Colore, consistenza della polpa e profumo: sono queste le prime cose che devi controllare quando lo acquisti. E se il prezzo è troppo basso non fidarti. Ecco come riconoscere il pesce spada fresco.
Il pesce spada è uno dei pesci più apprezzati in cucina, grazie alla sua carne soda, saporita e versatile. Molto amato anche dai bambini per l'assenza di spine, si presta a diverse preparazioni, dalla griglia al forno, dalla padella alla brace passando per il crudo, e si abbina bene a vari ingredienti, come pomodori, olive, capperi, agrumi e mandorle. Ma come scegliere quello fresco al momento dell'acquisto? Quali sono i criteri da seguire per non sbagliare e portare in tavola un prodotto di qualità? Ecco alcuni consigli utili per scegliere il pesce spada fresco e gustarlo al meglio.
Il pesce spada è un pesce di grossa taglia, che può raggiungere i 4 metri di lunghezza e i 500 kg di peso. Per questo motivo, al banco del pesce lo troviamo già tagliato a tranci o a fette, che devono avere alcune caratteristiche per garantire la freschezza del prodotto. Ecco quali sono:
Una volta acquistato il pesce spada fresco, è importante conservarlo nel modo corretto per mantenerne le proprietà organolettiche e nutrizionali. Ricorda di consumarlo entro 24-48 ore dall'acquisto, oppure congelato per una conservazione più lunga. Ecco come fare:
Il pesce spada viene venduto già pulito e tagliato in tranci, quindi è sufficiente sciacquarlo sotto l'acqua corrente. A seconda di come si intende cucinare, è possibile scegliere se eliminare la pelle e l'osso centrale o meno.
Se abbiamo congelato il pesce spada fresco, dobbiamo scongelarlo nel modo giusto prima di cucinarlo. Il metodo migliore è quello di trasferire il pesce dal freezer al frigorifero almeno 5 ore prima della cottura, mettendo un piatto o un vassoio sotto per raccogliere la condensa. In questo modo, la temperatura si abbassa gradualmente senza alterare la struttura, il sapore e le proprietà nutritive del pesce.
Se abbiamo fretta, possiamo usare la funzione decongelamento del forno a microonde, seguendo le istruzioni del produttore. Sconsigliato invece scongelare il pesce a temperatura ambiente o immergerlo in acqua tiepida o calda, poiché questi metodi possono favorire lo sviluppo di batteri e la perdita di liquidi. Ricorda infine che una volta scongelato, il pesce non va mai rimesso nel freezer.
Potrebbe capitare di trovare del pesce spada a basso costo: in questo caso dovresti insospettati. Sappi che questa tipologia di pesce raramente costa meno di 30 euro al chilo e se trovi dei prezzi eccessivamente bassi potrebbe trattarsi di un prodotto diverso, come la verdesca, che è di fatto uno squalo.
Il pesce spada è un pesce osseo, con una carne bianca e rosata, a fibre concentriche e un muso allungato che ricorda una spada. La verdesca ha una carne più scura, a fibre longitudinali, e un muscolo rosso globoso. Il primo ha un sapore più delicato, mentre quello della verdesca è più forte e si usa spesso come sostituto a basso costo del pesce spada. Per riconoscere il pesce spada dalla verdesca, bisogna osservare il colore, la forma e la consistenza della carne, oltre che il muscolo rosso.
Il pesce spada è molto versatile in cucina, e sono davvero tante le ricette che si possono realizzare.
Se hai la certezza che sia stato abbattuto, puoi provare a fare un carpaccio, se invece se sei amante dei primi piatti, provalo con la pasta e i pomodori secchi. Un altro abbinamento classico è quello con le melanzane, ma si possono anche usare altri ingredienti, come zucchine, pomodorini, panna o pesto.
Come secondo piatto puoi preparare una caponata di pesce spada, degli involtini, o gli spiedini oppure puoi cucinarlo al forno. Coloro che prediligono i piatti leggeri provalo alla piastra o al vapore, se invece ti piace l'idea di un sughetto prova la ricetta in padella, alla siciliana o alla pizzaiola. Se poi ti piace sperimentare prova a farlo gratinato con agrumi e mandorle o ancora impanato.