Lo zenzero è una di quelle spezie che non dovrebbero mai mancare in cucina, soprattutto fresco: ma come fare a conservarlo senza che si deteriori? Ecco i metodi più efficaci.
Lo zenzero è uno degli alimenti che non dovrebbe mai mancare nella tua cucina: originario dell’Estremo Oriente e classificato come spezia, anche se in realtà si tratta di una radice, non solo riesce a dare un tocco unico a ogni ricetta ma porta una serie di benefici stupefacenti al tuo organismo. Proprio per questo di solito si usa per tisane, tè e acque aromatizzate, anche se in realtà è estremamente versatile in cucina e lo puoi impiegare in primi, secondi contorni e naturalmente dolci.
Puoi acquistare lo zenzero secco o in polvere, ma in realtà il modo migliore per approfittare di tutti gli effetti benefici di questa radice è usarlo fresco: solo così le preziose qualità nutritive e quelle organolettiche sono davvero inalterate. L’unico problema dello zenzero fresco, soprattutto una volta che inizi a tagliarlo, è che si deteriora piuttosto velocemente. Ma niente, paura, ci sono diversi metodi di conservazione molto efficaci che ti permettono di preservare tutte le caratteristiche di questa preziosa radice, sia quando è ancora intatta sia dopo averla utilizzata.
L’opzione più facile se hai acquistato la radice intera di zenzero e ancora non l’hai tagliata è conservarla in frigorifero, dove la temperatura fresca e controllata ti permetterà di mantenerla intatta per circa un mese. Tutto quello che devi fare è inserire la radice di zenzero in un sacchetto di carta ben chiuso (la radice non deve essere a contatto con l’aria) e di riporlo nel cassetto di frutta e verdura. Man mano che tagli la tua radice, o comunque se invece la devi riporre già tagliata, puoi usare lo stesso metodo ma la durata di conservazione si riduce a non oltre i 10 giorni.
Lo zenzero tagliato non si conserva a lungo e comunque potrebbe servirti di avere a disposizione la tua radice fresca più a lungo di un mese: in questo caso devi optare per la conservazione in freezer, dove il processo di congelamento di permetterà di mantenere intatta la tua radice di zenzero per un periodo che va fra i 3 e i 6 mesi. Puoi congelare la tua radice di zenzero intera, oppure puoi già tritarla, tagliarla a fettine, rondelle o pezzettini e inserire il tutto in contenitori o sacchetti dalla chiusura ermetica. Questo ti rende più facile l’utilizzo perché ricorda che, una volta che hai scongelato lo zenzero, è sconsigliato ricongelarlo nuovamente.
Un sistema molto utilizzato per conservare a dovere lo zenzero è preparare una marinata, una preparazione molto utile che ti permette di avere la spezia a disposizione molto saporita e pronta a essere utilizzata per diversi scopi in cucina. La marinata consiste nel porre lo zenzero in un composto di acqua, zucchero e aceto, per poi inserire il tutto in un barattolo di vetro ermetico che andrai a riporre in frigorifero. La conservazione non è molto lunga – lo zenzero in questo modo si può mantenere fino a 2 settimane – ma il gusto dello zenzero marinato è eccezionale.
Un buon modo per conservare lo zenzero per un lungo periodo è l’essiccazione, un procedimento molto semplice che ti richiede poco tempo e ti permette non solo di avere lo zenzero a disposizione per un lungo periodo, ma anche di averlo già pronto all’uso. Per essiccare lo zenzero devi pelare e lavare la radice, poi tagliarla a tocchetti o fettine e disporle su un vassoio se vuoi essiccarle al sole, oppure su una teglia che andrai a infornare a 60°C per circa 3 ore. In alternativa pupo anche disidratare lo zenzero inserendolo in microonde un paio di minuti a una potenza medio-alta, controllandolo ogni 30 secondi circa per evitare che si bruci o asciughi. In entrambi i casi devi inserire lo zenzero essiccato o disidratato in un contenitore ermetico e riporlo in un luogo asciutto, lontano da fonti di calore, e potrai averlo a disposizione al massimo delle sue proprietà benefiche per svariati mesi.
In alternativa a tutti i metodi che ti abbiamo illustrato fin ora puoi anche conservare il tuo zenzero in barattolo, immergendolo in diverse tipologie di liquidi. Un ottimo metodo è preparare lo zenzero sott’olio: con questo sistema non andrai ad alterare il sapore della radice e otterrai anche un ottimo olio aromatizzato che potrai usare a prescindere dai pezzetti di prodotto. Lo zenzero fresco può anche essere messo sotto aceto utilizzando aceti delicati come quello di mele, ma ricorda che in questo caso il sapore della radice potrebbe risultare alterato. In entrambi i casi devi mettere lo zenzero in un barattolo, ricoprirlo del liquido che hai scelto e chiudere ermeticamente, per poi conservarlo nella parte bassa del frigo. È possibile conservare lo zenzero anche in un liquido alcolico (per esempio la vodka), perché proprio l’alcol permette di mantenerne tutte le proprietà e il sapore perfettamente intatti; anche in questo caso ricorda che si tratta di un metodo di conservazione forte che può alterare il gusto e il sapore dello zenzero.