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16 Aprile 2021 13:00

Come pulire e tagliare i porri: trucchi e consigli per usare anche gli scarti

Nutrienti e versatili, i porri sono ortaggi spesso usati come sostituti della cipolla. Prima di cucinarli, però, occorre capire come pulirli e riutilizzare i loro scarti al meglio.

A cura di Rossella Croce
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Ortaggi tipicamente invernali appartenenti alla famiglia delle Liliaaceae, i porri sono bulbi dalla forma cilindrica e dal sapore delicato. Molto utilizzati in cucina, i porri sono spesso usati in sostituzione, o insieme, alla cipolla per insaporire i piatti oppure vengono gustati da soli una volta cotti al forno o bolliti.

Molto versatili in cucina, in genere va usata solo la parte bianca dei porri in quanto più tenera e aromatica, mentre le lunghe foglie verdi vanno messe da parte. Inoltre, sono poveri di calorie e ricchi di sali minerali con un effetto diuretico e disintossicante, amici dell'intestino e antibiotici naturali.

Se li avete acquistati freschi e volete conoscerli meglio, imparare a pulirli e usarli in cucina, ecco una piccola guida per farlo: ma occhio a non gettare gli scarti, anche con quelli si possono fare grandi cose. Se invece non volete ancora cucinarli, conservateli in frigorifero per massimo 6 giorni, mantenendo la parte bianca per avvolta nella carta assorbente.

Come pulire i porri

Pulire i porri non è per nulla difficile. Per prima cosa, procuratevi un coltello ben affilato e un tagliere, quindi procedete per fasi.

Sciacquate bene i porri sotto acqua fredda corrente per eliminare ogni residuo di terriccio.

Trasferite il porro sul tagliere ed eliminate la parte verde in alto: ma non buttatela, potete riutilizzarla per sfiziose ricette di recupero.

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Eliminate quindi anche la parte inferiore, la parte con la radice.

Con la punta del coltello effettuate un taglio longitudinale e togliete le prime due foglie che si trovano all'esterno.

pulizia dei porri

A questo punto potete tagliare il porro a rondelle, a mezzaluna o a listarelle, pronto per essere cucinato.

Affettare i porri

Come tagliare i porri

In genere i porri vengono tagliati a rondelle occorrono pochi secondi per affettarlo secondo diversi spessori. Alla fine le rondelle potranno essere aperte e divise prima di essere impiegate in cucina. Un altro taglio molto apprezzato è quello della mezza luna: basta solo tagliare il porro in due verticalmente e cominciare ad affettare in modo orizzontale.

Il porro può essere tagliato anche a striscioline, basta tagliarlo in due e cominciare a togliere tutte le foglie, le quali verranno divise in gruppi da tre o quattro foglie sovrapposte. A questo punto si può iniziare a ripiegarle e tagliarle in strisce molto sottili.

In caso di soffritto, invece, è consigliabile tritare il porro. Incidetelo verticalmente fino a ottenere quattro pezzi e infine cominciate a tagliare fette più sottili in perpendicolare prima di versare tutto in padella.

Come usare i porri in cucina

Molto spesso utilizzato con o in sostituzione di aglio e cipolla nei classici soffritti, i porri possono essere protagonisti di ogni tipo di piatto: potete scegliere un primo piatto, magari un risotto con porri e salsiccia ma anche una calda zuppa con patate o una lasagna filante con scamorza, una vera e propria coccola culinaria. Se volete impiegarli in secondi e piatti rustici, potete semplicemente stufarli in padella o usarli per una deliziosa torta salata.

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Come usare gli scarti

Dei porri non si butta via (quasi) nulla, in particolare la parte verde che potete utilizzare per sfiziose ricette di recupero. Siamo infatti abituati a pensare che l'unica parte commestibile sia quella bianca, ma le foglie verdi sono particolarmente nutrienti e possono essere usate, sminuzzate finemente e fatte bollire, per zuppe, salse e sformati, ma anche come base per un brodo, da usare per insaporire un risotto.

Se volete divertirvi e sperimentare in cucina, potete tagliare la parte verde a listarelle e farne delle croccanti stick fritte in olio bollente, oppure utilizzarle per legare o chiudere degli involtini: vi basterà lessarle leggermente e farcirle con formaggio spalmabile ed erbe aromatiche. Un grande classico intramontabile? Una golosa frittata, ottima con le foglie verdi del porro, bollite e sminuzzate grossolanamente.

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Quello che i piatti non dicono
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