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18 Giugno 2024 13:00

Come pulire la friggitrice ad aria in modo veloce ed efficace

La friggitrice ad aria è un elettrodomestico che ha conquistato tantissimi estimatori per la sua versatilità e facilità di utilizzo. In questa breve guida ti suggeriamo quando e come pulirla per farla durare più a lungo.

A cura di Federica Palladini
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La friggitrice ad aria è un vero e proprio alleato in cucina: permette di realizzare facilmente tantissime ricette dolci e salate, in modo pratico, veloce e sano, grazie all’utilizzo minore di grassi come condimento, in particolar modo l’olio. Sappiamo che il risultato non è quello di una vera frittura, ma ormai è diventata talmente comoda e versatile da conquistare più estimatori che detrattori. Preservarla al meglio è fondamentale per il suo corretto funzionamento, proprio come per ogni elettrodomestico: una parte da non sottovalutare è quella della pulizia, che andrebbe fatta regolarmente dopo ogni utilizzo, anche se lo sporco non sembra così eccessivo. Vietato farsi prendere dalla pigrizia: l’airfryer non è così complicata da tenere in ordine. Vediamo in seguito come pulirla in modo veloce ed efficace, all’interno e all’esterno, gli errori da non fare e come evitare di sporcarla troppo.

Quando pulire la friggitrice ad aria?

Come detto in precedenza, la friggitrice ad aria sarebbe buona norma pulirla dopo ogni utilizzo: questo vale soprattutto per il cestello, la griglia e la camera di cottura, che sono le parti interne a contatto diretto con il cibo, e l’esterno, che può essere colpito da qualche schizzo di olio. Con meno frequenza ci si può dedicare a sgrassare anche la resistenza, una componente delicata. Molto dipende dalla quantità di volte in cui viene impiegata: più si adopera, più si sporca e i resti degli alimenti possono velocemente formare incrostazioni che portano a cattivi odori, a difficoltà della chiusura dell’elettrodomestico e quindi a un suo malfunzionamento. Per non rovinare la friggitrice ed evitare di farsi male, è tassativo staccare la spina dall’interruttore e aspettare che l'airfryer si sia completamente raffreddata prima di mettersi all’opera.

Pulizia del cestello e della griglia

Il cestello si presenta spesso formato da un doppio accessorio: un contenitore dal fondo bucherellato dotato di manico e una base sulla quale si incastra, dove si raccolgono i liquidi in eccesso. Al momento della pulizia, estrai il cestello dalla friggitrice: ci sono modelli che permettono di lavarlo in lavastoviglie, con modalità delicata (in questo caso leggi bene le istruzioni), altrimenti affidati a una spugnetta morbida e non abrasiva bagnata con acqua calda e qualche goccia di detersivo per piatti (non fare schiuma) oppure puoi usare del bicarbonato.

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Se l’incrostazione è ostinata allora un trucchetto è quello di munirsi di una bacinella e riempirla di acqua, versando un po’ di sapone per stoviglie. Immergi il cestello e lascialo in ammollo per 10 minuti, poi elimina i residui con la spugna, passa sotto il getto e asciuga con cura con un panno da cucina. La stessa cosa vale per la griglia in dotazione: se è in acciaio è possibile utilizzare anche un prodotto consono spray, lasciarlo agire qualche minuto e poi risciacquare.

Pulizia dell’interno

La camera di cottura all’interno della quale avviene la circolazione dell’aria calda è facile che si sporchi o con macchie o con residui di cibo. Vale sempre la regola della delicatezza: non servono prodotti aggressivi, ma a seconda del livello di impurità bastano una spugnetta morbida o un panno in microfibra e dell’acqua calda, con o senza detersivo. Strizza bene la spugna così da non sgocciolare e poi asciuga con un panno.

