Se vi è capitato, a volte, di rinunciare a un buon piatto a base di alici per paura di non saperle pulire nel modo corretto, siete nel posto giusto: vi dimostreremo infatti che pulirle senza errori è molto più semplice di quanto sembri. Seguite la nostra guida con tutti i consigli per acquistarle fresche, pulirle e conservarle al meglio.
Piccoli pesci azzurri appartenenti alla famiglia Engraulidae conosciute anche con il nome di acciughe, le alici sono particolarmente apprezzate per il sapore deciso e le ottime proprietà nutritive. Presenti soprattutto nel Mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico, da non confondere con le sarde, le alici presentano occhi sporgenti e colore argenteo, sono ricche di omega 3 proteine nobili e possono essere consumate al naturale, in tantissime ricette, oppure conservate sotto sale. Come sempre però occorre fare attenzione a scegliere un prodotto fresco e di buona qualità e pulirle nel modo corretto: se vi state chiedendo come farlo, i nostri consigli vi saranno di aiuto. Ecco come pulire le vostre alici alla perfezione.
Quando si tratta di pesce, la freschezza è un fattore fondamentale e anche nel caso delle alici è importante conoscerne data di pesca e provenienza. Essendo pesci molti piccoli, le alici tendono a deteriorarsi velocemente, controllate quindi che la data di pesca non risalga a più di due giorni prima dell'acquisto.
Per esser certi che le acciughe che andrete a pulire e cucinare siano fresche, controllatene il colore, che deve essere brillante con una venatura azzurra lungo i fianchi per quanto riguarda il corpo, mentre le branchie interne dovranno essere di colore rosso intenso. Questione ventre: nelle alici fresche è sodo e turgido mentre, a causa delle piccole dimensioni di questo esemplare, è difficile utilizzare la brillantezza dell'occhio come fattore rilevante. Ultimo ma non per importanza, date un occhio al fondo della busta o della cassetta in cui sono contenute le alici, se trovate molto sangue allora forse è il caso di non acquistarle perché non fresche. Ah, non dimentichiamoci dell'odore: se le alici puzzano, lasciate stare.
Dopo esservi assicurati della qualità delle alici potete cimentarvi nella pulizia, attraverso questi semplici passaggi:
Nonostante le piccole dimensioni le alici si caratterizzano per un sapore deciso e un gusto inconfondibile che le rende versatili, ma anche facili da cucinare. Impanate e fritte per un secondo piatto che sa di tradizione e che non stanca mai, ma anche un primo a base di bucatini con alici pinoli e uva passa per un pranzo alternativo, sono solo alcune delle idee che potete provare. Se volete andare sul sicuro, le alici marinate sono quello che fa per voi e, se per un giorno volete sentirvi dei grandi chef, allora vi consigliamo un tortino o un primo piatto impreziosito con la oramai amatissima colatura di alici di Cetara.
Se avete acquistato le alici fresche dalla vostra pescheria di fiducia ma non dovete cucinarle subito potete conservarle per 2 giorni in frigo, nella parte più bassa, in un contenitore munito di griglia, così che non restino "a mollo" nel loro liquido. In alternativa anche il freezer è una buona soluzione: in questo caso i tempi di conservazione arrivano fino a 2 o 3 mesi. Qualunque sia la vostra scelta, ricordate di pulire le alici solo quando andrete effettivamente a cucinarle.