Se hai preparato un brodo ma ne è avanzato un po' puoi conservarlo per usarlo in un altro momento, con la pasta ripiena o come base per altre ricette: ecco come farlo al meglio.
Il brodo fatto in casa è un concentrato di sapore e nutrienti: che si tratti di un brodo vegetale, di manzo o pollo, puoi utilizzarlo con della pasta ripiena o usarlo come base per molte altre preparazioni. Solitamente il brodo si prepara in abbondanza, quindi se ne avanza un po' puoi conservarlo per usarlo in quei momenti in cui hai poco tempo per cucinare, o quando hai bisogno di qualcosa di caldo. Come conservarlo al meglio e per quanto tempo?
Conservare il brodo in modo corretto è fondamentale per mantenerne il sapore e le proprietà nutritive. Ecco alcuni consigli utili:
Se devi conservare il tuo brodo di carne per poco tempo, puoi metterlo in frigorifero. Utilizza contenitori ermetici per evitare che il brodo assorba odori estranei e attendi si sia completamente raffreddato prima di metterlo in frigorifero. Posizionalo nella parte bassa del frigorifero, dove la temperatura è più costante. In questo modo, se ben conservato, dura per 3 4 giorni al massimo: trascorso questo periodo, ti suggeriamo di consumarlo.
Se hai preparato una grande quantità di brodo, puoi congelarlo per una conservazione più lunga. Versa il brodo in contenitori rigidi o sacchetti per alimenti, lasciando un po' di spazio in cima per l'espansione; in alternativa, puoi congelarlo in piccole porzioni usando la vaschetta per il ghiaccio o dei contenitori molto piccoli come i bicchieri di carta: sarà utile se vorrai usarlo in aggiunta ad altre ricette come per esempio uno spezzatino. Etichetta i contenitori con la data di preparazione per tenere traccia della freschezza. Il brodo congelato si conserva anche per 10-12 mesi. Per scongelarlo, trasferiscilo dal freezer al frigorifero la sera prima di utilizzarlo.
Subito dopo la cottura, immergi la pentola contenente il brodo in un recipiente più grande riempito di acqua e ghiaccio; questo metodo permette di abbassare rapidamente la temperatura del brodo, prevenendo la proliferazione batterica. Una volta raffreddato, trasferisci il brodo in contenitori ermetici di vetro o plastica e riponilo in frigorifero. Prima di conservare il brodo, puoi sgrassarlo se preferisci: lo strato di grasso che si forma in superficie, infatti, può favorire la formazione di muffe. Utilizza un cucchiaio per rimuovere delicatamente il grasso solidificato.