Un ortaggio tipico dell'estate che nella stagione fredda può essere consumato in tante versioni differenti: bisogna però mettersi ora all'opera, utilizzandolo sia da crudo sia da cotto.
La fine dell’estate sta arrivando: è tempo di dedicarsi alla preparazione delle conserve, un modo perfetto per prolungare il sapore degli ortaggi e della frutta di stagione durante i mesi autunnali e invernali. Approfitta quindi degli ultimi peperoni sodi, carnosi e dolci: crudi si possono congelare, mentre da cotti, per esempio quelli arrostiti, hanno le caratteristiche ideali per essere messi sott’olio o sott’aceto, ma anche trasformati in sfiziose confetture. Basta qualche accorgimento, e i peperoni, nelle loro nuove versioni, potranno essere disponibili ben oltre Natale.
Una volta acquistati i peperoni interi, chiusi in un sacchetto di carta si mantengono per una settimana, massimo due. Come farli durare oltre? Le soluzioni sono due, ma servirà qualche passaggio in più.
Sì, i peperoni si possono mettere in congelatore, seguendo qualche accortezza, proprio come le melanzane, l'altro ortaggio star dell'estate. Fai così: per prima cosa lava i peperoni, asciugali bene e rimuovi il picciolo, i semi e i filamenti interni bianchi. Tagliali a tocchetti, striscioline o in falde (anche in base alle tue esigenze future). Distribuisci i pezzi su un vassoio, distanziati tra loro, e riponi il tutto in freezer per qualche ora. Non è un’operazione obbligatoria, ma serve per non farli attaccare. Una volta congelati, trasferisci i peperoni negli appositi sacchetti gelo o nei contenitori ermetici, meglio se in più porzioni. Quando vuoi usarli (durano fino a 9 mesi), scongelali in frigorifero, seguendo la catena del freddo e utilizzali in 24 ore. La loro consistenza non sarà quella croccante dei peperoni freschi: non mangiarli crudi, ma impiegali per fare condimenti e sughi per cotture in umido, tipo il baccalà ai peperoni o lo spezzatino.
I peperoni sott’olio sono una delle conserve più classiche, con le verdure ridotte a tocchetti e poi immerse in un mix di olio extravergine d’oliva e di aceto di vino bianco. Nella nostra ricetta sono aromatizzati con prezzemolo e aglio, ma si possono personalizzare a piacere, per esempio con pepe in grani, peperoncino o dell’olio piccante. Ciò che conta è scegliere dei peperoni integri, sodi, senza ammaccature: si conservano all’interno dei barattoli di vetro sterilizzati anche per 6 mesi, mentre una volta aperti è meglio consumarli nel giro di 3-4 giorni. Sono ottimi come antipasto o contorno già pronto.
Peperone cotto fa rima con conserve e confetture: mettiti all’opera seguendo i diversi suggerimenti e prestando sempre attenzione alla fase di sterilizzazione dei vasetti, della creazione del sottovuoto e del mantenimento nel posto corretto in casa, perché bisogna evitare il rischio che si formi il botulino. Ingerito può provocare rilevanti danni alla salute.
Un modo molto gustoso di conservare i peperoni sott'olio fino a 3 mesi è quello di arrostirli. Si lavano e asciugano bene i peperoni, si dispongono su una teglia e si mettono a cuocere in forno a 250°C per circa 30 minuti. Levare la pelle sarà meno complicato se dopo la cottura li chiudi in un sacchetto per alimenti e li lasci riposare per 15 minuti. Una volta spellati, basta tagliarli a strisce e trasferirli nei vasetti sterilizzati, alternando strati di peperoni con aromi come aglio e menta, per poi coprire con olio extravergine di oliva.
La ricetta dei peperoni sott'aceto prevede l'utilizzo di ortaggi freschi e integri, che vengono sbollentati brevemente in una casseruola con acqua e sale per ammorbidirsi e poi fatti asciugare per 2-3 ore su canovacci puliti. Questo passaggio è fondamentale per eliminare l'umidità in eccesso, garantendo così una migliore conservazione nel vasetto. I peperoni vengono poi conditi con aromi e immersi in aceto e olio extravergine d’oliva. Quanto tempo resistono? Circa 8 mesi, in un luogo fresco e asciutto.
Ecco una preparazione versatile, un grande classico per esaltare il gusto naturale dei peperoni con il piacevole contrasto dolce e acidulo dello zucchero e dell'aceto. Il bello è che questo piatto può essere ready to eat, oppure diventare una conserva davvero sfiziosa. Una volta pronti, i peperoni in agrodolce si mettono all’interno dei vasetti sterilizzati e si ricoprono con olio extravergine d’oliva. A questo punto è importante chiudere ermeticamente e creare il sottovuoto, immergendo i barattoli in acqua bollente per 10 minuti, lasciandoli poi raffreddare all’interno della pentola. Solo così saranno a disposizione per almeno 6 mesi.
Concludiamo con una ricetta originale e gustosa, perfetta per chi ama gli abbinamenti decisi. Gli ingredienti principali includono peperoni rossi, zucchero e cipollotto che insieme creano una confettura deliziosa, ideale per accompagnare taglieri di salumi e formaggi, ma anche per essere spalmata su crostini. Può durare fino a 8 mesi, riposta nella classica dispensa buia e lontana da fonti di calore.