Spesso l'idea che la pelle o l'ambiente domestico possa essere soggetto al non proprio piacevole aroma del pesce fa desistere nella sua preparazione: ecco qualche dritta per risolvere il problema nel modo più facile e naturale possibile.
Il pesce è un alimento salutare, ricco di proteine, omega-3, vitamine e sali minerali, che spesso viene consigliato di portare in tavola per variare la dieta, così come è protagonista di ricette d’effetto e piacevoli da realizzare e gustare. Tuttavia, pulire, maneggiare e cucinare il pesce, soprattutto quando è fresco, può lasciare odori persistenti, sia sulle mani che in casa, conseguenza che spesso fa desistere dal mettersi all’opera: se non trattati correttamente, infatti, questi possono durare per ore, e a volte persino per giorni. Fortunatamente, ci sono diversi metodi semplici, nella maggior parte dei casi naturali, che puoi utilizzare per rimuovere efficacemente gli aromi poco graditi, liberando sia la pelle, sia l'ambiente domestico. Di seguito, ecco qualche trucco e consiglio.
Quando si lavora il pesce, le mani sono le prime “vittime” dell'odore caratteristico, che può risultare difficile da eliminare con il semplice sapone. Ecco alcuni modi pratici a cui puoi ricorrere in alternativa, facendo attenzione se hai ferite o abrasioni di non ricorrere a quelli che prevedono materie prime che possono provocare bruciore.
Uno dei rimedi più efficaci è l'utilizzo del bicarbonato di sodio, noto per le sue proprietà assorbenti. Prepara una “pastella” mescolando bicarbonato di sodio con un po' d'acqua. Strofina questa miscela sulle mani per qualche minuto e poi risciacqua con acqua tiepida. Per un effetto ancora più potente, puoi aggiungere un po’ di aceto di mele o di vino bianco, che agisce come un acido naturale in grado di neutralizzare gli odori.
Un altro metodo semplice e naturale è strofinare le mani con acqua e sale. Realizza un mix di sale grosso e un po’ d’acqua per creare uno scrub con cui massaggiare le mani. Il sale aiuta a esfoliare la pelle e a rimuovere le particelle odorose, lasciando le mani pulite e prive di odori. Risciacqua poi con acqua tiepida.
l limone è un altro alleato prezioso, grazie all’acido citrico che contiene. Strofina le mani con una fetta di limone, insistendo sotto le unghie e negli spazi tra le dita. Lascia agire per qualche minuto e poi risciacqua sempre con acqua tiepida. Puoi usare del prezzemolo alla stessa maniera: solitamente sono due ingredienti che quando su cucina il pesce fresco si abbinano molto bene: difficilmente non li avrai a disposizione.
Il caffè è un vero passepartout in cucina. In un’ottica antispreco, puoi optare per i fondi, che sono degli ottimi assorbiodori. Anche in questo caso basterà strofinarli sulle mani inumidite: una volta ripulite sotto l’acqua fredda, lasceranno un piacevole profumo e anche la pelle sarà più liscia, come dopo un trattamento beauty.
La pietra di allume di potassio viene spesso utilizzata come deodorante naturale: per essere efficace contro gli odori di pesce, bagna leggermente la pietra e passala sulle mani per qualche minuto. Le sue proprietà astringenti neutralizzano gli odori, con il risultato di avere mani fresche e pulite.
Ecco un prodotto che abbiamo tutti a disposizione, perché alla base della quotidiana igiene orale. Utilizzane una piccola quantità sulle mani, strofinata bene e risciacquata con altrettanta cura con acqua tiepida e sapone. Il mentolo o il carbone vegetale attivo nella sua composizione sono utili anche in questo frangente.
Oltre alle mani, l'odore di pesce può facilmente diffondersi in tutta la casa, a partire dalla cucina. Per evitare che questo accada, o per eliminare l’odore una volta che si è propagato, puoi seguire questi consigli.
La prima cosa da fare è assicurarsi che la cucina sia ben ventilata durante e dopo la cottura del pesce. Chiudi la porta d’accesso e apri la finestra o un’altra porta che dà sull’esterno per far circolare l'aria. Se possibile, tieni accesa la cappa, così da aspirare gli odori.
Un rimedio casalingo è quello di far bollire una soluzione di acqua e aceto in una pentola. L'aceto è un deodorante naturale che assorbe gli odori forti. Puoi anche aggiungere alcune fette di limone o erbe aromatiche come il rosmarino o la menta per un profumo più piacevole. Lascia sobbollire per almeno 15-20 minuti: noterai che l’odore di pesce inizierà a svanire
Torna in scena il bicarbonato di sodio. Questa volta, procedi così: posiziona piccole ciotole di bicarbonato in vari punti della cucina, lasciandole per qualche ora o durante la notte, così da assorbire gli odori più persistenti. Inoltre, puoi spargere un po' di bicarbonato sul piano cottura e lasciarlo agire per qualche minuto prima di pulire.
Le bucce di agrumi come limone, arancia o mandarino sono un ottimo modo per rinfrescare l’aria e neutralizzare l’olezzo. Puoi semplicemente far bollire le bucce in acqua per 15-10 minuti, permettendo al vapore profumato di diffondersi nella cucina. In alternativa puoi fare lo stesso mettendo in una pentola piena d’acqua bastoncini di cannella e altre spezie o aromi come l’alloro, lasciando in infusione.
Una delle regole d'oro per evitare che l'odore di pesce persista in casa è pulire immediatamente dopo aver cucinato. Lavare subito piatti, pentole, taglieri e utensili utilizzati, oltre a pulire il piano cottura, il lavello e qualsiasi altra superficie con cui è entrato in contatto il pesce. Usa un detergente con una fragranza fresca o a base di limone che si diffonda nell’aria, oppure un mix di acqua e aceto, per sgrassare alla perfezione.