I panni da cucina sono uno strumento molto utile per tenere in ordine lo spazio dove cucini: che siano in cotone o in microfibra, sono quelli che usiamo più spesso ma che dimentichiamo più spesso di pulire. Invece hanno bisogno di una pulizia costante e approfondita, per evitare che diventino veicolo di germi e batteri. Ecco tutti i metodi per disinfettarli a dovere.
I panni da cucina, che siano in cotone o in microfibra, sono molto importanti e sono tra i più utilizzati nelle nostre case: li usiamo per asciugare le mani, per pulire le superfici, ma anche per pulire i piatti o maneggiare pentole e padelle. Nonostante il loro costante utilizzo, però, sono tra gli strumenti che disinfettiamo di meno; sì, magari una volta ogni tanto li laviamo, ma basta davvero per eliminare tutto lo sporco a fondo? Gli esperti dicono di no e anzi, confermano che i panni da cucina non disinfettati siano veicoli di germi e batteri pericolosi per la nostra salute. Ma niente paura, con l’aiuto di questa guida saprai come combatterli e come mantenere i tuoi strofinacci da cucina puliti e sicuri.
Per disinfettare a fondo è necessario un lavaggio un po’ più approfondito rispetto a quello che faresti normalmente, per esempio il primo lavaggio dopo che hai comprato dei panni da cucina nuovi. L’istinto primario che ti viene per lavare panni e strofinacci (non quelli in microfibra) è utilizzare la lavatrice: è un metodo che va bene, ma solo a patto di usare lavaggio dai 60 °C in su perché servono le alte temperature per essere certi di eliminare davvero eventuali germi e batteri presenti sulla stoffa.
Ricorda di avviare il ciclo breve, non aggiungere altro insieme agli strofinacci (al massimo altre cose morbide, come i tappetini) e evita di aggiungere gli ammorbidenti, poiché potrebbero ridurre l’assorbenza dello strofinaccio. In alternativa puoi anche inserire i tuoi strofinacci anche in lavastoviglie, le cui alte temperature andranno a disinfettarli a fondo: mettili da soli senza le stoviglie, avvia un ciclo breve e, se ci sono delle macchie da rimuovere, versaci sopra un goccino di sapone per piatti prima di avviare il lavaggio.
Una terza opzione, che potrebbe sorprenderti perché meno comune, è utilizzare il forno a microonde per disinfettare a fondo i tuoi strofinacci di cotone. In questo caso devi lavare a mano i panni con acqua e detersivo per piatti, poi rimuovere l’acqua in eccesso, riporli in un contenitore adatto al microonde e regolare il forno alla potenza più bassa. Lascia i panni per circa un minuto e poi estraili: saranno perfettamente disinfettati.
Come ultima soluzione pupo sempre lavare i tuoi strofinacci a mano in acqua molto calda, magari usando i guanti per non scottarti: in questo caso aggiungi all’acqua limone e bicarbonato, un mix che non solo disinfetterà i panni ma lascerà anche un profumo molto gradevole.
In cucina è piuttosto comune tenere anche dei panni in microfibra, ideali perché permettono di igienizzare diversi tipi di superficie (ma ne esistono anche per lavare le stoviglie), sono delicati e sono riutilizzabili a lungo prima che si rovinino. Anche in questo caso la pulizia è fondamentale. I panni in microfibra possono essere tranquillamente lavati in lavatrice insieme ad altri capi morbidi, per esempio gli strofinacci o i tappeti di bagno e cucina: valgono le stesse regole di prima, poco detersivo e temperature alte sopra i 60°C.
L’alternativa migliore è lavare i panni in microfibra a mano, con acqua calda e con un periodo di ammollo: puoi immergere i tuoi panni in acqua e sapone liquido o in acqua e bicarbonato di sodio, lasciarli a riposo completamente immersi nel liquido per 30 minuti e poi risciacquarli a fondo. Anche l’asciugatura è importante in questo perché i panni in microfibra sono piuttosto delicati. Evita di centrifughe, ferri da stiro e asciugature automatiche perché la microfibra potrebbe rovinarsi e restringersi, meglio appenderli allo stendino e lasciarli asciugare all’aria.