video suggerito
video suggerito
13 Novembre 2024 18:00

Come conservare la ‘nduja aperta, nel budello o in barattolo

La 'nduja calabrese è un prodotto unico dalla consistenza molto particolare: come fare a conservarlo al meglio preservando la sua morbidezza? Ecco tutto quello che devi sapere sulla conservazione della 'nduja.

A cura di Redazione Cucina
11
Immagine

La ‘nduja è un salume calabrese dal sapore intenso e piccante, caratterizzato da una consistenza morbida e spalmabile: è un prodotto unico nel suo genere, ottenuto da un'accurata lavorazione di carne di maiale e peperoncino. Si tratta di un insaccato che si può mangiare al naturale, spalmato sul pane, ma che si usa anche in ricette diverse, soprattutto per paste o risotti. Una delle caratteristiche principali della ‘nduja è la sua consistenza spalmabile: come fare allora a conservarla al meglio, salvaguardando questa caratteristica?

Come conservare la ‘nduja (e i salumi spalmabili in generale)

La ‘nduja è un salume unico, perfetto per chi ama i sapori decisi e piccanti: la sua versatilità in cucina la rende un ingrediente ideale per creare piatti originali e gustosi. La conservazione della ‘nduja richiede alcune accortezze per mantenerne intatte le caratteristiche organolettiche e garantire una lunga durata. Ecco alcuni metodi e dei consigli pratici per conservarla al meglio:

1. Nduja nel budello

aprire nduja

Se la ‘nduja è ancora nel budello originale, conservala in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore. Il frigorifero è l'ideale: la durata varia, ma in generale si consiglia di consumarla entro 30 giorni dall'apertura. Non togliere tutto il budello: lascia un pezzo di budello attaccato alla ‘nduja, in modo da poterlo utilizzare come una sorta di coperchio naturale. Preleva solo la quantità desiderata e ricopri con il budello: riavvolgi il budello sulla parte rimanente di ‘nduja, in modo da creare una sorta di sigillo. Per un'ulteriore protezione, avvolgi l'intera ‘nduja con della pellicola trasparente, assicurandoti che aderisca bene alla superficie.

2. Nduja in vasetto

Immagine

Se hai comprato un vasetto di ‘nduja spalmabile puoi comunque conservarla in frigo, sempre per lo stesso periodo. La ‘nduja in vasetto è solitamente coperta da un filo d'olio che crea una barriera protettiva contro l'ossidazione, prolungandone la conservazione: tuttavia, una volta aperto il vasetto, questa protezione viene meno. Devi quindi coprire la superficie della ‘nduja con un filo d'olio extravergine d'oliva, cosa che creerà una barriera protettiva contro l'aria e l'umidità.

Segni di deterioramento

La presenza di muffa sulla superficie è un chiaro segnale di deterioramento: evita di mangiarla. Anche un odore strano e diverso da quello caratteristico della ‘nduja fresca è un altro indicatore di possibile deterioramento, così come un cambiamento significativo del colore potrebbe indicare che la ‘nduja non è più fresca.

Perché è meglio non congelare la ‘nduja?

Congelare la ‘nduja, anche se potrebbe sembrare una soluzione pratica per conservarla a lungo, è sconsigliata per diversi motivi:

  • Alterazione della consistenza. Il processo di congelamento e scongelamento provoca la formazione di cristalli di ghiaccio all'interno della carne, che rompono le fibre muscolari. Questo comporta una significativa alterazione della consistenza della ‘nduja, rendendola più dura e meno spalmabile.
  • Perdita di sapore. Il congelamento può influenzare negativamente il sapore della ‘nduja. I grassi contenuti nella ‘nduja potrebbero ossidarsi durante il congelamento, alterando il gusto caratteristico del prodotto.
  • Rischio di contaminazione. Durante il congelamento e lo scongelamento, si possono creare delle piccole fessure nella carne, favorendo la proliferazione di batteri.
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views