiche (codice 0): come è facile intuire, in questo caso le uova provengono da un allevamento biologico, in cui le galline sono allevate in ampi spazi aperti e nutrite esclusivamente con mangimi provenienti da agricoltura biologica e privi di OGM.
• Allevamento all’aperto (codice 1): negli allevamenti all'aperto le galline vengono allevate all'interno di capannoni provvisti di uno spazio esterno controllato in cui possono razzolare per alcune ore al giorno.
• Allevamento a terra (codice 2): la dicitura "a terra" è quella che più ci trae in inganno, perché si riferisce a galline allevate sì a terra, ma all'interno di capannoni chiusi senza alcun accesso all'esterno e senza mai vedere la luce del sole. Spesso, inoltre, si utilizzano sistemi definiti "gabbie potenziali" che limitano ulteriormente la libertà degli animali.
• Allevamento in gabbia (codice 3): anche definito a batteria, indica che le galline vengono allevate in gabbie sovraffollate e illuminate artificialmente 24 ore su 24, pratica che causa elevati livelli di stress e sofferenza negli animali.

Alla luce di quanto detto, sono da preferire le uova di categoria 0 oppure 1, evitando invece quella che riportano il codice 2 o 3.