Preparare le castagne secche è un ottimo metodo per averle a disposizione anche quando non sono di stagione e usarle nelle tue ricette: ecco come fare con 3 semplici metodi.
Le castagne secche sono un metodo perfetto per chi ama questi preziosi frutti autunnali e vuole gustarli anche al di là della stagione: farle in casa è davvero semplice. Uno dei simboli dell'autunno, le castagne sono ricche di benefici e molto versatili in cucina: con loro si possono preparare non solo dolci e biscotti golosi, ma anche risotti, paste fresche, secondi di carne e contorni originali. Anche quelle secche sono facili da usare: soprattutto in piatti che abbiano una componente umida, come zuppe, minestre, spezzatini o stufati. Ecco come conservarle al meglio preparando le castagne secche in casa.
Prima di seccarle dovrai sbucciarle e bollirle. Una volta sbucciate, rimuovi anche la pellicina che le ricopre e mettile in una pentola di acqua bollente, lessandole per circa 20 minuti. Attenzione alle dimensioni: se hai castagne più piccole di altre, dovraiestrarle dalla pentola prima. In alternativa, puoi cuocere le castagne in pentola a pressione in modo da ridurre i tempi di preparazione. Fatto questo, stendile su un canovaccio pulito e aspetta che si raffreddino: una volta fredde sarebbe bene anche asciugarle con della carta da cucina. A questo punto sei pronto per metterle a seccare, seguendo uno di questi due metodi.
Le castagne secche sono un ingrediente versatile e saporito, perfetto per arricchire numerose ricette. Esistono principalmente due metodi per prepararle in casa, al sole o in forno, e poi c'è l'opzione essiccatore, uno strumento con cui potrai seccarle in modo semplice. Se non lo possiedi, in ogni caso, le prime due opzioni sono valide quanto la terza.
Riscalda il forno a 220 °C e, nel frattempo, disponi le castagne ben distanziate su una teglia coperta con della carta da forno. Quando il forno è arrivato a temperatura, metti la teglia al suo interno e cuoci le castagne per circa 90 minuti. Naturalmente, i tempi di cottura varieranno a seconda della dimensione delle castagne. Quando saranno seccate estrai la teglia e mettile su un canovaccio pulito: per avere delle castagne perfettamente secche, dovranno riposare a temperatura ambiente per 2 giorni.
Un metodo diverso per chi possiede un balcone o uno spazio esterno ben esposto al sole. Seccare le castagne all'aria aperta, infatti, è sicuramente più laborioso, ma anche meno dispendioso e più naturale. In questo caso non avrai bisogno di bollirle: puoi eliminare la buccia e pulire le castagne, per poi metterle su una grata o su una teglia. A questo punto puoi esporle al sole per qualche giorno, nelle ore più calde, finché non diventano completamente secche. Fai attenzione a non dimenticarle fuori la sera, pena un'eccessiva umidità che potrebbe farle guastare. Ma quanto tempo ci vuole? Questo dipende dal calore che emana il sole: diciamo dai 2-3 giorni per le città più assolate a una settimana circa per quelle più freddine. Va da sé che se dovesse piovere o fare molto freddo è preferibile seccare le castagne in forno.
Le castagne secche, una volta preparate, possono essere conservate per un periodo prolungato, mantenendo intatto il loro sapore e le loro proprietà. Ecco alcuni consigli per una conservazione ottimale:
Per usare le castagne secche in una ricetta, basterà farle rinvenire in acqua, latte o in un mix dei due e poi utilizzarle come fossero fresche. Per preparazioni che non prevedono liquidi questa operazione è importantissima, soprattutto se la pietanza andrà poi cotta. Se invece stai preparando un arrosto o qualcosa che cuocia a lungo nei liquidi puoi sbriciolare grossolanamente le castagne e metterle nel fondo di cottura, facendole rinvenire in questo modo. Con le castagne secche, inoltre, potrai preparare un'ottima farina di castagne, per realizzare torte, crostate, crespelle, ma anche pane e pasta fresca: basterà frullarle in un mix adatto, ovvero con le lame destinate a frullare gli elementi solidi.