Finito il formaggio si buttano i resti: niente di più sbagliato, perché in una vera cucina antispreco non si butta nulla, o quasi. Non si buttano ad esempio le croste dei formaggi stagionati, che possono essere riutilizzate in diversi modi, per arricchire preparazioni che già cucinate o per creare piatti nuovi golosi e originali. Ecco 5 idee per riutilizzare le croste dei formaggi stagionati e ridurre gli sprechi.
Una cucina antispreco è una cucina in cui si cerca di non buttare quasi nulla e in cui si recuperano quelli che normalmente sono considerati "scarti" dei prodotti: è l'esempio delle croste dei formaggi stagionati come il parmigiano, il grana, il pecorino. La modernità ci ha abituato a buttare queste parti di prodotto che invece si possono usare in tanti modi diversi. Oggi vi raccontiamo come riutilizzare le croste dei formaggi stagionati per creare nuove preparazioni o dare un tocco speciale ai piatti che conoscete già.
La prima cosa da fare per usare le croste dei formaggi è quella di pulirle: sciacquatele, asciugate e tamponatele con della carta da cucina. A questo punto eliminate lo strato esterno raschiando con l’aiuto di una grattugia o un coltello, fino a rimuovere il marchio inciso sopra ai formaggi. Adesso le vostre croste sono pronte per essere usate.
Ci sono diversi modi in cui potete riutilizzare le croste dei formaggi stagionati, sia inserendole in piatti che già cucinate, sia usando un pizzico di fantasia e ricavando così dei nuovi piatti. Ecco i nostri suggerimenti per riutilizzare le croste di parmigiano, pecorino, grana e così via.
Uno dei metodi più classici per riciclare le croste del parmigiano o dei formaggi stagionati in genere è quella di metterle nel minestrone o nelle zuppe, ma anche in piatti come pasta e fagioli, pasta e patate, pasta e piselli…insomma tutto ciò che di brodoso potete preparare. Una volta inserite nella preparazione ancora sul fuoco, le croste inizieranno a sciogliersi dando un tocco di sapidità diverso da quello che otterreste semplicemente grattugiando il formaggio.
Le croste del parmigiano si possono usare anche in impasti a base di carne, come polpette e polpettoni, oppure negli stessi piatti in versione vegetariana. Basterà metterle per un'oretta a bagno nel latte, per farle ammorbidire, e poi frullarle insieme a una parte degli ingredienti in modo da farle amalgamare.
Secondo lo stesso principio del minestrone, sughi e spezzatini possono essere insaporiti dalle croste dei formaggi stagionati. Attenzione solo a non salare troppo la preparazione di base: meglio aggiungere la crosta, dopo averla pulita come spiegato poco sopra, e assaggiare facendo passare 10-15 minuti, aggiustando poi di sale.
Non sapete cosa fare con un prodotto "di scarto"? Friggetelo! Scherzi a parte, un modo per riutilizzare le croste del formaggio è quello di creare deliziosi stick di formaggio fritto. Per realizzarle dovrete tagliare per lungo le croste, oppure a cubetti, passarle nell'uovo sbattuto, nel pangrattato e poi friggerle in olio ben caldo; saranno pronte quando inizieranno a gonfiarsi. In alternativa, potete anche non impanarle e friggere "al naturale": abbiate l'accortezza, in entrambi casi, di mangiarle subito, altrimenti torneranno ad essere dure.
5. Croste alla griglia, al forno o al microonde
Potete cuocere le croste dei formaggi anche sulla piastra, sulla griglia oppure al forno, finché non diventano morbide. In alternativa, cuocetele al microonde: basterà tagliarle a pezzetti e metterle alla massima potenza, finché non inizieranno a gonfiarsi, diventando "soffiate", un'idea perfetta per l'aperitivo.