Una guida completa che vi aiuterà a scoprire tutti i segreti del polpo: come acquistarlo, pulirlo, ammorbidirlo e cucinarlo alla perfezione.
Il polpo è un mollusco delizioso, protagonista assoluto di tantissime ricette della tradizione costiera italiana: ricco di benefici, vive in habitat molto diversi fra loro ed è molto diffuso anche nel Mar Mediterraneo. Nel Mediterraneo viene pescato principalmente in due diversi periodi dell'anno: da settembre a dicembre (in buone quantità, seppur ancora di piccola taglia) e da maggio a luglio (periodo nel quale è di taglia più grossa).
Se amate il polpo ma lo avete sempre comprato pronto, ecco una piccola guida per imparare a cucinarlo in casa: dall'acquisto alle migliori ricette, passando per la pulizia e per i trucchi per ammorbidirlo.
Il primo passo per cucinare il polpo è naturalmente acquistarne uno, fresco o surgelato che sia. Molto probabilmente è più facile trovare polpi surgelati che freschi al supermercato, al contrario della pescheria: ma non c’è niente di cui preoccuparsi, anche con un polpo surgelato è possibile preparare un pasto invitante e gustoso; inoltre surgelarlo è un metodo anche per ammorbidirlo.
Per quanto riguarda le quantità, ricordate che il polpo restringe durante la cottura: se avete intenzione di servire il polpo come piatto principale, assicuratevi di comprare almeno mezzo chilo di polpo a persona.
Come riconoscere e acquistare un polpo che sia di qualità? Per farlo basta fare caso a una serie di caratteristiche:
È importante precisare che di polpo ne esistono 6 varietà ma, per legge, solo la specie Octopus vulgaris può essere commerciato come "polpo". Fate perciò sempre attenzione alle etichette che devono obbligatoriamente accompagnare il pesce fresco o decongelato: queste devono riportare tutte le informazioni, dalla provenienza al trattamento.
Questo passaggio è in genere la parte più delicata, sia per i cuochi dilettanti che per quelli professionisti: ma col tempo imparerete che la preparazione di un polpo può essere molto facile se seguite queste istruzioni.
Se stiamo parlando di un polpo surgelato, trasferitelo in frigorifero per scongelarlo per almeno 24 or; quando il vostro polpo sarà completamente scongelato, potrete affettarlo o lasciarlo intero, a seconda della ricetta che intendete preparare.
Per iniziare la pulizia del polpo occorre per prima cosa passarlo sotto acqua fredda corrente strofinando la testa e i tentacoli. Tamponate il polpo con un foglio di carta assorbente per asciugarlo grossolanamente. Prendete un tagliere, sistemate il polpo e con un coltello ben appuntito incidete la testa ed eliminate gli occhi. Girate il polpo, incidete il becco (quel piccolo buco che trovate circondato da cartilagine) così da estrarlo. Battete il polpo con un batticarne per qualche minuto per rendere più morbide le carni. Riportate il polpo sotto un getto di acqua fredda e sciacquate la sacca, dopo aver estratto le interiora. In ultimo strofinate bene i tentacoli e le ventose per eliminare eventuali residui di sabbia. Il vostro polpo è pulito alla perfezione e pronto per essere cucinato.
Se decidete di tagliare il polpo prima della cottura, utilizzate un coltello ben affilato o delle forbici da cucina per rimuovere ogni tentacolo dal corpo tagliandolo alla base tenendo il polpo fermo su un tagliere; in alternativa potete cuocerlo e tagliarlo solo dopo.
Per quanto riguarda la cottura, esistono dei trucchi che vi permetteranno di ammorbidire facilmente il polpo, compreso il suo congelamento. Ecco quali sono:
Come la maggior parte degli altri molluschi, il polpo può essere cucinato in vari modi. Ecco una selezione delle ricette più sfiziose ma allo stesso semplici, adatte anche a chi è alle prime armi: dai classici come l'insalata di polpo e patate a ricette più creative e fantasiose.