Come fare l’aceto di mele in casa: ricetta, trucchi e consigli

L’aceto di mele è un ottimo condimento che si usa per insaporire vari tipi di piatti: rispetto alle altre varietà che usiamo, risulta più delicato e dolce rispetto al classico aceto di vino bianco o rosso, meno erbaceo dell'aceto balsamico. Ha un basso contenuto calorico e per questo è particolarmente apprezzato da chi segue diete. Si può utilizzare per condire le insalate e le verdure in generale, ma anche per preparare alcuni dolci. Inoltre, deriva da uno dei frutti più benefici: la mela, che fa bene ed è ricca di nutrienti per il nostro organismo. Oggi ti parliamo delle proprietà, delle controindicazioni, di alcune curiosità, ma soprattutto vediamo come fare l’aceto di mele in casa.

Le proprietà dell’aceto di mele

Ottimo condimento, si può usare per conservare gli alimenti più a lungo e ha anche molte proprietà nutritive. Come tutti gli aceti, infatti, ha la capacità di inibire la crescita dei microrganismi responsabili del deterioramento dei cibi. Si può usare per preparare sott'aceti, sott'oli o sottovuoto con verdure, frutta o erbe aromatiche. Ma, oltre a questo, l’aceto di mele ha molte proprietà benefiche. Tra queste:

• Aiuta a regolare il livello di zucchero nel sangue, grazie all’acido acetico che rallenta l’assorbimento dei carboidrati.
• Favorisce la digestione e previene i disturbi gastrici, grazie alla sua azione antisettica e alcalinizzante.
• Riduce l’appetito e aumenta il senso di sazietà.
• Rinforza il sistema immunitario e combatte le infezioni, grazie alla presenza di vitamine, minerali e antiossidanti.

Ricordati però di non esagerare con le dosi: l’aceto è un prodotto acido che può irritare lo stomaco o i denti se assunto in quantità eccessive. E a tal proposito è utile anche soffermarci su alcune controindicazioni.

Aceto di mele: controindicazioni

Anche se l’aceto di mele ha molte proprietà benefiche, non è privo di controindicazioni e possibili effetti collaterali. Ecco alcuni casi in cui è meglio evitare o limitare il suo consumo.

• Può irritare la mucosa gastrica e per questo è sconsigliato a chi soffre di ulcere gastriche o duodenali, gastrite o reflusso gastroesofageo.
• Può interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci, come quelli per il diabete, l’ipertensione o il colesterolo. In questi casi, è bene consultare il medico prima di assumerlo.
• Può danneggiare lo smalto dei denti e causare carie o sensibilità dentale. Per prevenire questo problema, è bene sciacquare la bocca con acqua dopo averlo consumato.
• Può provocare reazioni allergiche in alcune persone, come problemi respiratori, eruzioni cutanee oppure orticaria. In caso di manifestazione di questi sintomi, è bene sospendere l’assunzione e consultare un medico.

Per evitare questi effetti indesiderati, è importante non esagerare con le dosi e non superare i 2-3 cucchiai al giorno. Inoltre, è bene scegliere un aceto di mele biologico e non filtrato, che conserva le sue proprietà nutritive e non contiene additivi chimici. Proprio come quello fatto in casa.

I vantaggi di fare in casa l’aceto di mele

Se si può comprare comodamente al supermercato, quali sono i vantaggi del fare l’aceto di mele in casa? Come dicevamo è un prodotto biologico e naturale, ma ha anche numerosi altri vantaggi.

• Conserva tutte le proprietà nutritive e benefiche delle mele, perché non viene riscaldato né pastorizzato. Contiene quindi più vitamine, minerali, antiossidanti e fibre che aiutano la salute e il benessere.
• Non contiene additivi chimici, come aromi, coloranti o conservanti, che possono alterare il sapore e la qualità dell’aceto. È quindi un prodotto più naturale e genuino.
• Ha un gusto più delicato e profumato, perché si può scegliere la varietà di mele che si preferisce e aggiungere eventualmente miele o altre spezie.
• È un condimento versatile e personalizzabile, perché si possono aggiungere spezie e aromi in base al proprio gusto.
• È più economico ed ecologico, perché si possono riciclare le parti avanzate delle mele o usare quelle non perfette. In questo modo si evita lo spreco e si risparmia denaro. Inoltre, si riduce l’impatto ambientale dovuto al trasporto e all’imballaggio dell’aceto comprato.

Tuttavia, è importante tenere presente che la produzione di aceto di mele in casa richiede tempo e attenzione, e che il processo di fermentazione può essere influenzato da vari fattori, come la temperatura e l'umidità.

10 trucchi per fare l’aceto di mele in casa

Per ottenere un prodotto di qualità, ci sono alcuni accorgimenti da seguire. Ecco 10 trucchi per rendere perfetto il tuo aceto fatto in casa.

