Come pulire i finocchi e come riciclare gli scarti in ricette e tisane

Crudi, cotti, al forno, ripieni, in padella o alla pizzaiola: i finocchi sono ortaggi così versatili da non deludere mai. Ingredienti tipicamente invernali, i finocchi vantano proprietà diuretiche e disintossicanti, sono facili da cucinare e ideali per chi predilige piatti leggeri ma ricchi di gusto. Selvatici o coltivati, prima di essere cucinati, i finocchi vanno sempre puliti con cura e attenzione così da eliminare ogni tipo di residuo di terra e, contemporaneamente, ridurre al minimo gli sprechi. Come fare? Vediamo come pulire e tagliare i finocchi e come riciclare i gambi e la barba in ricette sfiziose e anti spreco.

Come pulire i finocchi

Per gustarli in una fresca insalata, friggerli in olio bollente o trasformarli in deliziose polpette, quando parliamo di finocchi, la prima cosa da fare è imparare a pulirli correttamente cercando di limitare al minimo lo scarto. Per pulire finocchi, procuriamoci un tagliere e un coltello ben affilato, quindi procediamo in questo modo:

• Posiamo il finocchio sul tagliere e teniamolo fermo lateralmente con una mano.
• Con il coltello incidiamo la parte superiore del finocchio, eliminiamo i gambi e le barbette verdi (non buttiamole, più avanti vedremo come riciclarle e riutilizzarle).
• Incidiamo la base del finocchio togliendo la parte più dura quindi procediamo eliminando le foglie più esterne e più dure.
• In base alla ricetta che abbiamo in mente, possiamo tagliare il finocchio in quattro spicchi oppure ricavarne delle fette più o meno sottili.
• Una volta tagliato, puliamo accuratamente il finocchio in acqua fredda e succo di limone (ne bastano poche gocce per evitare che i finocchi anneriscano).

Come usare gli scarti dei finocchi

E gli scarti dei finocchi? Non buttiamoli assolutamente, possono rivelarsi molto utili in cucina, soprattutto per i seguaci della filosofia "zero sprechi". Cosa possiamo fare con gli scarti, in particolare con i gambi e con la barba del finocchio? I gambi possono aiutarti nella preparazione di un brodo vegetale, se invece vuoi riciclare la barba, ti farà piacere sapere che hai davvero l'imbarazzo della scelta: una volta pulita, puoi utilizzarla per preparare una profumata tisana dall'effetto detox o, perché no, per portare in tavola un pesto cremoso con mandorle e pinoli, ideale per chi in cucina ama sperimentare sapori nuovi. Per donare un tocco di profumo in più al tuo risotto o alla tua zuppa di legumi, puoi semplicemente tritare la barba e aggiungerla qualche secondo prima di servire.