Dal carico alla disposizione di piatti e padelle, passando per il programma giusto e il momento perfetto per azionarla: ecco sei consigli per risparmiare e ridurre gli sprechi quando usiamo la lavastoviglie.
Sull'utilità della lavastoviglie in cucina non c'è probabilmente bisogno di soffermarci: ci permette di risparmiare tempo ed energie soprattutto quando, stanchi dopo una lunga giornata di lavoro, non abbiamo proprio voglia di lavare i piatti; con un piccolo gesto ci assicura sempre pentole e padelle lucenti ed è facilissima da usare. Pur essendo uno dei più utilizzati, fortunatamente la lavastoviglie non rientra nella top list degli elettrodomestici più energivori: nonostante questa buona notizia, è importante sapere come usarla correttamente, con qualche consiglio per evitare sprechi e contenere così il peso della bolletta senza per questo rinunciare a piatti e bicchieri brillanti. Come fare? Caricarla completamente e nel modo giusto, fare attenzione al momento della giornata in cui la azioniamo e strizzare l'occhio all'ambiente scegliendo il programma più giusto sono solo alcuni dei piccoli gesti che ci aiutano a risparmiare. Vediamo, nel dettaglio, come agire.
Prima di riporre piatti, bicchieri e stoviglie sporche in lavastoviglie, molti hanno la – cattiva- abitudine di prelevare il tutto a mano, credendo forse di facilitare o ridurre il lavoro del nostro elettrodomestico. Potrà sorprendere ma prelevare i piatti e fargli fare un giro nel lavandino non solo non è utile ma rischia di essere anche dannoso, sopratutto per il peso delle nostre bollette. I motivi per cui non è consigliabile prelevare sono due: il primo è che la lavastoviglie agisce più efficacemente quando i piatti sono davvero sporchi, il secondo è che è un inutile spreco di tempo, energie, detersivo e… acqua corrente. La strada dalla tavola alla lavastoviglie insomma, non prevede pit stop intermedi.
Chi pensa che la lavastoviglie funzioni meglio solo se "piena a metà" probabilmente non ha mai avuto una lavastoviglie in casa. Per risparmiare ed evitare gli sprechi non è importante quanto carichiamo la lavastoviglie ma come lo facciamo: le stoviglie più sporche nel piano inferiore, nelle parte laterale piatti e vassoi, mentre nella zona centrale vanno messi pentole e padelle. Riempire la lavastoviglie solo a metà non ci farà risparmiare energia o acqua ma, al contrario, ci costringerà a usarla più spesso e quindi a gonfiare costi e bollette.
I modelli più comuni di lavastoviglie presentano, mediamente, tre o quattro programmi tra cui scegliere, di cui sicuramente uno ad alte temperature, uno rapido e uno ecologico e/o a risparmio energetico che utilizza meno acqua e che "lavora" a temperature non più alte di 50° C. A meno che le stoviglie non siano irrimediabilmente incrostate, proviamo a scegliere sempre il programma ecologico, farà bene all'ambiente e al nostro portafogli.
Una lavastoviglie sempre ben pulita e in buone condizioni è senza dubbio una lavastoviglie che lavora meglio e che ci permette di evitare gli sprechi. Una volta a settimana è sempre consigliabile controllare lo stato del filtro e pulirlo almeno una volta al mese lasciandolo semplicemente in ammollo in acqua bollente e aceto; facciamo attenzione anche ai cestelli e ai bracci rotanti che andranno igienizzati e puliti da eventuali residui di cibo. Tutti gli elettrodomestici necessitano di cura e attenzione e la lavastoviglie non fa certo eccezione: la vostra bolletta vi ringrazierà.
In Italia la fatturazione del consumo di energia elettrica è regolato e suddiviso in fasce, motivo per cui conoscere i momenti della giornata in cui il prezzo dell'energia è più basso ci permette un sensibile risparmio in bolletta. In particolare, esistono due tipologie di fatturazione: la fascia monoraria in cui il costo dell'energia resta invariato in tutte le ore del giorno e la fascia multioraria in cui cambia in base all'orario e in cui, nella maggior parte dei casi, nelle ore serali e nei giorni festivi il prezzo è notevolmente ridotto. Controlla, in bolletta, la tua fascia di fatturazione e scegli il momento della giornata in cui azionare e far lavorare la lavastoviglie può aiutarti a risparmiare ed evitare sprechi.
Molti modelli di lavastoviglie presentano il programma "asciugatura" che, se da una parte lascia i piatti asciutti e lucenti, dall'altra implica un maggiore consumo di energia. L'asciugatura può essere facilmente "sostituita" da un gesto semplice e decisamente più economico: dopo ogni lavaggio infatti, ci basterà aprire il portello e lasciare che i piatti asciughino da soli. Aprire subito il portello della lavastoviglie evita anche che al suo interno si accumulino umidità e, lungo andare, muffe e cattivi odori. In alternativa, un panno di cotone asciutto e un pizzico di pazienza andranno benissimo.