Crostacei raffinati e dalla polpa delicata, gli scampi possono incutere un po' di timore in cucina. Sbagliato: grazie ai nostri consigli di pulizia e alle nostre ricette semplici e alla portata di chiunque potrai realizzare piatti gustosi e da veri gourmet.
Crostacei decapodi appartenenti alla famiglia Nephropidae, gli scampi si caratterizzano per il gusto delicato, la polpa soda e il gradevole profumo di mare. Simili all'astice, ma con il corpo più snello e le chele meno spinose, possono raggiungere una lunghezza di circa 25 centimetri e si distinguono per il colore rosa-aranciato sul dorso, che vira verso il bianco sul ventre.
Tra i crostacei più apprezzati in assoluto, rendono qualunque ricetta un piatto da veri gourmand. Per prepararli a regola d'arte, è importante sceglierli con cura, pulirli e infine cuocerli a puntino, per preservarne sapore e consistenza. Al momento dell'acquisto, devono essere freschissimi: questi crostacei tendono a deperire piuttosto velocemente, per cui fai attenzione ad alcuni elementi in particolare.
Il guscio deve essere lucido, di colore brillante e uniforme, e il corpo rigonfio e compatto; gli occhi neri e non opachi, e la testa ben attaccata al corpo: se questa dovesse penzolare, allora vuol dire che gli scampi non sono freschi. Il profumo deve essere gradevole, delicato e di mare (non devono odorare assolutamente di ammoniaca), e l'addome non deve presentare macchie verdastre.
Il mercato ittico offre anche crostacei surgelati: ottimi dal punto di vista nutritivo, sono tuttavia meno soddisfacenti al palato, ma un buon compromesso nel caso in cui non si riesca a reperire il prodotto fresco.
Una volta acquistati, è necessario procedere con la pulizia. Questi possono essere utilizzati interi e allora in questo caso basterà staccare le antenne, incidere il carapace con un coltello affilato o con un paio di forbici, eliminare il filamento scuro dell'intestino e quindi sciacquarli accuratamente sotto l'acqua corrente fredda. È il caso degli scampi alla busiara, ricetta di pesce tipica triestina in cui i prelibati crostacei vengono cotti nella loro interezza in guazzetto con pomodori pelati e vino bianco.
Se dovesse servire solo la polpa, invece, dovrai staccare la testa esercitando una leggera pressione con le dita; incidere con le forbici il carapace, estrarre delicatamente la polpa ed eliminare l'intestino. A questo punto gli scampi possono essere conditi con un filo di olio e un pizzico di sale, pronti per essere gustati come crudo di mare, o sfruttati per dare vita a ricette prelibate e super raffinate, come il classicissimo e intramontabile risotto.
Come per tutti i crostacei lo scarto è piuttosto elevato: per questo ti consigliamo di non buttare teste e carapaci, saranno ottimi per fare un fumetto con cui realizzare primi, salse e zuppe di pesce.
Irresistibili nell'abbinamento con le paste fresche e con il riso, per primi avvolgenti e fragranti, gli scampi possono essere protagonisti insieme ad altri pesci di sughi allo scoglio, ricche grigliate miste, ideali da servire d'estate in occasione di una cena in terrazza o in giardino con ospiti speciali, di sapori brodetti, come quello fanese, preparazione tipica della tradizione marchigiana, o della bouillabaisse provenzale.