Pulizia della resistenza

La resistenza è un punto sensibile della macchina, in quanto è da qui che si sprigiona il calore che la fa funzionare. Non necessita di essere pulita ogni qualvolta si utilizzi la friggitrice, ma è bene controllare che i residui di cibo non si stiano accumulando. Rimuoverli è semplice, ma ci vuole un po’ di pazienza: ti occorre una spazzola dalle setole morbide, così da strofinare sullo sporco e poi completare l’operazione passando un panno umido per togliere il grasso anche dalle parti circostanti e poi asciugare con cura. Il modo più pratico per raggiungere il punto dove si trova la resistenza è capovolgendo l’elettrodomestico, togliendo ovviamente il cestello.

Pulizia dell’esterno

La parte esterna è quella più facile da pulire: basta passare ogni volta dopo l’impiego un panno in microfibra appena inumidito con acqua calda e poi asciugare. In questo modo la superficie non rischia di graffiarsi o rovinarsi.

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Come eliminare i cattivi odori

Come per il frigorifero e la lavastoviglie, anche nella friggitrice ad aria possono manifestarsi cattivi odori anche dopo un’attenta pulizia, soprattutto se si sono cucinati alimenti che tendono a dare questo tipo di “disguido”, per esempio il pesce. Per intervenire ci sono più opzioni: la prima è quella di usare la tecnica dell’ammollo vista in precedenza per pulire i cestelli; la seconda è un classico rimedio della nonna, ovvero strofinando l’interno dei cestelli con un limone tagliato a metà, risciacquare e aspettare che si asciughino; la terza riguarda gli odori più persistenti. Procedi così:

  • versa 500 ml di acqua e 100 ml di aceto bianco nel cestello non forato (la proporzione deve essere sempre 5 a 1, puoi quindi variare la quantità a seconda della capienza) e accendi la friggitrice ad aria a 180 °C fino a quando la soluzione non si sarà quasi del tutto asciugata.

Come pulire la friggitrice ad aria a fornetto

Le friggitrici ad aria a fornetto sono delle combinazioni che assomigliano come estetica molto più a un forno, quindi con un interno che accoglie griglie e teglie, solitamente di dimensioni maggiori di una airfryer. Se ne possiedi una, troverai il modo migliore per tenerla pulita nel libretto di istruzioni ma, in generale, ci si comporta svuotando la camera di cottura da tutti gli accessori presenti e togliendo lo sporco con un panno morbido inumidito con acqua calda e sapone. Alcune tipologie prevedono che si possano utilizzare anche prodotti sgrassanti adatti al forno a microonde.

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Gli errori da non fare

Dopo aver visto come si pulisce in modo efficace la friggitrice ad aria, ricapitoliamo quali sono gli errori da non fare se si vuole un elettrodomestico duraturo, dato anche l’investimento.

  • Sottovalutare la pulizia. Sembra essere banale, ma in realtà è tra le principali cause di deterioramento dei nostri alleati in cucina, seconda solo al fatto di utilizzarli in modo non adeguato.
  • Non staccare la spina e non aspettare il completo raffreddamento.
  • Impiegare prodotti abrasivi. I materiali e le componenti della friggitrice ad aria possono rovinarsi se trattati con aggressività: evitare di graffiare la resistenza, per esempio, è fondamentale per il suo funzionamento.
  • Usare prodotti contenenti cloro e candeggina o quelli in versione spray, spruzzati direttamente sull’elettrodomestico. Ne basta sempre una quantità minima, da diluire in una soluzione d’acqua.

Come evitare di sporcare troppo la friggitrice ad aria?

Ci sono dei trucchetti per rendere più agevole il momento pulizia? La risposta, per fortuna, è sì. Mettere uno strato di alluminio nella vaschetta inferiore del cestello permette ai liquidi di raccogliersi senza intaccare il fondo, così come si può anche optare per la carta forno, meglio se bucherellata così da far girare l’aria, usata come base degli alimenti: in vendita esistono anche dei fogli ad hoc già pronti. Capita di cuocere anche alimenti che hanno bisogno di una marinatura o una panatura: limita la quantità di olio e altri ingredienti (tipo il pangrattato) al minimo indispensabile e prima di inserire il cibo, per esempio delle ali di pollo, elimina l’eccesso.

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