Come proteggersi dalla listeriosi: i consigli del Ministero della salute

Altro decesso in Italia a causa della listeriosi. Un uomo (83enne) infatti è deceduto dopo aver mangiato un würstel crudo e, colpito da meningite causata dal listeria monocytogenes, ha perso la vita in provincia di Alessandria.

Il motivo è legato a ciò che abbiamo spiegato solo qualche giorno fa e nel nostro Paese aumenta l'allarmismo legato al consumo, nel caso specifico, di würstel non cotti (alcune confezioni sono state già ritirate, in via precauzionale, dal mercato).

Come possiamo fare, quindi, per difenderci dal batterio? Come evitare inutili rischi? Ci sono delle piccole ma precise regole da seguire, dalla cottura degli alimenti alla loro conservazione, fino all'igiene (sia personale sia degli strumenti con i quali cuciniamo) per non incorrere nella malattia causata dal listeria monocytogenes.

Proteggersi dalla listeriosi: i consigli del Ministero

Sul sito del Ministero della salute possiamo consultare un utile riepilogo sulle azioni da adottare per proteggersi dalla listeriosi. Corretta conservazione e cottura degli alimenti, ma anche igiene, riducono il rischio di incorrere in una malattia che può rivelarsi mortale in casi specifici (come, per esempio, per chi è immunodepresso oppure fortemente debilitato) o particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza. Quali sono i consigli delle autorità mediche? Vediamoli assieme.

La nota pubblicata sul sito del Mistero della salute si raccomanda di lavarsi spesso le mani, pulire con frequenza tutte le superfici e i materiali a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, ma anche frigorifero, strofinacci e spugnette). Importante conservare in frigo non solamente gli alimenti crudi, ma pure quelli cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori dedicati e chiusi.

Fondamentale inoltre cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta (il batterio muore a circa 65 gradi). I quattro casi di decessi per listeriosi registrati in Italia dallo scorso dicembre sarebbero riconducibili, per l'appunto, al consumo di würstel crudi.

Il Ministero inoltre si raccomanda di non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo); non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.

In quali alimenti è presente il batterio listeria

Quello legato al consumo di würstel non cotti è sicuramente il caso più eclatante. In quali altri alimenti esiste il rischio di contrarre la listeriosi? Stando a quanto affermato dal sito dell'Efsa (l'European Food Safety Authority) bisogna stare particolarmente attenti a pesce affumicato, carni, formaggi (in particolare formaggi a pasta molle) e ortaggi crudi.