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24 Dicembre 2024 15:00

Come pulire gli scampi: la guida facile con i consigli per farlo anche senza togliere il carapace

Pulire gli scampi può sembrare un'operazione complicata, ma con i giusti accorgimenti diventa un gioco da ragazzi. In questa guida ti mostreremo passo dopo passo come pulire correttamente questi deliziosi crostacei, preparandoli alla perfezione per le tue ricette preferite."

A cura di Redazione Cucina
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Gli scampi, con il loro sapore intenso e la loro consistenza tenera, sono un ingrediente prezioso in cucina. Ma per assaporarli al meglio, è fondamentale pulirli correttamente: non si tratta di una procedura difficile, anche se potrebbe sembrarlo. Ecco tutti i consigli per pulire gli scampi alla perfezione, con o senza carapace, così da averli pronti da cucinare e da gustare.

Come pulire gli scampi con e senza carapace

Pulire gli scampi non è solo un passaggio necessario per la preparazione, ma è anche un'opportunità per valorizzare al massimo il sapore di questo prodotto. Imparando a pulire gli scampi in modo corretto, potrai preparare piatti di pesce freschi, genuini e ricchi di gusto.

Pulire gli scampi senza carapace

Se hai già acquistato gli scampi sgusciati, la pulizia è molto semplice. Elimina il filo intestinale: questo è il filamento nero che corre lungo il dorso dello scampo. Puoi rimuoverlo tirandolo delicatamente con un coltellino o con le dita. Sciacqua bene gli scampi per eliminare eventuali residui. Tampona delicatamente con carta assorbente.

Pulire gli scampi con il carapace

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Stacca la testa: con una leggera torsione, stacca la testa dal corpo dello scampo.

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Incidi il carapace: con un coltellino affilato, incide il carapace lungo il dorso per tutta la lunghezza. Estrai delicatamente la polpa, facendo attenzione a non romperla. Rimuovi il filo nero che corre lungo il dorso della polpa. Sciacqua bene la polpa e il carapace vuoto.Tampona delicatamente con carta assorbente.

Come pulire gli scampi per la pasta e per il risotto

Se vuoi preparare degli scampi per un primo piatto come una pasta o un risotto, parti sempre lavando gli scampi e staccando la testa. Poi procedi così: incidi il carapace e fai un taglietto anche sulla coda, così da levarlo senza staccarla. Elimina il filo nero, l'intestino e, se la ricetta lo richiede, taglia gli scampi a metà.

Come pulire gli scampi per grigliarli

Lava gli scampi, tampona e poi togli solo la parte superiore del guscio del corpo, lasciando la coda e la parte inferiore del guscio attaccate. Infine, incidi il dorso dello scampo e rimuovi l’intestino. Sciacqua abbondantemente la polpa sotto acqua corrente fredda per eliminare eventuali residui. Tampona la polpa con carta assorbente.

Perché lasciare parte del guscio? Cuocere gli scampi con parte del guscio permette di mantenere la carne più umida e di conferire un sapore più intenso. Il guscio, infatti, protegge la polpa durante la cottura e aiuta a concentrare i sapori.

Cosa fare con i resti: testa, coda, carapace

I resti degli scampi, come testa, coda e carapace, non vanno assolutamente buttati via: puoi usarli per preparare un brodo con altri pesci e crostacei, con cui insaporire risotti o secondi piatti, oppure per una bisque di scampi, anche questo utile a dare un tocco di sprint alle tue ricette a base di crostacei.

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