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27 Giugno 2024 12:30

Come riutilizzare i limoni vecchi in cucina (e non solo)

Frutto versatile dai numerosi benefici per la salute e dalle molte possibilità culinarie, i limoni sono indispensabili da tenere in casa. Ma che fare se iniziano a invecchiare e perdono la loro freschezza? Non buttarli mai: esistono tantissimi modi di riutilizzarli in cucina e nella vita quotidiana.

A cura di Martina De Angelis
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I limoni sono tra i frutti più impiegati in cucina perché ci si può fare un po’ di tutto, da bevande rinfrescanti a liquori, ricette dolci e salate, tisane e tantissimi altri tipi di preparazione. Sono un ingrediente, insomma, che non dovrebbe mai mancare nella nostra dispensa. Eppure, nonostante i limoni siano molto più acidi rispetto agli altri frutti, vanno a male abbastanza rapidamente e può capitarti di trovarli secchi e privi della loro freschezza. Questo non vuol dire, però, che devi buttarli.

Abbiamo già approfondito il tema dei limoni ammuffiti e spesso ancora utilizzabili, e ti abbiamo suggerito anche alcuni trucchi per conservare meglio i limoni, oltre ad alcuni modi alternativi di usarli in cucina, ma in questa guida ci concentriamo su come riutilizzare i limoni vecchi. Sì perché i limoni sono dei veri protagonisti nell’arte del riciclo e anche se non più freschi possono essere usati ancora in tanti modi, sia in cucina sia a livello domestico, fino a un impiego che riguarda la cosmesi e la cura del corpo.

Come riutilizzare in cucina i limoni vecchi

Magari un limone vecchio non va bene per essere servito fresco a fette o per diventare una decorazione gastronomica, ma al suo interno ha ancora molto da dare: anche se la buccia esterna si è seccata, infatti, il succo è ancora buonissimo e utilizzabile. Spremi quindi i tuoi limoni non più freschi, ricava quanto più succo puoi e usalo per preparare bevande rinfrescanti come la classica limonata o il canarino digestivo, cocktail a base di limone o dolcetti in cui è richiesto l’uso del succo di limone. Inoltre puoi anche congelare il succo di limone in cubetti per conservarlo a lungo e averlo a portata di mano per aromatizzare l’acqua da bere.

Il succo spremuto dai limoni vecchi ti è anche utile per preparare un gelato fatto in casa gustoso e fresco: ti basterà seguire la nostra ricetta e scoprire passo dopo passo come ottenere facilmente il gelato al limone con pochissimi ingredienti e anche se non hai in casa una gelatiera.

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Il succo non è l’unica parte riutilizzabile del limone vecchio: con la scorza, infatti, puoi ottenere degli squisiti canditi, proprio come si fa con le bucce di arancia. Il procedimento è simile: lava il limone, sbuccialo levando la parte bianca più amara e lascia la buccia a riposo in acqua fredda per una notte. Il giorno dopo le bucce andranno bollite per due minuti, scolate e asciugate, per poi essere inserite a sobbollire in un composto di zucchero e acqua che dovrà cuocere circa 10 minuti, fin quando non diventerà uno sciroppo. Una volta raffreddate, le bucce di limone candite andranno conservate in un barattolino di vetro, sempre pronte all'uso.

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Usare i limoni vecchi in casa

Il bello dei limoni è che sono frutti molto versatili non solo in cucina, ma anche in tantissimi altri ambiti della vita domestica. Proprio per questo esistono tanti modi in cui puoi riutilizzare i tuoi limoni vecchi anche lontano dai fornelli. Grazie alle loro moltissime proprietà benefiche, per esempio, i limoni sono ottimi nel campo della cosmetica.

Se ti appassiona il fai-da-te puoi usare la buccia del limone vecchio in uno dei modi più comuni di riciclarla, ovvero per creare uno scrub esfoliate fatto in casa: ti basterà tritare la buccia, unirla con olio di cocco e zucchero e avrai un prodotto naturale ideale per esfoliare la pelle rendendola morbida e luminosa.

La componente acida presente nel succo di limone lo rende un eccellente detergente naturale. Unisci il succo spremuto dai limoni vecchi all’acqua, inserisci il composto in una bottiglia spray e usalo per detergere le superfici di casa: non solo le disinfetterà ma lascerà anche un piacevole odore nell’ambiente.

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Se vuoi una detersione più intensa aggiungi al composto di acqua e succo di limone anche dell’aceto bianco: così otterrai un ottimo sgrassante naturale, ideale per pulire i fornelli, il piano da lavoro della cucina e i lavelli, da cui riesce a rimuovere le macchie più ostinate. E a proposito di pulizia, se hai degli oggetti in ottone o in rame usa i tuoi limoni vecchi per lucidarli. Ti basterà tagliarli a metà e sfregarli sulle superfici da pulire: il succo di limone reagirà con questi metalli eliminando lo sporco e l’ossidazione.

Puoi sfruttare anche il profumo dei limoni, che anche se invecchiati non hanno perso quell’inebriante fragranza così caratteristica. Taglia a fettine i tuoi limoni vecchi, mettili in una pentola con l’acqua e aromatizza il tutto con le tue spezie preferite (come la cannella) e con della vaniglia. Porta tutto a ebollizione e vedrai che il profumo rilasciato si diffonderà in tutto l’ambiente, rendendolo fresco e profumatissimo.

Infine puoi riutilizzare i tuoi limoni vecchi anche in giardino o per prenderti cura delle tue piante in vaso. Il limone infatti, anche quello non più fresco, è ricchissimo di nutrienti che agiscono come un vero e proprio fertilizzante, ma naturale al 100%. Tutto quello che devi fare è tritare i limoni vecchi e spargerli intorno alle radici, così che l’acido citrico possa agire arricchendo il terreno e promuovendo la crescita delle piante.

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