Come fare un barbecue in balcone? Esiste una legge che lo vieta e come regolarsi con il condominio? Ecco tutto quello che c'è da sapere sui barbecue casalinghi.
Quando arrivano le belle giornate la voglia di stare all'aperto aumenta: ma se abiti in città, non è sempre possibile riuscire a fare un picnic come si deve. Qualcuno però ha la fortuna di avere un balcone, un terrazzino, o un giardino: in questi casi si può rimediare trasferendo la "gita fuori porta" a casa. Ma come fare a preparare un barbecue in balcone, senza creare problemi ai vicini? Ecco tutto quello che c'è da sapere sul barbecue in balcone, terrazzo o giardino di casa.
Si può fare una grigliata in balcone? La risposta non è semplice, perché dipende da molti fattori. Se vuoi organizzare un barbecue casalingo la prima cosa da fare è andare sul sito del tuo comune di residenza e assicurarti che non ci siano ordinanze comunali o affini, che vietino espressamente questo tipo di pratiche. Di solito il divieto è attivo per questioni ambientali: quindi se vivete in una zona a basso tasso di inquinamento non dovrebbero esserci problemi. Altra questione è la città, dove la qualità dell’aria che si respira non è sempre il massimo e il fumo della griglia potrebbe disturbare chi ha problemi respiratori.
Purtroppo non basta accertarsi che il comune non vieti i barbecue sul balcone, bisogna vedere anche il regolamento interno del condominio: se la disciplina condominiale preclude il barbecue c’è poco da fare, perché le multe per chi trasgredisce vanno dai 200 agli 800 euro.
Se sei fortunato – il comune non ha vietato nulla e il condominio è tollerante – tutto sta al buon senso dei grill master. Magari è utile confrontarsi con i vicini che non gradiscono gli odori, o avvisarli in tempo del fumo, che potrebbe impregnare il bucato appena lavato. Ma, pratiche di buona educazione a parte, il barbecue sul proprio balcone si può fare.
Il Codice civile permette al proprietario o all’inquilino di un appartamento di fare causa al vicino (ma senza risarcimento) se il vicino diventa responsabile di "immissioni moleste" provenienti dalla sua proprietà, in questo caso odore e fumo. Il punto è che la "soglia della tollerabilità" non è facile da stabilire in modo oggettivo e varia di soggetto in soggetto. Per questo, occorre valutare caso per caso e soprattutto arrivare a un accordo con i tuoi vicini.
Un modo per ovviare al problema, posti regolamenti tolleranti, è quello di usare il barbecue chiuso, che emette molto meno fumo della classica griglia.