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22 Ottobre 2024 13:00

Come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta

In cucina non si butta via niente, nemmeno quello che dai per scontato non serva più, come per esempio l’acqua di cottura della pasta. Cosa ci puoi fare? Tantissime cose, dall’annaffiare le piante a lavare i piatti, fino a impacchi per i capelli e l’impasto per la pasta di sale.

A cura di Martina De Angelis
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In un mondo che ha sempre meno risorse per una quantità di popolazione sempre maggiore diventa sempre più fondamentale imparare l’arte del riciclo: un po’ come facevano i tuoi nonni, molti di quelli che consideri scarti alimentari possono essere riutilizzati.

Non parliamo solo di bucce di ortaggi come carote o patate (sempre a patto che siano certificate biologiche) ma anche di varie acque di cottura, per esempio quella degli asparagi. E tra le acque che puoi riciclare spicca anche quella di cottura della pasta, un liquido che potrebbe sembrarti inutili e che invece vanta tantissimi pregi.

La pasta infatti, durante la cottura, rilascia amido e sali minerali che la rendono molto preziosa per tutta una serie di utilizzi, che vanno dal riuso in cucina per alcune cotture e ricette fino a usi che non hanno a che fare con il cibo, per esempio sgrassare i piatti e cura della persona. Ecco tutti i modi più efficaci di riutilizzare l’acqua di cottura della pasta.

1. Per mantecare la pasta

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Il primo e più conosciuto metodo per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta è…cucinare la pasta! Non proprio cucinare, in realtà, ma mantecare: aggiungere qualche mestolo a condimenti che richiedono una salsa cremosa e ben amalgamata può davvero fare la differenza per rendere il tuo sugo un trionfo. Qualche esempio? L’iconica carbonara o gli squisiti spaghetti cacio e pepe richiedono proprio l’uso dell’acqua di cottura per riuscire perfette.

2. Sgrassare i piatti

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Questa potrebbe essere una sorpresa, ma l’acqua di cottura della pasta è perfetta per pulire i piatti sporchi, in particolari per ottenere stoviglie perfettamente luccicanti perché il liquido ha un fortissimo potere sgrassante. Tutto quello che devi fare è tappare il lavandino e riempirlo con l’acqua di cottura della pasta avanzata, immergere piatti, padelle e stoviglie e lasciarle a mollo qualche minuto. Dopo ti basterà insaponare con un goccio di detersivo e risciacquare per avere stoviglie perfettamente sgrassate.

3. Annaffiare le piante

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Grazie all’alta concentrazione di sali minerali, l’acqua di cottura della pasta è un potente fertilizzante naturale che puoi usare per annaffiare le tue piante, andando a nutrirle e a risparmiare l’acqua che normalmente useresti per l’irrigazione. Devi solo avere due accortezze: se intendi usare l’acqua della pasta in questo modo non devi salarla (o salarla davvero molto poco) altrimenti andresti a rovinare le piante e devi usarla per innaffiare quando si è raffreddata del tutto.

4. Cottura al vapore

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Tornando nell’ambito della cucina, l’acqua di cottura della pasta è utile per cuocere una seconda volta, non per immergere all’interno alimenti per cuocere a vapore. Devi solo riportare l’acqua a ebollizione e poi usarla per cuocere al vapore soprattutto verdure e ortaggi, che con questa tecnica mantengono intatti tutti i loro nutrienti.

5. Per l'ammollo dei legumi

Pisarei e faśö

L’acqua di cottura della pasta non può essere riutilizzata per cucinare i legumi (il quantitativo di amido sarebbe eccessivo) ma va benissimo da usare per l’ammollo: se hai acquistato legumi secchi e devi reidratarli puoi tranquillamente utilizzare l’acqua avanzata per lasciarli a bagno. Dopo il tempo in ammollo dovrai solo risciacquarli e poi procedere alla cottura che preferisci.

6. Base per minestroni, vellutate e zuppe

minestrone

La presenza di sali minerali rende l’acqua di cottura della pasta un alimento ricchissimo di nutrienti, motivo per cui uno dei modi migliori in cui puoi impiegarla di nuovo è per preparare minestroni, vellutate e zuppe. È praticamente uguale a un brodo neutro, l’unico aspetto a cui devi stare attento è il dosaggio del sale perché l’acqua della pasta sarà sicuramente già salata.

7. Per preparare pane e lievitati

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Non solo sali minerali: l’acqua di cottura della pasta è anche ricchissima di amido e quindi un modo eccellente per riutilizzarla è impiegarla nella preparazione di pane e lievitati. Proprio questa sua caratteristica, infatti, renderà il tuo impasto molto più soffice, anche quello della pizza fatta in casa. Attenzione anche in questo caso al dosaggio di sale, non aggiungerlo all’impasto perché l’acqua della pasta è già stata salata.

8. Pediluvio benefico

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L’utilizzo più sorprendente dell’acqua di cottura della pasta avanzata è nel campo della cura del corpo: proprio per la sua ricchezza di nutrienti, infatti, il liquido agisce in modo benefico su diverse parti dell’organismo. Per esempio è perfetta da usare per un pediluvio rigenerante, soprattutto se soffri di gonfiore e pesantezza a piedi e gambe. Aggiungi all’acqua qualche goccia di olio essenziale o Sali da bagni e goditi un momento di benessere.

9. Impacco per capelli

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L’acqua di cottura della pasta è anche un fenomenale impacco per capelli, in grado di renderli più morbidi e di contrastare la secchezza del cuoio capelluto. Proprio come l’acqua di cottura del riso, un rimedio naturale molto conosciuto per la cura dei capelli, il liquido agisce in modo positivo sui capelli grazie alla presenza di amido e sali minerali. Tutto quello che devi fare è applicare l’acqua sui capelli e lasciare in posa 15/20 minuti prima di lavarli: il risultato sarà una chioma districata, morbida e lucente.

10. Per fare la pasta di sale

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Se ami i lavoretti creativi o vuoi divertirti con i tuoi bambini in attività manuali questo suggerimento fa al caso tuo. L’acqua di cottura della pasta, infatti, è perfetta per preparare la pasta di sale, una sorta di plastilina a costo zero che puoi ottenere con ingredienti che hai già in casa, ovvero 1 tazza di sale fino, 2 tazze di farina e 1 tazza d'acqua tiepida, in questo caso quella avanzata dalla cottura della pasta.

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