Le verdure fanno bene, quelle amare un po’ di più: questo perché contengono polifenoli, delle sostanze antiossidanti molto importanti per il nostro organismo. C’è solo un problema, il loro sapore più o meno amarognolo che a molti risulta sgradevole. Ecco i metodi più efficaci per smorzare l’amaro di queste verdure.
Tra tutte le verdure, quelle dal sapore amaro sono di certo le meno amate: non a tutti piace sentire in bocca il loro gusto amarognolo, che può essere preponderante come nel caso di cicoria, rucola e radicchio o può essere una nota secondaria, come per esempio nel caso della scarola. Eppure queste sono le verdure che fanno più bene tra tutte perché sono ricche di polifenoli, responsabili anche del sapore amaro. Si tratta di sostanze antiossidanti preziosissime, perché eliminano i radicali liberi andando a migliorare tanti aspetti del tuo organismo, tra cui il sistema cardiovascolare e l’avanzamento di malattie legate all’invecchiamento. Come fare quindi a rendere queste verdure un po’ meno amare, in modo da consumarle con maggiore piacere e frequenza? Vediamo quali sono i metodi più efficaci.
Una delle verdure che crea più problemi dal punto di vista del gusto amaro è la cicoria: quante volte hai rinunciato a cucinarla perché non sapevi come smorzare questa particolare caratteristica del suo sapore? In realtà rendere la cicoria meno amara è molto facile, tutto quello che devi fare è aggiungere all’acqua in cui la bolli un po’ di bicarbonato, basta la punta di un cucchiaino. In alternativa puoi aggiungere all’acqua una patata sbucciata, fagioli, limone o aceto, tutti alimenti in grado di assorbire le sostanze amare: in tutti i casi alla fine della cottura devi scolare e strizzare la cicoria eliminando più acqua possibile, perché è proprio lì che si concentra il sapore amaro estratto dalla verdura. Un altro trucco utile è, prima della cottura, lasciare la cicoria in ammollo con un po’ di bicarbonato, oppure in alternativa dopo averla lessata puoi lasciarla riposare una ciotola con acqua e limone per 15 minuti e poi procedere a cucinarla in una delle tante ricette di cui è base gustosa.
Il radicchio è famoso proprio per il suo inconfondibile sapore molto amaro, una particolarità che rende ancora più uniche le tante ricette di cui questa verdura è protagonista, a partire dall’iconico risotto al radicchio e gorgonzola. Se proprio non riesci a sopportarne l’amarezza puoi smorzarla sia quando il radicchio è crudo sia quando il radicchio è cotto, anche se sarebbe meglio lavorare sull’ortaggio ancora crudo. In questo caso devi lasciarlo in ammollo per un’ora in una ciotola con acqua fredda, aceto bianco e succo di limone, poi scolarlo e procede al tipo di cottura che desideri effettuare. Se invece hai già lessato il radicchio lo devi strizzare molto bene per eliminare più acqua possibile e poi lasciarlo riposare per 15 minuti in una soluzione di acqua e succo di limone.
Tra tutte le varietà di insalata, la rucola si caratterizza per il suo gusto particolarmente amaro che rimane anche dopo averla trasformata, per esempio nel famoso pesto di rucola. Se devi mangiarla cruda puoi smorzare un po’ il sapore amaro lasciandola in ammollo dentro acqua fredda, ghiaccio e succo di limone per circa mezz’ora per poi scolarla con cura; puoi anche aggiungere del succo di limone come condimento per amplificare l’effetto mitigante della sua componente acidula.
Se invece vuoi preparare il pesto ma renderlo meno amaro hai diverse opzioni. Prima di tutto puoi aggiungere agli ingredienti da frullare noci, nocciole, mandorle o pistacchi nella quantità desiderata: la frutta secca, con la sua naturale dolcezza, può essere una valida aiutante in questo senso. In alternativa puoi usare i formaggi, in particolari quelli freschi e cremosi come la ricotta o i formaggi spalmabili, che la loro delicata dolcezza contrasteranno il sapore forte della rucola. In tutti i casi puoi anche aumentare le dosi del formaggio grattugiato e dell'olio in modo che i loro aromi avvolgano il palato in misura maggiore rispetto al sapore dell'ortaggio.
La scarola, rispetto alle verdure citate fino a ora, ha un sapore amaro meno forte, in realtà più una sorta di retrogusto. Proprio per questo basta già cuocerla per smorzarne la componente amara, ma se proprio vuoi toglierla del tutto perché non ti piace lasciarla immersa in acqua calda per un paio di minuti e in acqua fredda per altri 5 minuti, poi procedere con la preparazione della ricetta che hai scelto: ce ne sono tantissime da preparare con questa verdura. Un altro metodo efficace è metterla in una ciotola e ricoprirla con latte, per poi lasciarla in ammollo per almeno un’ora per poi lavarla con acqua fredda prima di mangiarla cruda o cotta.
La melanzana è una delle verdure più gustose che ci siano e una delle più amate per la sua versatilità che ti permette di usarla nelle ricette più varie, dalla mitica parmigiana fino a gustosi sughi per la pasta. Naturalmente, però, la melanzana ha un sapore molto particolare, un tantino amaro che potrebbe non essere amato da tutti i palati. Per eliminarlo il metodo più comune è quella di spurgarle, ovvero cospargere le melanzane di sale dopo averle tagliate secondo la ricetta da seguire (per esempio a fette o a tocchetti), poi lasciarle riposare in uno scolapasta per almeno 30 minuti: il sale tirerà fuori una discreta quantità di acqua contenente anche l’amaro. Poi ti basterà sciacquarle velocemente, tamponarle e procedere con la preparazione scelta. In alternativa puoi anche lasciare le melanzane in ammollo in acqua e sale per circa mezz’ora, per poi al termine strizzarle delicatamente in modo da rimuovere tutto il liquido.
Le cipolle non sono amare di natura, ma potrebbe capitarti di avere a che fare con una varietà che risulta meno dolce e più amarognola rispetto ad altre. Addolcirla è molto semplice: devi solo sbucciarla, lasciarla mezz’ora a riposo in un contenitore con acqua tiepida e un cucchiaio di aceto e poi quindi sciacquarla con cura sotto l’acqua fredda. La soluzione, oltre a rendere la cipolla più dolce, la farà diventare anche più digeribile.
Le zucchine sono tra le verdure più dolci, delicate e gustose che ci siano, allora come mai compaiono in questo elenco? A volte può succedere di incappare in zucchine dal gusto più amaro e pungente, dovuto non tanto alla poca maturazione della verdura, ma a una sostanza chiamata cucurbitacina che la zucchina produce naturalmente se sottoposta a condizioni di crescita stressanti (esempio, caldo eccessivo) o per difendersi dall'attacco di parassiti. Altre cause della nota amara possono essere un terreno eccessivamente argilloso, poco adatto alla coltura delle zucchine o l'inizio di un processo di deterioramento. Per evitare di avere a che fare con zucchine amare devi imparare a sceglierle nel modo giusto al momento dell’acquisto, ma se nonostante le attenzioni di capita di avere ortaggi più amari puoi rimediare tagliandoli a fette e lasciandoli a riposo per un'ora dopo averli cosparsi di sale grosso. In questo modo perderanno parte della componente acquosa e con essa il sapore amaro.