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27 Agosto 2024 15:00

Come mangiare correttamente la frutta secondo il galateo

Ti sei mai chiesto come mangiare la frutta senza essere sgraziato o maleducato? Il galateo accorre in tuo aiuto: se sei invitato a una cena galante ricorda che la frutta va mangiata sempre con le posate tranne in caso di piccoli frutti come uva, lamponi o fragole. E anche se devi servirla dovrai seguire delle regole specifiche.

A cura di Martina De Angelis
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Mangiare in occasione di un evento formale è sempre difficile e il rischio di una brutta figura è sempre dietro l’angolo: anche l’alimento più comune, come per esempio la frutta, può metterti a dura prova. Ma non temere, ci pensa il galateo a venire in tuo soccorso. L’insieme di consigli, regole e suggerimenti abbraccia qualsiasi ambito della buona educazione a tavola, dal sushi al pane, da come servire e bere il vino a come apparecchiare la tavola, fino alle posate giuste da usare per ogni pietanza.

E sì, si occupa anche di come mangiare e servire la frutta in occasione di un evento più formale, che richiede si rispetti l’etichetta del buon comportamento. Il galateo, anche in questo caso, fornisce delle indicazioni ben precise su come trattare la frutta a tavola, come portarla, come tagliarla e soprattutto chiarisce la questione che crea maggiore confusione: mangiarla con le mani o con le posate.

Quando si mangia la frutta e come si serve

Secondo il galateo l’organizzatore del pranzo o della cena formali deve programmare che la frutta venga servita a fine pasto, dopo i secondi e i contorni ma prima del caffè e degli amari. Deve essere quindi l’ultima portata del pasto e deve essere portata a tavola seguendo regole ben precise.

Per prima cosa la frutta va servita già lavata, meglio ancora se riposta in coppe di vetro con ghiaccio che la mantenga fresca fino al suo arrivo in tavola. In generale può essere servita intera tranne in alcuni casi specifici: frutti come ananas, anguria e melone devono essere tagliati in precedenza e portati in tavola già a fette.

È importante predisporre, nella mise en place, una forchettina e un coltello appositi per mangiare la frutta, dei piattini per tagliare comodamente la frutta servita già a fette o delle ciotole dove servire frutti più piccoli come lamponi, fragole o ribes.

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Mangiare la frutta secondo il galateo: si possono usare le mani?

Chiariamo subito il dubbio che crea più difficoltà in queste occasioni: la frutta si può mangiare con le mani come faresti a casa tua? Assolutamente no. Il galateo, infatti, prevede che per mangiare la frutta in occasioni formali devi usare forchetta e coltello, o un cucchiaino da dessert.

L’unica eccezione alla regola sono i frutti molto piccoli, per esempio, lamponi, fragoline, ribes, che puoi mangiare usando le mani, in tutto il resto dei casi di serviranno le posate; in generale, per facilitare il consumo, andrebbero comunque serviti in una coppetta insieme a un cucchiaino da dessert. Le ciliegie e le amarene possono essere mangiate con le mani: le devi tenere per il picciolo, depositando il nocciolo su un cucchiaino per poi porlo sul bordo del piatto.

Anche l’uva rappresenta un’eccezione alla regola, ma richiede delle accortezze particolari. Per mangiarla in modo raffinato devi tenere il grappolo con il pollice e l’indice di una mano e con le dita dell’altra portare alla bocca un acino per volta, mentre per quanto riguarda i semi è proibito sputarli nel piatto: devi raccoglierli nel pugno chiuso e poi deporli nel piattino.

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In tutti gli altri casi devi usare forchetta e coltello e, ovviamente, ogni frutto ha le sue regole specifiche. Per esempio mela e pera vanno tagliate in quattro parti, ogni parte va tenuta ferma con la forchetta e sbucciata con il coltello; ogni quarto poi andrà ridotto in pezzi più piccoli da portare uno alla volta in bocca con la forchetta.

Lo stesso discorso vale per la banana e per gli agrumi (tranne il pompelmo): vanno sbucciati con l’aiuto del coltello, dopodiché nel caso della banana il frutto si taglia a fettine e si mangia con la forchetta, nel caso degli agrumi puoi mangiare gli spicchi con le mani, ma ricorda che i semi vanno riposti nel pugno e poi lasciati sul bordo del piatto.

Anche per i fichi vale più o meno la stessa regola, seppur con delle piccole variazioni legate alla conformazione del frutto. In questo caso dovrai aprire la parte superiore in quattro con il coltello e la forchetta e poi dovrai usare le posate per staccare la polpa e mangiarla.

Kiwi, pompelmo e caco, invece, richiedono una modalità particolare: in questi casi, infatti, dovrai tagliarli a metà orizzontalmente e poi mangiare la polpa interna aiutandoti con un cucchiaino da dessert fino a svuotare il frutto completamente.

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