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6 Gennaio 2024 15:00

Come scaldare le patatine fritte: i consigli per gustarle al meglio anche il giorno dopo

Comfort food per eccellenza, le patatine fritte sono un cibo gustosissimo che piace a grandi e piccoli. Ma si sa, sono buone calde. Cosa fare quindi se avanzano? Ecco i trucchetti per poterle gustare anche se non appena fatte.

A cura di Martina De Angelis
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Le patatine fritte fanno gola a tutte: semplici e gustose – anche se prepararle perfettamente croccanti e dorate richiede un'attenzione particolare – sono un vero e proprio comfort food, da cucinare in casa magari provandone anche tipologie diverse o da ordinare in ristoranti e fast food. Ma cosa fare ne hai troppe, o se ne hai fritte in eccesso e ti sono avanzate, e sono diventate gommose? Potrebbero sembrarti immangiabili, e in effetti in quelle condizioni lo sono, ma non sono perdute: esistono, infatti, dei trucchetti per recuperarle.

Evita quindi di buttare le patatine fritte avanzate, ma anche qualsiasi altro di fritto, e segui invece questi suggerimenti per riportarle a nuova vita e rendere di nuovo deliziose e croccantissime.

Il trucco più importante…e più semplice

Il primo istinto, di fronte a patatine e altre fritture avanzate, sarebbe quello di buttare tutto. Niente di più sbagliato: c'è un modo per recuperare i fritti, ed è talmente semplice che è facile non pensarci. La maniera migliore per recuperare le patatine fritte è friggerle una seconda volta. Qualcuno potrebbe storcere il naso all'idea, ma provare per credere: il risultato finale è davvero sorprendente. Ti basterà scaldare in una padella abbondante olio di semi, farlo diventare ben bollente e immergere le patatine all'interno per circa 3-4 minuti. In questo modo di creerà di nuovo quella crosticina esterna croccante e scrocchiarella che le rende irresistibili. E ricorda: questo è un trucchetto applicabile non solo alle patatine, ma a tutti i fritti avanzati da mangiare il giorno dopo.

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E se le vuoi scaldare?

Se non hai voglia o possibilità di friggere di nuovo le patatine fritte va bene anche riscaldarle, e anche se questa tecnica sarà meno efficace della seconda frittura il risultato sarà comunque buono. In questo caso, dimentica il microonde: è il metodo peggiore per riscaldare le patatine fritte. Infatti, questo tipo di forno ha un modo di sprigionare il calore molto particolare, e su un prodotto già fritto non lo ravviverà ma lo renderà invece molle all'interno e con una crosta morbida e non croccante come dovrebbe essere.

Per riscaldare le patatine e i fritti il metodo migliore è il forno. Devi inserire tutto quello che vuoi scaldare in una teglia, disporre tutto in modo uniforme senza sovrapporre le varie fritture e poi infornare a 230° per massimo un paio di minuti. La consistenza non sarà come quella di una nuova frittura, ma risulterà di certo più appetibile.

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Un buon metodo di scaldare le patatine fritte è anche usare la friggitrice ad aria se ne possiedi una: l'invenzione dell'olandese Fred van der Weij nacque proprio studiando un modo per rendere più croccanti le sue amate patatine fritte senza però friggerle.

In questo caso ti basterà sistemare le patatine nel cestello, impostare la temperatura sui 200° e lasciarle riscaldare per circa 5 minuti: il risultato sarà delizioso!

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