Apprezzati dagli chef ma non amati da tutti nella vita quotidiana, alcuni formaggi sono più “puzzolenti” di altri ed emettono un odore che può essere anche molto forte. Eppure, nonostante questo, sono un vero piacere per il palato. Ma perché emettono questo odore particolare e come puoi fare per evitare che impregni tutto il frigo? Scopriamolo insieme.
Il formaggio è una vera prelibatezza, una preparazione antica di cui l’Italia è certamente una grande esperta. Ma nel variegato e sfaccettato mondo dei formaggi ne incontri una particolare varietà che divide l’opinione pubblica: sono i formaggi “puzzolenti”, quelli che emettono un odore così forte da risultare quasi nauseabondo. Sono dei formaggi particolari molto amati dagli chef e dagli appassionati, ma molti non riescono a tollerarli proprio per via dell’odore così forte e spesso anche chi li ama non li acquista, perché non sa come conservarli senza che impregnino tutta casa con il loro aroma intenso.
Sei un amante dei formaggi molto odorosi ma non li compri per questo motivo? La buona notizia è che non devi rinunciare a gustarli, devi solo imparare a conservarli nel modo giusto affinché non diffondano il loro odore nell’ambiente di conservazione e conoscere qualche rimedio naturale che ti permetterà di tenerli in frigo senza impregnarlo di puzza di formaggio.
L’odore del formaggio dipende da tanti fattori diversi: gli aromi di ciascun prodotto, infatti, sono il risultato di una complessa miscela di migliaia di molecole diverse che si generano nel processo di produzione del formaggio. La trasformazione del latte, infatti, avviene grazie a microrganismi che rilasciano composti volatili responsabili dell’odore del prodotto finale.
L’Italia, maestra di produzione dei formaggi, ha tantissimi esempi di formaggi particolarmente “puzzolenti”. Il più noto è certamente il Gorgonzola, formaggio erborinato famoso in tutto il mondo che la leggenda vuole sia nato per errore intorno all’anno Mille. Realizzato secondo tradizione da oltre 400 maestri casari di Piemonte e Lombardia, il suo territorio di produzione, deve il suo odore forte all’utilizzo del Penicillium glaucum, una di quelle "muffe buone" che concorrono a delineare il profilo organolettico dei formaggi erborinati
Come non citare anche il Puzzone di Moena. Lo dice il nome stesso: l’odore non è dei più invitanti, e anche il sapore è molto deciso e accentuato. È il formaggio tipico delle zone della Val di Fassa e della Val di Fiemme e assume il suo aroma così intenso per via dei costanti lavaggi della crosta durante il periodo di maturazione con una soluzione di acqua e sale o soltanto con acqua tiepida.
Anche oltre i confini italiani non mancano tutta una serie di formaggi “puzzolenti”: tra i più famosi spiccano i formaggi francesi come il Camembert de Normandie, morbido, cremoso e fortemente odoroso per via della crosta in cui sono presenti ammoniaca, cloruro di sodio e acido succinico, e il Roquefort, uno dei formaggi più odorosi del mondo per via dell’utilizzo di latte di pecora crudo e la stagionatura con utilizzo di muffe.
Il primato del formaggio più puzzolente del mondo, però, va a un formaggio scozzese: si chiama Minger, è nato per puro caso e, anche se è un prodotto di nicchia, sta ottenendo sempre più consensi proprio per le sue particolarità organolettiche e per la sua totale artiginalità.
Il metodo migliore per conservare i formaggi, soprattutto se già sono aperti, è utilizzare il frigorifero: in questo modo saranno alla temperatura giusta e il loro deterioramento verrà rallentato. Alcuni formaggi però, come abbiamo evidenziato, hanno odori più forti degli altri, quindi come fare in caso abbiano impregnato con il loro aroma intenso tutto il frigorifero?
Esistono alcuni rimedi naturali molto efficaci contro gli odori forti. I più utili e diffusi sono:
Per evitare che il frigorifero si impregni dell’odore del formaggio è bene comunque che impari a conservarlo a dovere, in modo da prevenire questa problematica. Ci sono diversi metodi che puoi utilizzare, ma i formaggi particolarmente odorosi il sistema migliore è riporli in appositi contenitori dalla chiusura ermetica che trovi facilmente in commercio. È consigliabile confezionare singolarmente ogni pezzo e, se possibile, conservare nello stesso contenitore formaggi della stessa tipologia.