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3 Gennaio 2025 16:00

Come pulire le pentole incrostate o bruciate: metodi e consigli

Le pentole incrostate sono un incubo per chiunque: cibo bruciato e incrostazioni ostinate possono sembrare impossibili da rimuovere, ma con i giusti prodotti e un po' di pazienza, anche le pentole più rovinate possono tornare a splendere.

A cura di Redazione Cucina
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Le pentole sono uno strumento fondamentale in cucina, ma con l'uso quotidiano possono accumulare incrostazioni e bruciature. Oltre a renderle meno belle, questo influisce sulla qualità del cibo cucinato e sulla nostra salute. Fortunatamente, esistono numerosi metodi per pulire le pentole incrostate e riportarle al loro splendore originale. Ecco quali sono i metodi più efficaci e come metterli in pratica.

1. Aceto bianco

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L'aceto bianco è il più indicato per la pulizia, ma puoi utilizzare anche aceto di mele o aceto di vino bianco: la sua acidità lo rende un potente sgrassante naturale. Prodotto facilmente reperibile, è efficace anche contro il calcare, un problema comune nelle pentole. L'aceto è adatto per la maggior parte dei materiali, ma evita di utilizzarlo su pentole antiaderenti, in quanto potrebbe danneggiare il rivestimento.

Per usarlo su pentole incrostate riempi la pentola con acqua calda e aggiungi una tazza di aceto bianco: lascia in ammollo per almeno un'ora, o anche tutta la notte per incrostazioni più ostinate.

Per incrostazioni particolarmente difficili, puoi portare a bollore l'acqua e l'aceto all'interno della pentola: il calore e l'acidità dell'aceto aiuteranno a sciogliere lo sporco più rapidamente. Dopo l'ammollo o la bollitura, strofina le pentole con una spugna non abrasiva per rimuovere i residui.

2. Acido citrico monoidrato

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L'acido citrico monoidrato è una sostanza naturale, presente in molti frutti, soprattutto negli agrumi: in commercio viene prodotto industrialmente e utilizzato in vari settori, dall'alimentare al farmaceutico, fino ai detersivi. La sua caratteristica principale è la sua acidità, che lo rende un potente agente pulente e sgrassante. Perché è utile per scrostare le pentole? L'acidità dell'acido citrico scioglie efficacemente il grasso e gli incrostamenti di cibo, anche quelli più ostinati. È efficace anche contro il calcare, un problema comune nelle pentole utilizzate con acqua dura. Si tratta, inoltre, di un prodotto biodegradabile che non inquina l'ambiente e che può essere utilizzato su diversi tipi di superfici, come acciaio inox, alluminio e ceramica. Si trova facilmente nei negozi di prodotti per la pulizia, nei supermercati e nei negozi online: è spesso venduto in polvere o in cristalli.

Per scrostare le pentole con l'acido citrico monoidrato, puoi seguire questi semplici passaggi:

  • Prepara la soluzione: diluisci una quantità adeguata di acido citrico in acqua calda. La concentrazione dipende dal grado di incrostazione: per incrostazioni leggere, una soluzione al 5% può essere sufficiente, mentre per incrostazioni più ostinate puoi aumentare la concentrazione fino al 10%.
  • Immergi le pentole: immergi le pentole nella soluzione e lasciale agire per un tempo variabile a seconda del grado di incrostazione (da 30 minuti a diverse ore).
  • Strofina: dopo aver lasciato agire la soluzione, strofina le pentole con una spugna non abrasiva per rimuovere i residui.
  • Risciacqua abbondantemente: sciacqua accuratamente le pentole con acqua calda e asciugale.

Indossa sempre guanti protettivi quando maneggi l'acido citrico, perché può irritare la pelle; utilizza l'acido citrico in un ambiente ben ventilato. Evita di utilizzarlo su superfici delicate come il marmo o il rame, perché potrebbe danneggiarle.

3. Bicarbonato

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Il bicarbonato di sodio è un ottimo alleato per disincrostare le pentole in modo naturale ed efficace, anche se lo sconsigliamo sulle pentole antiaderenti perché potrebbe graffiare il rivestimento. Per pulire le tue pentole, puoi usare diversi metodi: la pasta di bicarbonato per le incrostazioni più leggere, l'ammollo per quelle più ostinate.

Per preparare la pasta mescola il bicarbonato di sodio con un po' d'acqua fino a ottenere una composto denso: spalma la pasta sulle zone incrostate della pentola. Lascia agire per almeno 30 minuti, o anche più a lungo per incrostazioni ostinate. Utilizza una spugna non abrasiva per strofinare delicatamente la pasta e risciacqua abbondantemente la pentola con acqua calda. Ricorda però che il bicarbonato, se utilizzato in forma di pasta e strofinato con forza, può graffiare superfici delicate come quelle delle pentole antiaderenti o del vetro cristallo.

Per l'ammollo in soluzione di bicarbonato sciogli una quantità generosa di bicarbonato in acqua calda, quindi immergi la pentola nella soluzione e lasciala in ammollo per almeno un'ora. Dopo l'ammollo, strofina con una spugna non abrasiva e risciacqua abbondantemente.

Ricorda anche l'uso prolungato e aggressivo del bicarbonato può smussare le superfici, rendendole opache: utilizzalo solo quando serve.

4. Detersivi specifici

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Se le incrostazioni sono superficiali, puoi semplicemente far bollire dell'acqua con qualche goccia di detersivo per i piatti: basterà a staccare i residui. Se invece sono particolarmente ostinate sappi che in commercio trovi detersivi per pentole incrostate: questi prodotti sono formulati appositamente per rimuovere le incrostazioni più ostinate. Sono spesso composti da enzimi che degradano le macchie e facilitano la pulizia. Se le incrostazioni sono principalmente di calcare, un prodotto anti calcare può essere molto efficace.

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