Come conservare la pastiera al meglio

La pastiera è uno dei dolci più rappresentativi della Pasqua, una delizia che da Napoli si è poi diffusa in molti altri territori: golosa, ricca e soddisfacente, si tratta di un dessert davvero goloso, anche grazie anche all'equilibro fra sapori e profumi. La pastiera è anche un dolce che dura a lungo, se ben conservato: ma come fare a conservarlo nel migliore dei modi? Meglio metterla in frigo o a temperatura ambiente? Ecco tutto quello che devi sapere sulla conservazione della pastiera.

Conservare la pastiera: consigli preliminari

Perché la tua pastiera venga bene e duri il più a lungo possibile, ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire prima della fase della conservazione. In particolare, quando la sforni, devi farla raffreddare completamente: mai sformarla prima che sia fredda. Il ripieno, infatti, da fluido, si solidificherà gradualmente. Una volta fredda (completamente!) potrai sformarla, passandola su un piatto da portata con fondo piatto. Metti lo zucchero a velo sopra la pastiera solo prima di portarla in tavola in modo da non farlo inumidire.

Come conservare la pastiera

A differenza di quanto pensano in molti, la pastiera si può conservare a temperatura ambiente per diversi giorni.

• Lasciala a temperatura ambiente, in un luogo fresco, lontano da fonti di calore, coprendola con un panno pulito: puoi conservarla così anche per 1 settimana – 10 giorni; questo avviene grazie alla presenza dei canditi, che permettono di mantenere l’integrità del ripieno e la sua umidità.
• È sconsigliato conservarla in frigo, a meno di non ricoprirla totalmente con dei fogli di alluminio: il dolce si asciugherebbe eccessivamente, diventando troppo compatto. In assenza della carta stagnola può essere utilizzata la pellicola trasparente o la carta da forno.
• Puoi anche congelarla, sia intera sia a fette, avvolgendo queste ultime nella pellicola trasparente: in questo modo durerà fino a 3 mesi. Puoi anche congelare la pastiera da cruda. Quando la scongeli, fai fare alla pastiera prima un passaggio in frigo, così da mantenere la catena del freddo.