1. Scegli delle mele biologiche, non trattate con pesticidi o altri prodotti chimici. Questi potrebbero interferire con il processo di fermentazione e alterare il sapore dell’aceto. Inoltre, le mele biologiche tendono ad avere un sapore più intenso e un aroma più pronunciato rispetto a quelle coltivate con l'uso di pesticidi e altri prodotti chimici.
2. Usa dello zucchero di canna o del miele naturale, non raffinati. Anche questi ingredienti influenzano il gusto dell’aceto e la sua qualità. Evita lo zucchero bianco o quello di barbabietola, che sono meno naturali e più processati.
3. Usa acqua naturale in bottiglia o filtrata, non quella del rubinetto che potrebbe contenere cloro e altri minerali che possono ostacolare la fermentazione e dare un sapore sgradevole all’aceto.
4. Lascia almeno un quarto di spazio vuoto nel barattolo per permettere ai gas di espandersi e al sidro di ossigenarsi. In questo modo favorirai la formazione dell’aceto.
5. Per i primi 15 giorni abbi cura di mescolare il sidro una volta al giorno, controllando che le mele siano sempre sommerse. Se non lo fossero, pressale leggermente, ma non aggiungere acqua: ridurrebbe l’intensità del sapore.
6. Non chiudere ermeticamente il barattolo, ma usa una garza o un panno traspirante. Questo permetterà all’aria di entrare e uscire dal barattolo, ma impedirà a insetti o batteri indesiderati di contaminare il sidro.
7. Non esporre il barattolo alla luce diretta del sole o a fonti di calore eccessive: potrebbero alterare la temperatura del sidro e compromettere la fermentazione. Tieni il barattolo in un luogo fresco e buio, come una dispensa o una cantina, e mescola ogni 3-4 giorni, assaggiando di tanto in tanto per controllare il grado di acidità.
8. Quando l’aceto ha il sapore desiderato, trasferiscilo in un barattolo di vetro pulito e questa volta sigilla bene con un tappo a chiusura ermetica in modo da arrestare il processo di fermentazione.
9. Usa bottiglie di vetro, evitando contenitori in plastica o altri materiali che potrebbero interagire con l'aceto.
10. Per garantire la massima conservazione dell'aceto di mele fatto in casa, è opportuno prestare attenzione alla sua qualità e al suo sapore, e scartare eventuali lotti che presentano cattivo odore o sapore sgradevole.

Aceto di mele: non solo in cucina

Oltre a essere un condimento, l’aceto di mele ha anche altre proprietà per uso personale e casalingo che forse non conosci. Puoi infatti usarlo:

• Per alleviare il prurito causato dalle punture di insetti o dalle piante urticanti. Basta applicare un batuffolo di cotone imbevuto di aceto sulla zona interessata per calmare l’infiammazione e disinfettare la ferita.
• Per eliminare i cattivi odori dalla casa o dal corpo. Ha infatti un effetto deodorante che neutralizza le molecole odorose. Si può usare per lavare i capi sudati o per fare un pediluvio rinfrescante.
• Per i capelli: ha la capacità di ravvivare il colore naturale dei capelli e donare riflessi dorati o ramati. Si può usare per fare uno shampoo o un risciacquo con acqua e aceto.
• Per pulire la casa in modo naturale ed economico. Ha infatti proprietà antibatteriche, anticalcare e sgrassanti che lo rendono adatto a igienizzare superfici, pavimenti, vetri e sanitari.

È importante sottolineare che alcuni chimici ritengono che abbia un potere inquinante al pari di un detersivo, ma questo, ovviamente, dipende dalle modalità di produzione e dall'uso che se ne fa.

La ricetta per fare l’aceto di mele in casa

L’aceto di mele è molto facile da preparare in casa e non richiede grandi sforzi, solo un po’ di attenzione e pazienza. Vediamo insieme la ricetta.

Ingredienti

• 500 g di mele biologiche (anche scarti o bucce)
• q.b. di acqua
• 4 cucchiai di zucchero di canna (o miele)

Procedimento

Lava le mele, tagliale a cubetti di 2 cm circa. Inserisci i pezzi di mela in un barattolo di vetro, versa l’acqua in modo da coprirle totalmente. Aggiungi lo zucchero di canna o il miele e mescola finché non si sciolgono completamente.

Usa una garza per tappare l’apertura del barattolo e fermala con un elastico. Metti il barattolo di vetro lontano dalla luce e al caldo. Se possibile, tienilo a una temperatura di circa 21 °C.

Mescola il sidro una volta al giorno, per due settimane. Verifica che le mele siano sempre sommerse, in caso contrario, pressale. Quando mescoli cerca di notare se si sono formate delle bolle d’aria: significa che sta avvenendo il processo di fermentazione. Se invece vedi della schiuma, rimuovila.

Se i pezzi di mela sono sul fondo del contenitore vuol dire che hanno fermentato e non sono più necessari: puoi scolare il sidro e rimuoverli (ricorda che i pezzi di mela fermentati non sono più commestibili).

Rimetti il sidro nel barattolo, richiudendolo con garza ed elastico. Lascialo fermentare ancora 5 settimane, mescolando ogni 3-4 giorni. Più è caldo il luogo in cui lo lasci riposare e più velocemente avverrà la fermentazione.

Trascorso il riposo, trasferisci l’aceto di mele in una bottiglia di vetro e conservala in luogo fresco e asciutto.