Come conservare il prosciutto crudo in casa? Come tenere al meglio un prodotto intero, in tranci oppure a fette? Frigorifero, sottovuoto ma non solo: trucchi e consigli per il mantenimento ottimale.
Come possiamo conservare un prosciutto intero (ma anche a tranci, o a fette) in casa? A cosa dobbiamo prestare attenzione e come garantire un mantenimento migliore possibile?
Qualcuno di noi, nel corso delle ultime festività natalizie, potrebbe aver ricevuto in regalo un bel prosciutto intero, da poter affettare arbitrariamente in casa. Si tratta di uno dei doni, rimanendo nel settore dell'enogastronomia, più diffusi, scelti e immaginiamo apprezzati dai consumatori: una bella coscia di suino (più o meno) stagionata e, ancora intera, regalata a parenti o amici. Chi la riceve in dono è però colto da un dubbio, grosso almeno quanto il salume appena ricevuto: come conservare al meglio questo prodotto? Come fare per salvaguardare la qualità del prosciutto pur non avendo uno spazio adatto per lasciarlo riposare?
Non tutti di noi dispongono ovviamente di una cantina o di uno spazio dall'umidità ideale per lasciare il nostro prosciutto a stagionare (di base è un po' il problema su come poter conservare il vino). Come fare insomma con il poco a disposizione? In realtà basterebbe mettere in pratica un paio di stratagemmi per poter riuscire a conservare il prodotto nel miglior modo possibile.
Di base l'ambiente ideale per tenere il prosciutto crudo intero è un luogo né troppo umido né troppo secco, in cui la temperatura sia costante e fresca e sempre fra i 15 e i 20°C. Una cantina è sicuramente un posto adatto ma chi non l'avesse a disposizione non deve disperare. Chiunque infatti per ovviare potrebbe appendere il proprio prosciutto in qualsiasi area di casa abbastanza fresca, asciutta e per quanto possibile buia, stando attenti che il salume non tocchi su nessuna superficie (per evitare il formarsi delle muffe o macchie di umidità). Attenzione inoltre a mantenere debita distanza da fonti di calore.
Chi l'avesse a disposizione può utilizzare anche una moscarola, vale a dire quel mobiletto adatto alla conservazione dei formaggi e salumi che prima dell'avvento dei frigoriferi veniva situata in una nicchia ricavata nel muro più esposto a nord, in cui pure nella stagione più calda la temperatura si manteneva inferiore rispetto a sud.
Soluzione valida anche se non troppo agevole è quella della conservazione in frigorifero (magari sui ripiani superiori e al di sotto dei 7 gradi). Anche se occuperà molto spazio è un'alternativa a chi non ha un luogo adeguato per lasciarlo riposare. In questo caso il prosciutto andrebbe avvolto in un panno leggermente umido, per una migliore conservazione.
Alternativa potrebbe essere quella di realizzare dei tranci dalla coscia intera. In tale circostanza la soluzione migliore è il mantenimento sotto vuoto di ogni singolo pezzo. Possiamo tenere il nostro prodotto chiuso e sigillato anche per 6 mesi senza timore che possa rovinarsi, una volta aperta la confezione poi sarebbe meglio conservare il tutto un paio di mesi nel frigorifero (ricoperto con pellicola trasparente alimentare).
Se parliamo di fette, invece, l'ideale sarebbe non superare le due settimane in frigorifero e possibilmente consumarle entro qualche giorno dal taglio. Anche in questo caso per proteggere le fette dall'aria utilizziamo pellicola alimentare, in grado di garantire qualche giorno in più di "vita" al prosciutto.