Le cozze andrebbero consumate freschissime, ma se questo non fosse possibile, allora esistono dei metodi per preservarle crude e cotte in frigorifero, dove durano un paio di giorni e in freezer, resistendo per qualche mese.
Le cozze sono uno degli ingredienti di mare più apprezzati e utilizzati in cucina: la loro versatilità le rende perfette per essere protagoniste di grandi classici, dagli spaghetti alle zuppe, passando per quelle gratinate. Questi molluschi bivalvi, come la maggior parte dei frutti di mare, danno il loro meglio se consumati freschissimi, con le conchiglie chiuse e integre: prima di utilizzarli nelle ricette hanno bisogno di essere puliti e spurgati, per eliminare la sabbia in eccesso. Le cozze deperiscono velocemente, nel giro di 24 ore, ma può capitare di non poterle utilizzare subito o di averne cucinate in abbondanza, così da doverle conservare. Farlo è possibile, ma nel modo più corretto, un po’ come le vongole, per non compromettere la qualità, che siano crude o cotte. Vediamo come.
Le cozze possono essere riposte in frigorifero crude e cotte. Vediamo come ci si comporta in entrambe le occasioni.
Mettere le cozze crude in frigorifero si rivela la soluzione migliore se non hai intenzione o non puoi cucinarle subito dopo averle acquistate: ricorda che il tempo di conservazione si limita a un massimo di 2 giorni. Poi conservarle strette all’interno della loro apposita retina, ma il consiglio è quello di verificare preventivamente che siano vive (quindi con il guscio integro) e di pulirle. Poi procedi così:
Hai cotto le cozze e te ne sono avanzate? Anche in questo caso il frigo è l’opzione più adatta per consumarle nel giro di 3 giorni, non oltre. Aspetta che si raffreddino e dopo trasferiscile con il loro liquido di cottura (così eviteranno di seccarsi e resteranno saporite) in un contenitore ermetico: scegli solo i mitili che si sono aperti – è la regola generale – in quanto quelli che restano chiusi non sono commestibili. Per capire se sono buone, vale sempre annusarle.
Le proprietà organolettiche delle cozze si valorizzano al meglio se mangiate fresche. Congelarle, quindi, è possibile, ma solo in caso di necessità, crude o cotte che siano, perché tendono a perdere sapore e consistenza.
Le cozze crude vanno messe in freezer previa pulitura: procedi nel modo standard togliendo quelle danneggiate o già aperte, privandole della barbetta (il bisso), spazzolando e spurgando in acqua e sale.
Anche le cozze cotte possono essere congelate. Dopo averle cucinate, lasciale raffreddare e togli il guscio, che non serve più. Trasferisci i mitili in contenitori ermetici o nei sacchetti adatti al freezer coprendoli interamente con il loro liquido di cottura. Questo metodo ti permette di conservarli fino a 4 mesi. Quando decidi di preparare le cozze, il procedimento per scongelarle è il medesimo del precedente, dal freezer al frigo: vietato ricongelare.