Come pulire in modo semplice ed efficace il piano cottura a induzione. Vediamo come funziona il piano cottura a induzione, quali prodotti utilizzare e cosa fare per preservarlo al meglio.
Elegante e dallo stile moderno: il piano cottura a induzione è sempre più apprezzato e ricercato nelle nostre cucine grazie alla sua ottima capacità di cottura e la sua facilità di utilizzo. Un sistema elettrico apparentemente complesso, ma decisamente efficiente, in commercio in differenti tipologie.
Lo avete acquistato ma non sapete come fare per pulirlo correttamente? Quali sono i prodotti da utilizzare e cosa fare per preservare il piano cottura a induzione? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla pulizia del piano cottura a induzione, con qualche trucco per una corretta manutenzione.
Partiamo da qualche informazione tecnica: il piano cottura a induzione sprigiona calore attraverso un sistema di bobine "nascoste" sotto il piano di vetroresina; queste bobine sono alimentate a energia elettrica e, generando un campo elettromagnetico, trasferiscono il calore al fondo delle pentole. A differenza dei piani cottura a gas, il calore non si sprigiona all'esterno attraverso le fiamme ma si diffonde solo sul fondo delle pentole che dovranno essere esclusivamente in ferro: con altri materiali come rame o cotto, il campo magnetico infatti non si attiva e il piano rimane freddo. La superficie del piano cottura è particolarmente delicata perché in vetroresina: per conservala integra è importante fare attenzione non solo alla pulizia, ma anche al corretto utilizzo delle pentole che non devono mai essere trascinate sulle piastre.
Igiene, ordine e pulizia sono elementi essenziali in cucina: avere pentole, padelle e accessori puliti e in buono stato è a tutti gli effetti un "ingrediente" necessario per le nostre preparazioni. E il piano cottura? Mai sottovalutarlo, soprattutto se delicato come quello a induzione: è infatti fondamentale pulirlo senza graffiarlo. In particolare, è consigliabile occuparsi del piano cottura a induzione in duplice forma, attraverso una pulizia ordinaria e una pulizia "straordinaria".
Effettuata tutti i giorni, la pulizia ordinaria ci permette di eliminare polvere e piccoli residui della cottura: se il piano presenta piccole macchie o leggere incrostazioni vi basterà attendere che il piano si sia raffreddato per passare delicatamente un panno in microfibra o una spugnetta morbida leggermente inumidita (meglio se con acqua distillata così da evitare la formazione di aloni di calcare), quindi asciugare con un canovaccio o della carta da cucina. Se il piano presenta incrostazioni più resistenti e macchie di grasso o di olio, vi consigliamo di bagnare il panno o la spugna con del detersivo liquido per piatti o con del sapone di Marsiglia, lavare delicatamente la superficie, risciacquare con acqua tiepida e asciugare.
Per una corretta manutenzione del piano cottura a induzione è importante effettuare almeno una volta a settimana una pulizia più accurata e profonda, necessaria per eliminare quelle macchie che sembrano non volerne sapere di andar via. Come procedere? In caso di pulizia profonda dovrete impiegare dei detergenti più aggressivi e per questo vi consigliamo di utilizzare dei prodotti specifici per il piano cottura a induzione o una soluzione di acqua calda, aceto e bicarbonato: come per la pulizia ordinaria, servitevi di un panno in microfibra, di acqua tiepida e asciugate con un canovaccio pulito. Per i residui più ostinati potete utilizzare il raschietto in dotazione: fate attenzione a non usare mai oggetti ruvidi come spugne abrasive o retine d'acciaio, decisamente pericolose e troppo aggressive per il vetroresina del vostro piano a induzione.