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5 Aprile 2025 15:00

Come pulire a fondo le bottiglie di vetro

Le bottiglie di vetro sono tra gli oggetti più facili da riciclare, ideali per iniziare a ridurre la presenza della plastica nella tua cucina. Ma se vuoi riciclare bottiglie in cui tenevi marmellata, vino o qualsiasi altro prodotto è fondamentale imparare a pulirle a fondoi: ecco una guida con i metodi più efficaci per farlo.

A cura di Martina De Angelis
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Usare il vetro al posto della plastica dovrebbe essere un’abitudine di tutti, soprattutto perché i barattoli e le bottiglie di vetro possono essere riutilizzati con facilità una volta che hai terminato quello che contenevano. Prima di dargli una seconda vita, però, è fondamentale igienizzarli a fondo e no, non basta sciacquarli con acqua e sapone: quello che ti serve è pulirli con un prodotto che davvero elimini tutti i residui, anche quelli più invisibili, per evitare che si formino delle cariche batteriche potenzialmente pericolose. Inoltre igienizzare a fondo i barattoli di vetro ti permette di eliminare eventuali odori e sapori residui che andrebbero ad alterare il nuovo prodotto conservato all’interno. Quali sono i metodi più efficaci per igienizzare a fondo bottiglie e barattoli di vetro da riutilizzare (ma anche per rendere sicuri quelli nuovi)? Ecco quelli che devi conoscere, tutti naturali.

1. Igienizzazione con il bicarbonato

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Il bicarbonato di sodio è uno dei prodotti più efficaci quando si tratta di igienizzare, infatti viene usato in cucina anche per pulire frutta e verdura. Nel nostro caso specifico ti serve come base per creare un composto ideale per igienizzare a fondo le tue bottiglie prima di riciclarle, ma in generale anche come manutenzione del recipiente che puoi svolgere regolarmente in modo da tenerlo sempre pulito. Tutto quello che devi fare è riempire la bottiglia con acqua calda e aggiungere 1 cucchiaino di bicarbonato per ogni litro di acqua, poi mescola leggermente per far sciogliere la sostanza, chiudi il tappo, agita e lascia agire per almeno 1-2 ore (ma per sporco ostinato oppure odori persistenti puoi lasciare anche tutta la notte). Passato il tempo di riposo svuota la bottiglia, risciacqua più volte usando solo acqua calda e lascia scolare la bottiglia a testa in giù per poi asciugarla completamente: a questo punto è perfettamente igienizzata e pronta al riutilizzo.

Ricorda però che il bicarbonato di sodio è un sale con molteplici usi, ma non è un disinfettante: è efficace per rimuovere lo sporco leggero e neutralizzare gli odori acidi. La sua consistenza granulare lo rende inoltre un ottimo abrasivo per pulire superfici delicate senza graffiarle.

2. Igienizzazione con l’aceto

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L’aceto, insieme al bicarbonato, è uno dei prodotti naturali più efficaci a livello di pulizia e di igienizzazione: pensa che si usa per tantissimi tipi di pulizie, persino per contrastare la muffa, eliminare il calcare e lucidare l’argenteria! Se hai bottiglie di vetro che sono rimaste impregnate di odori forti o che contenevano qualcosa di particolarmente unto il lavaggio con acqua e aceto le farà tornare come nuove (agisce anche come potente sgrassatore): riempi la bottiglia di acqua calda, aggiungi l’aceto, tappa e agita bene per poi lasciare riposare tutta la notte; alla fine del processo sciacqua, scola, asciuga e la bottiglia sarà pronta.

Anche in questo caso, è bene ricordare che l'aceto è un rimedio casalingo ampiamente utilizzato per le pulizie domestiche, ma la sua efficacia come disinfettante è limitata. Sebbene l'aceto possa uccidere alcuni tipi di batteri e funghi, non è efficace contro tutti i microrganismi e non può sostituire i disinfettanti commerciali.

3. Aceto, limone e riso crudo contro i residui di vino

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Tra le bottiglie più difficili da ripulire dai residui ci sono quelle del vino, in cui soprattutto l’odore rimane molto persistente. In questo caso va bene usare l’aceto ma serve un supporto in più: all’interno della bottiglia dovrai inserire un mix di acqua, aceto, succo di limone e un pugno di riso crudo, prodotto dall’alto potere assorbente. Tappa la bottiglia, agita per mescolare, rimuovi il riso (puoi filtrare il liquido con l’aiuto di un colino e poi inserirlo nuovamente nel recipiente) e lascia riposare tutta la notte: limone e aceto elimineranno gli odori sgradevoli mentre l’amido del riso che si è trasferito rimuoverà le macchie lasciate dal vino. L'acqua di riso, infatti,  tra le sue molte capacità ha quella di essere un potente detergente e un efficace sgrassatore.

4. Sale grosso, riso crudo e aceto per rimuovere il calcare

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Se hai bottiglie e caraffe di vetro in cui sei solito tenere l’acqua (ma vale anche per i bicchieri) potrebbe capitare che dopo molti usi presentino delle macchine causate dal calcare: non solo è antiestetico ma non è nemmeno molto salutare. Come fare per rimuovere del tutto la presenza del calcare? In questo caso il mix che devi utilizzare è formato da 750 ml di acqua tiepida, un pugno di sale grosso, un pugno di riso crudo e un bicchiere di aceto: agita bene per circa un minuto, lascia agire per due ore e poi risciacqua con acqua calda. Il sale infatti, di qualsiasi tipo esso sia, può essere usato in tantissimi modi in cucina: oltre a rimuovere le macchie è in grado persino di pulire il ramo che si è ossidato.

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