A Napoli c’è solo una parola d’ordine quando è Pasqua: preparare la pastiera e prepararne tanta. Ma cosa fare se hai davvero esagerato e ti è avanzato un bel po’ di ripieno o sono rimaste grandi quantità di ingredienti? “Riciclo” è la regola principale.
La pastiera è un dolce speciale, non solo per la sua combinazione di sapori che la rende unica ma anche per la tradizione che la accompagna e i suoi significati simbolici. La sua preparazione inizia a partire dal giovedì Santo, segue una serie di gesti e rituali antichi tramandati di generazione in generazione e richiede una ricetta che, pur avendo una codifica ufficiale, in realtà si tramanda in modo diverso in ogni famiglia, ciascuna delle quali custodisce gelosamente la sua versione. Alla luce di tutto ciò puoi immaginare che, se prepari farcia in abbondanza, buttare ciò che è rimasto è quasi un sacrilegio, oltre che uno spreco inutile: perché, invece, non riutilizzare la crema golosa a base di grano, ricotta, uova e canditi, per creare delle nuove e sfiziose ricette dolci? Riciclare la pastiera non è così difficile come potresti pensare, quindi ecco qualche idea per trasformarla in stuzzicanti ghiottonerie.
La soluzione più ovvia e immediata per riciclare gli avanzi della pastiera – del ripieno, ma anche dei ritagli di pasta – è creare delle mini pastiere monoporzione. Devi seguire esattamente la stessa ricetta della pastiera grande, ma foderare e farcire dei piccoli stampini per crostatine e per muffin. Se hai solo ripieno e non ritagli di pasta puoi preparare una velocissima frolla all'olio, che non richiederà il classico tempo di riposo, o usare una sfoglia già pronta: in entrambi i casi stendila su un piano di lavoro leggermente infarinato e ritaglia dei quadrati regolari; pratica dei piccoli taglietti su uno dei due lati, farciscili con il composto e poi chiudili, sigillando bene i bordi, per evitare che fuoriesca il ripieno. Inforna a 200 °C per circa 12 minuti, o comunque fino a doratura: il risultato non sarà una vera e propria pastiera al cento per cento, ma di certo è un modo goloso di sfruttarne gli avanzi.
Fatta eccezione per la presenza del grano, il ripieno della pastiera è molto simile all’impasto della torta di riso, dolce molto antico e tipico della cucina emiliana che si realizza con una crema di riso e latte, arricchita da uova, cedro candito, scorzetta di limone e liquore; non ha farina, né lievito, e si contraddistingue per la consistenza cremosissima. Ti ricorda qualcosa? In questo caso tutto quello che ti serve è usare delle mini cocotte in ceramica adatte alla cottura in forno, versare all’interno il ripieno della pastiera avanzato e livellare per bene per bene con una spatola o il dorso di un cucchiaio. Sistema gli stampini in una teglia, aggiungi dell'acqua fino ad arrivare a metà altezza e lascia cuocere a bagnomaria a circa 160 °C per 30 minuti. Trascorso il tempo di cottura sforna i tortini e gustali al cucchiaio, accompagnando con un ciuffetto di panna montata, una pallina di gelato o una golosa ganache al cioccolato da preparare rigorosamente con le uova pasquali avanzate.
I muffin sono deliziosi dolcetti al forno soffici e irresistibili, così buoni che uno tira l’altro, ma sono anche un’eccellenza idea di riciclo: si possono realizzare con gli avanzi di qualunque torta, anche della pastiera. Tutto quello che devi fare è aggiungere al ripieno rimasto qualche cucchiaio di farina (la quantità dipende da quanta farcia hai a disposizione) e un pizzico di lievito polvere vanigliato, quindi mescola fino a ottenere una consistenza morbida, omogenea e piuttosto grossolana. Distribuisci in uno stampo per muffin e inforna a 180 °C per 20-25 minuti, o comunque fino a leggera doratura; per verificare la cottura fai sempre la prova dello stecchino. Una volta pronti sforna i muffin di pastiera e cospargili con abbondante zucchero a velo oppure guarniscili con un ciuffetto di frosting realizzato in precedenza.
Puoi usare il ripieno avanzato della pastiera al posto della tradizionale crema a base di formaggio e creare delle gustose mini cheesecake al gusto di pastiera. Per ottenere la base frulla in un mixer dei biscotti secchi fino a ottenere una polvere sottile, amalgamala con del burro fuso e distribuisci il composto negli appositi stampini, compattandolo per bene fino a ottenere una superficie uniforme. A questo punto aggiungi il ripieno della pastiera e inforna a 180 °C per circa una mezz'ora, o comunque finché il composto non si sarà ben compattato. Una volta cotte, le mini cheesecake possono essere guarnite con composta di frutta (l'ideale sarebbe di arancia amara) o con dei frutti rossi freschi. Il trucchetto per averle davvero perfette? Lasciale rassodare in frigorifero per almeno un’oretta prima di servirle, in modo che si compattino totalmente.
I ravioli dolci tradizionali hanno un ripieno a base di ricotta e gocce di cioccolato, ma perché non provare a realizzarli “alla pastiera” usando come farcia l’avanzo del dolce pasquale? Devi solo preparare una sfoglia velocissima, la stessa con cui si confezionano le chiacchiere di Carnevale, stenderla sottilmente e ricavarne tanti dischetti; inserisci al centro una noce di ripieno, quindi chiudi a mezzaluna e sigilla bene i bordi con i rebbi di una forchetta. Inforna a 180 °C per circa 15 minuti, una volta cotti lasciali intiepidire e spolverali con dello zucchero a velo prima di gustarli. E se vuoi renderli ancora più golosi invece di cuocerli al forno puoi friggerli!
Se non hai il tempo di accendere il forno ma hai a disposizione un microonde, questa ricettina fa al caso tuo. Raccogli in una ciotola due, tre cucchiai di farina, aggiungi un pizzico di lievito in polvere, sale e gocce di cioccolato, e miscela per bene; versa la crema di grano e ricotta (circa 200 gr), quindi amalgama perfettamente. A questo punto ungi con un filo di olio tre tazze in ceramica, adatte alla cottura in microonde, versa al loro interno il composto, aggiungi un quadratino di cioccolato fondente, inserito quasi al centro, e fai cuocere alla massima potenza per 2-3 minuti una tazza per volta (ma il tempo dipendo dalla potenza del tuo forno, quindi procedi di minuto in minuto e valuta la cottura). Otterrai un tortino dal cuore fondente e dalla consistenza umida assolutamente irresistibile.
Se ti è avanzato il ripieno della pastiera è molto probabile che avanzino anche i singoli ingredienti: anche con questi puoi ottenere diverse ricette nuove e deliziose. Per esempio se hai esagerato con la quantità di grano puoi preparare una buonissima torta di grano e cioccolato, così soffice e profumata che conquisterà, soprattutto se aggiungi all’impasto anche gocce di cioccolato e scorza di arancia grattugiata. Se invece ad avanzare è la ricotta hai decine di soluzioni a disposizione: puoi preparare altri dolci, per esempio grandi classici come la torta ricotta e pere o la torta alla ricotta con gocce di cioccolato, ma anche ricette salate come la torta rustica ricotta e spinaci o primi piatti come la zuppa di ricotta e pasta ricotta e noci. Ovviamente, nel caso in cui non vuoi consumare subito gli ingredienti rimasti, puoi anche surgelare gli avanzi: basta trasferirli in appositi contenitori ermetici e conservarli in freezer fino al momento propizio (si mantengono bene anche per due, tre mesi).