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30 Maggio 2024 14:30

Come conservare il sedano per evitare che ingiallisca

Il sedano è uno di quegli ingredienti che è sempre bene avere a portata di mano perché ci si può fare di tutto, dal pinzimonio al soffritto. Come conservarlo senza che si rovini e fare in modo di averlo fresco e pronto all’uso? Ti diamo qualche suggerimento utile e semplice.

A cura di Martina De Angelis
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Indispensabile per preparare un soffritto a regola d’arte, ottimo nel pinzimonio e in decine di altre ricette sfiziose, il sedano è un ingrediente davvero importante nella cucina. Spesso però ne serve poco: cosa fare con il resto?

Come molte altre verdure e ortaggi, infatti, il sedano ha un’alta deperibilità e rischia di ingiallire in fretta, di diventare secco o molle, e quindi di diventare inutilizzabile. Niente paura: con questa nostra guida imparerai metodi collaudati e semplici per conservare il sedano, in modo che sia sempre in ottime condizioni e pronto all’uso.

Inoltre, imparare a conservare correttamente il sedano vuol dire anche ridurre gli sprechi alimentari, una pratica fondamentale per abituarsi a un concetto di cucina sostenibile da applicare anche e soprattutto nella vita quotidiana.

1. Conservare il sedano fresco “al cartoccio”

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Il metodo più semplice e veloce per conservare il sedano è quello di riporlo in una sorta di “cartoccio”, dove riuscirai a mantenerlo verde e croccante per circa 4-5 giorni. Una volta che hai acquistato il tuo sedano dovrai eliminare la base e le foglie e poi dedicarti a pulirlo alla perfezione, lavando il gambo con l’acqua e aiutandoti con una spazzolina per togliere tutte le tracce di sporco. A questo punto taglialo a bastoncini, asciuga bene ogni pezzo e avvolgi il tutto in un tovagliolo di carta umido, dopodiché crea un cartoccio di carta stagnola e riponilo in frigo nel cassetto delle verdure. In questo modo si manterrà l’umidità del sedano, aspetto fondamentale per poterlo conservare dato che è un ortaggio con alto contenuto di acqua.

2. Conservare il sedano nell’acqua

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Questo metodo ti sembrerà particolare, ma ti assicuriamo che è efficace per conservare il sedano fresco: applicando questo trucchetto, infatti, potrà durare fino a 4 settimane. Dopo aver eliminato base e foglie e aver lavato per bene tutti i gambi, dovrai tagliarli a listarelle e inserirli in un’ampia ciotola piena di acqua fresca che andrai poi a coprire con della pellicola trasparente. Puoi anche inserire l’acqua in un barattolo di vetro, metterci dentro i gambi tagliati e chiudere con il barattolo con il suo tappo. In particolare questa tecnica di conservazione è perfetta se ti piace il sedano come spuntino, o in generale se ti serve da utilizzare bello croccante.

3. Congelare il sedano

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Il metodo che consente di conservare il sedano più a lungo in assoluto è congelarlo. Se lo vuoi congelare fresco e crudo puoi lavarlo, tagliarlo nella forma che preferisci e metterlo in un sacchetto per la conservazione degli alimenti, dove durerà circa 3 mesi. Se invece vuoi portare la conservazione fino ai 12 mesi non dovrai solo pulire l’ortaggio ma dovrai andare anche a sbollentarlo: basterà tagliarlo nella forma desiderata, farlo bollire per circa tre minuti e poi spostarlo in acqua ghiacciata per sbollentarlo. In entrambi i casi, sia cotto sia crudo, hai diverse opzioni per riporlo in congelatore: se è tagliato a listarelle ti basterà una semplice busta per alimenti, se invece è a dadini o tritato, ideale per i soffritti, puoi inserirlo in bustine più piccole, in bicchieri di plastica coperti da alluminio o addirittura inserirlo negli stampi per il ghiaccio, in modo da avere dei veri e propri cubetti di sedano pronti all’uso, perfetti ad esempio per preparare brodo e zuppe.

4. Conservare il sedano sott’olio

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La tecnica della conservazione sott’olioè molto amata e diffusa, ma forse non l’avevi mai sentita per il sedano. Invece è un ottimo sistema, perché in questo modo potrà durare fino a 3 mesi. Tutto quello che devi fare è lavare e pulire il sedano mantenendo solo i gambi, che dovrai tagliare in pezzi di circa 5-6 centimetri. A questo punto fai bollire una pentola con uguale misura di acqua, vino bianco secco e aceto (per circa 800 grammi di sedano devi usare 5 litri di ogni ingrediente), a cui aggiungerai un pizzico di sale, un paio di spicchi d'aglio, una foglia d'alloro, 5 chiodi di garofano e un cucchiaino di pepe misto. Una volta che il composto bolle fai scottare il sedano all’interno per non più di 3 minuti, poi spegni il fuoco, lascia freddare il tutto e lascialo a bagno per 24 ore. Trascorso il tempo necessario gambi di sedano e distribuiscili su un canovaccio da cucina affinché si asciughino perfettamente. Disponi il tutto in un barattolo di vetro a chiusura ermetica (attenzione: devi sterilizzarlo a dovere in precedenza) copri con l'olio extravergine di oliva ed elimina l'aria schiacciando i pezzi di sedano verso il fondo. Chiudi il vasetto con il coperchio e conserva in un luogo fresco e asciutto.

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