Sbucciare la zucca si può rivelare un'operazione complicata, che richiede una certa manualità soprattutto per quelle tipologie di grandi dimensioni, con involucri spessi, duri e irregolari. Ecco come rendere il tutto più semplice.
La zucca è uno dei simboli della stagione autunnale in cucina, protagonista di ricette della tradizione e creative, tra risotti, pastasciutte, vellutate, contorni e dolci. Tuttavia, chiunque si sia messo all’opera con questo ortaggio, sa che una delle sfide principali è la sua preparazione: sbucciarla e pulirla può risultare complicato, soprattutto per le varietà che hanno una scorza molto spessa. Le zucche non sono tutte uguali e tra le diverse caratteristiche, oltre alla grandezza, che le rende più o meno maneggevoli, c’è anche la durezza della buccia: per esempio, la versatile Delica ha la fortuna di averla sottile e più semplice da rimuovere rispetto ad altre tipologie come la Moscata, la Butternut o la Marina di Chioggia, che si presenta inoltre non liscia, ma bitorzoluta. La scelta della tecnica di sbucciatura più adatta dipende da queste variabili, dal piatto che si vuole realizzare e dal tempo che si ha disposizione, solitamente poco. Il consiglio è puntare su un metodo che unisce praticità e velocità: uno su tutti quello di mettere la zucca in forno, tagliata o intera, per ammorbidirla e poterla lavorare con più facilità. Vediamo come fare e le diverse opzioni alternative.
Il forno tradizionale è un alleato prezioso per sbucciare le zucche con buccia più spessa, dura e irregolare, comprese quelle pesanti e voluminose, che sarebbe complicato tagliare da crude. Cuocerle preventivamente facilita notevolmente il lavoro, rendendo il processo molto meno faticoso e più sicuro.
Una volta pronta, la buccia verrà via con facilità con un coltello o con un pelapatate, e la polpa sarà pronta per essere utilizzata soprattutto in ricette che la vedono ridotta in purea come vellutate, purè, gnocchi o in chiave ripieno. Si tratta di un metodo molto utile, in quanto ottimizza i tempi, cuocendo e sbucciando in unico passaggio.
Il forno a microonde è uno strumento pratico per rendere la sbucciatura della zucca rapida e senza sforzo: punta su ortaggi di piccole-medie dimensioni, che non superano i 2 kg di peso. Come procedere? Lava accuratamente la zucca sotto l'acqua corrente per rimuovere ogni traccia di sporco o impurità. Inseriscila intera nel microonde e imposta a 600-650 Watt, lasciandola per un periodo compreso tra i 10 e i 15 minuti. Trascorsi i primi 5-8 minuti, verifica lo stato della buccia con una forchetta, perché molto dipende dalle pezzature della zucca e dal proprio elettrodomestico: bisogna evitare di cuocerla troppo e di farla asciugare. Quando la consistenza è diventata morbida, puoi procedere a estrarre la zucca dal microonde, facendola leggermente intiepidire per evitare di scottarti. A questo punto la buccia si staccherà direttamente con le mani, senza bisogno di altri strumenti.
Hai intenzione di preparare ricette light con la zucca? Allora scegli subito la cottura al vapore, che permette di ammorbidire anche le scorze più resistenti. Dopo aver rimosso le estremità, taglia con un coltello affilato la zucca in pezzi più piccoli o a fette, eliminando semi e filamenti, senza preoccuparti di togliere la buccia in questa fase. Posiziona i tocchetti in un cestello per la cottura a vapore o nella vaporiera. Copri con il coperchio e lascia cuocere per 15-20 minuti. Adesso puoi togliere la buccia facilmente con un coltellino o con le mani.
Ripassiamo anche il modo più classico per sbucciare e pulire la zucca: se hai comprato una Delica o una Hokkaido che hanno un involucro sottile e si reperiscono anche in dimensioni medio-piccole, potrebbe essere in realtà quello più efficace. Ecco quali sono i passaggi da rispettare per non farsi male.