Come eliminare l’acidità del sugo con metodi semplici e naturali

Il sugo è una delle preparazioni simbolo della tradizione culinaria italiana, un must nelle cucine del Bel Paese per cucinare le ricette più varie, dalle classiche pasta con il ragù e lasagne alla bolognese fino alle più originali e particolari. Che sia proposto come salsa, passata, sugo o polpa una cosa è certa: è sempre squisito.

Nonostante la sua bontà, però, il sugo può essere un vero e proprio nemico della digestione: la colpa è dei pomodori, che contengono un livello di acidità molto alta in grado di provocare fastidiosi problemi di stomaco (soprattutto se usi pelati in scatola o salsa di pomodoro) o in generale di rovinare il gusto del sugo rendendolo troppo acido.

Niente paura, non devi rinunciare a mangiare questa preparazione squisita, devi solo imparare qualche trucchetto per addolcire il sugo in modo da renderlo più gustoso e più facile da digerire. Ti suggeriamo alcuni metodi naturali e semplicissimi, che cambieranno il tuo rapporto con il sugo per sempre!

1. Elimina la buccia e i semi

Il primo consiglio utile per ridurre l’acidità del sugo, se vuoi preparare in casa la tua  salsa, è quello di privare i pomodori dello strato di pelle esterna e i semi interni: sono i due elementi che contengono la maggior parte degli acidi e quindi eliminare entrambi aiuterà a ridurre l’acidità del sugo. L’operazione è semplice: devi tuffare pochissimi minuti i pomodori in acqua bollente, poi scolarli, raffreddarli con l’acqua per bloccare la cottura e a questo punto spellarli. Una volta rimossa la buccia taglia i pomodori a metà e con un coltello affilato leva i semi, stando però attento a non eliminare anche la polpa. I tuoi spaghetti al pomodoro avranno un sapore completamente diverso!

2. Scegli una tipologia più dolce come i datterini

Un’altra ottima opzione per ottenere un sugo più dolce è utilizzare un pomodoro particolare, il datterino. Questa varietà dalla forma piccola e ovaleggiante, infatti, è la tipologia di pomodoro meno acida in assoluto, conosciuta proprio per il suo sapore particolarmente dolce nonostante le dimensioni molto piccole simili a quelle di un dattero (da cui il nome). Puoi usare i datterini sia per preparare la salsa sia per condire gli spaghetti con del sugo di pomodori freschi, come per esempio i paccheri cremosi ai datterini, una preparazione facile e gustosissima.

2. Riduci i tempi di cottura

Un trucco poco conosciuto ma molto utile per ridurre l’acidità del pomodoro è ridurre i tempi di cottura. Non tutti sanno, infatti, che il pomodoro più cuoce e più diventa acido. Se quindi stai preparando un sugo con pomodori che restano parzialmente interi ricordati di unirli per ultimi agli altri ingredienti, in modo da cuocerli meno tempo e ottenere un condimento con un livello di acidità basso.

3. Usa il bicarbonato

Tra i primi metodi per addolcire il sugo che prevedono l’aggiunta di qualche ingrediente alla salsa devi conoscere quello del bicarbonato: è il rimedio della nonna per eccellenza, quello più conosciuto e usato, e anche uno dei più efficaci. Durante la cottura del sugo ti basterà aggiungere un pizzico di bicarbonato – attenzione a non esagerare: basterà ¼ di cucchiaino ogni 6-7 pomodori – e il composto andrà ad agire sul pomodoro andando ad attenuare l’acidità. Per essere sicuro che stia funzionando, controlla se sulla superficie del sugo si formano delle piccole bollicine: è il segno che il bicarbonato sta assorbendo l’acidità.

4. Aggiungi patate o carote alla passata

Altro rimedio “della nonna” utilissimo da conoscere, ma che vale solo se stai cucinando una passata di pomodoro, è quello di utilizzare degli ortaggi per smorzare l’acidità del sugo, anzi due ortaggi in particolare: patate o carote. Entrambi questi alimenti, infatti, hanno il potere di assorbire l’acidità della passata rendendo il suo sapore molto più dolce e senza alterarlo. Devi lavare e sbucciare la patata o la carota, tagliarla a metà o comunque in pezzi grandi e lasciarla bollire insieme al sugo fino alla fine della cottura.

5. Aggiungi del brodo vegetale

Un altro metodo facile per addolcire il sugo, valido solo se stai utilizzano la passata di pomodoro, è aggiungere del brodo vegetale alla salsa. Ne basterà mezzo bicchiere e il risultato sarà assicurato: il brodo, infatti, non solo contrasta l’acidità ma va anche ad arricchire il gusto del tuo sugo. In caso tu non abbia a portata del brodo puoi usare anche il dado, sciogliendolo direttamente nella salsa mescolando con frequenza fin quando non è amalgamato del tutto.

6. Usa le spezie se cucini i pelati

Gli ultimi metodi che ti abbiamo suggerito sono validi per le passate, ma esiste qualche trucco utile anche se stai usando i pomodori pelati, che siano in scatola o in bottiglia: anche questa tipologia, pur avendo un’acidità inferiore rispetto al sugo, può creare qualche problema. Per scongiurare la componente acida, in questo caso, l’ingrediente segreto sono le spezie, in particolare cannella, noce moscata e curcuma. Sono tutte e tre dei perfetti alleati contro l’acidità, ma attenzione a usarle con parsimonia per non alterare il sapore: scegli quella che preferisci e aggiungi solo mezzo cucchiaino ogni 900 grammi di pelati.

7. Correggere il sapore con zucchero, latte o panna

Concludiamo i nostri suggerimenti con il trucco più controverso: aggiungere un elemento dolce al sugo che può essere zucchero, latte o panna. Sicuramente stai storcendo il naso, eppure ognuno di questi tre elementi, dosato in quantità minime, è in grado di modificare il tuo sugo, e se sei ancora scettico sappi che anche la ricetta originale del ragù bolognese prevede l'aggiunta del latte. Ricorda però che, a differenza dei casi precedentemente illustrati, vai a correggere la salsa solo a livello di sapore e non vai a contrastare davvero l’acidità del pomodoro. Lo zucchero donerà al sugo un tocco agrodolce, il latte o la panna invece non solo lo renderanno più dolce ma anche più cremoso e morbido al palato. Se usi lo zucchero per addolcire il sugo ricorda che la quantità è non più di mezzo cucchiaino, mentre vuoi usare latte o panna il consiglio è di non superare mai il dosaggio di un cucchiaino.