Sembrerà semplice, ma non tutti utilizzano il frigorifero nel modo corretto: qual è la temperatura giusta su cui impostarlo? E quanto varia di zona in zona? Dove sistemare i vari prodotti? Ecco tutto quello che dovete sapere sulla corretta refrigerazione degli alimenti.
Il frigorifero è un elettrodomestico insostituibile, uno di quelli che hanno segnato l'inizio dell'epoca moderna: oggi in commercio ci sono frigoriferi ultra tecnocolgici, in grado anche di parlare. Ma, prima ancora di effettuare un acquisto high tech, è importante sapere come utilizzare al meglio il frigorifero e soprattutto qual è la migliore temperatura per refrigerare i vostri cibi. I motivi sono diversi: in primis la salubrità degli alimenti, ma anche una vita lunga dell'elettrodomestico che, se trattato a dovere, resterà con voi per molti anni.
Secondo il vademecum del ministero della Salute, il frigorifero dovrebbe avere una temperatura interna di 4-5 °C nella zona centrale, con una condizione termica variabile in base alle diverse zone. La parte bassa del frigo è sempre la più fredda, la parte laterale, quindi i ripiani sullo sportello, è la zona più calda, mentre nella parte centrale la temperatura è costante. Gli alimenti vanno quindi riposti negli scomparti in base alla loro specifica esigenza di conservazione.Il Regolamento 1060/2010 della Commissione Europea indica per i frigoriferi domestici "una temperatura di conservazione media all’interno minore o al massimo pari a +4°C".
Per garantire una refrigerazione adeguata, ci sono diversi elementi a cui prestare attenzione. Per primo un'adeguata pulizia del frigo, fatta in maniera regolare, in modo da evitare la formazione della condensa che poi genererà quella fastidiosa acqua in basso. Secondo una serie di norme su cosa va in frigo e cosa no, ma soprattutto cosa conservare dove: la disposizione degli alimenti in frigo, infatti, influisce fortemente sulla loro vita. La temperatura, infatti, varia a seconda delle zone specifiche:
In estate, a causa delle elevate temperature esterna, i frigoriferi tendono a raffreddarsi di meno, specialmente se si trovano vicino a fonti di calore, come fornelli, radiatori o forni. Per ovviare a questo problema, solitamente, si consiglia di abbassare la temperatura di un grado, durante il periodo estivo: da -5 °C a -4 °C. Durante l'inverno si può alzare di nuovo la temperatura di 1 °C: i frigoriferi più moderni, però, hanno già impostato di default questa oscillazione a seconda delle temperature esterne.