Protagonisti di piatti intramontabili, questi molluschi sono rinomati per la loro freschezza. Cosa fare se non si possono consumare subito? Ecco i metodi per preservarli in sicurezza.
Mare, profumo di mare. Le vongole, così come le cozze, sono tra i molluschi più amati in cucina per la loro capacità unica di conferire quel gusto salino alle ricette che li vedono protagoniste: presenti in varietà diverse per forma, colore e sapore, come tutto il pesce, danno il loro meglio quando mangiati freschissimi, in quanto ricchi di proprietà. È anche vero, però, che a volte si ha la necessità di conservare le vongole crude o cotte, per i motivi più disparati: perché impossibilitati a cucinarle subito o perché se ne vuole fare una scorta in una buona pescheria.
Niente paura, questi frutti di mare si possono congelare in freezer e poi scongelare, così come preservare in frigorifero, senza compromettere la qualità e anche la sicurezza. Seguendo le nostre indicazioni, potrai portare in tavola delle ottime vongole, per preparare piatti deliziosi: dagli intramontabili spaghetti alle vongole, buoni d’estate così come durante la Vigilia di Natale, alla saporita zuppa di vongole, passando per le golose vongole fritte.
Così come può capitare di dover conservare le vongole per lunghi periodi, allo stesso tempo è possibile posticipare di un giorno il loro consumo. In questo caso, invece del congelatore, si può optare per il frigorifero, dove i molluschi si preservano al massimo per 24 ore sia crudi sia cotti.
Sia che si voglia mangiarle subito sia conservarle, è importante che le vongole siano vive e pulite. Per questo, si procede al congelamento in freezer solo dopo aver svolto l’operazione preliminare di spurgo e di eventuale successiva apertura in padella: crude durano 20-30 giorni, mentre cotte si mantengono per 2-3 mesi. Ecco come.
Quella dello scongelamento è una fase tanto fondamentale quanto quella del congelamento, perché assicura il consumo in tutta sicurezza degli alimenti. Sia per le vongole crude sia per quelle cotte bisogna rispettare la catena del freddo, passando il prodotto dal freezer al frigorifero, per evitare shock termici che ne inficiano le proprietà organolettiche. Per lo scongelamento, quindi, sarà necessaria qualche ora. Le vongole crude vanno poi rimesse a bagno per altre due ore in una boule con acqua e sale, cambiando l’acqua un paio di volte e infine sciacquate bene prima di cuocerle. Le vongole cotte, invece, sono pronte all’uso a seconda della ricetta che si preferisce.