Tostate e salate sono lo snack perfetto per i nostri aperitivi ma ti sei mai chiesto come e da dove nascono le arachidi? Ecco tutte le risposte che cerchi.
Le arachidi sono i frutti dell‘Arachis hypogaea, una pianta erbacea annuale appartenente alla grande famiglia delle Leguminose. Conosciuta anche con il nome di "cacao di terra", originaria dell'America latina, in particolare di Brasile e Bolivia, quella delle arachidi è una pianta molto particolare, "nata" probabilmente da un'ibridazione per mano umana.
Potenti antiossidanti, ottima fonte di proteine e sali minerali, le arachidi si consumano al naturale, tostate, in versione dolce o salata; possono trasformarsi anche in olio, ingrediente particolarmente indicato per la frittura, oppure in burro, prodotto sempre più apprezzato anche sulle nostre tavole.
La pianta appartiene alla famiglia di cui fanno parte anche fagioli, ceci e lenticchie ma la vera domanda è: come nascono e come si coltivano le arachidi? Su un albero, su un ramo o direttamente sul tavolo del bar dove amiamo fare aperitivo? Non resta che scoprire la verità.
Per capire come nascono le arachidi, dobbiamo fare un passo indietro e conoscere meglio la pianta: parliamo di un piccolo cespuglio la cui altezza oscilla tra i 30 e gli 80 centimetri, composto da steli con foglioline che si colorano di giallo al momento della maturazione.
L'Arachis hypogaea non necessita di molto spazio e può essere facilmente coltivata anche in vaso: con la giusta quantità di terreno e la temperatura corretta, i semi germogliano in 10 o 15 giorni e, poco alla volta, sviluppano il baccello all'interno del terreno. Il ciclo di coltivazione richiede all'incirca 90 giorni, al termine del quale le foglie ingialliscono e si seccano, segno inequivocabile dell'avvenuta formazione dei semi (le nostre amate noccioline) all'interno del baccello. Come si raccolgono le arachidi? Estirpando la pianta dal terreno, semplicemente: i semi vengono commercializzati ancora all'interno del baccello, oppure sgusciati, tostati e salati, pronti per accompagnare il nostro aperitivo.
Quindi, in conclusione, possiamo affermare con certezza che no, le "noccioline" non nascono direttamente dal tavolo del bar dove amiamo sgranocchiarle, non si materializzano all'improvviso tra le nostre mani: crescono sotto terra, dove meno ce lo aspetteremmo.