Ami le noci e vuoi conservarle in casa tutto l’anno? Lo puoi fare, a patto di conservarle in modo corretto per evitare che sviluppino muffe e parassiti. Questo vuol dire usare il metodo di conservazione classico in un luogo fresco e asciutto, ma anche altre tecniche che ti consentono di mantenere intatte le tue noci.
Le noci sono tra i semi oleosi più amati e consumati al mondo e non è un caso: croccanti e sfiziose, sono ricchissime di nutrienti tra cui sali minerali, vitamine e acidi grassi omega -3, sono buonissime e si prestano a una vasta varietà di ricette dolci e salate. Sono anche ottimi snack, dall’effetto antiossidante ed energetico senza essere troppo caloriche.
Insomma, sarebbe sempre bene avere in casa una scorta di noci. Ma come fare quando sei fuori dalla loro stagione, l’autunno, e hai bisogno di noci fresche? Devi imparare a conservarle correttamente: se riposte nel modo giusto, infatti, le noci possono avere una conservazione anche lunga, a patto però che presti attenzione ad alcune regole.
Le noci, infatti, sono particolarmente soggette a sviluppare muffe, insetti e parassiti come il “verme delle noci”, il cui nome scientifico è Cydia pomonella. È un animale che attacca la pianta e lascia le sue larve all’interno del guscio della noce, che assume una colorazione nerastra e risulta anche un po’ unto; ingerendolo non si corre nessun rischio, ma è sempre meglio evitare. Per evitare che le noci sviluppino questa e altri tipi di problematiche ti spieghiamo tutti i modi in cui puoi conservarle fresche, ma anche essiccate e congelate, sia con il guscio sia già sgusciate.
La prima regola per una buona conservazione delle noci, in qualsiasi modo scegli di tenerle da parte, è riporle in un’ambiente fresco e asciutto come una cantina o, in mancanza, una credenza che sia lontana da fonti di calore; proprio caldo e umidità, infatti, portano allo sviluppo di muffe e parassiti. Inoltre, ricorda di effettuare sempre un controllo visivo e di conservare solo noci perfettamente intatte, scartando quelle evidentemente rovinate e annerite perché potrebbero contaminare le altre.
Se parliamo di noci fresche appena raccolte e da mettere da parte il modo migliore per conservarle è rimuovere il guscio e riporle in un contenitore di vetro che sia dotato di chiusura ermetica in modo che non entri nessun agente esterno. Se hai intenzione di mangiare le noci a breve puoi riporre il contenitore in dispensa o in cantina e si conserveranno per circa 2 settimane, se invece vuoi una conservazione più lunga riponi il contenitore in frigorifero, dove le noci fresche dureranno fino a 3 mesi. Aggiungi sempre qualche foglia di alloro, ottimo repellente naturale contro muffe e insetti.
Essiccare le noci è il modo migliore per conservarle più a lungo: lavorate con questa tecnica, infatti, possono durare anche 6 mesi. Per essiccare le noci puoi sfruttare la luce del sole e disporle, non sgusciate, su un piano o in un cesto di vimini ricoperto con un telo traspirante; lasciale esposte al sole per tre giorni avendo cura di smuoverle ogni tanto e portandole in casa durante la notte per evitare che assorbano l’umidità. Una volta essiccate le noci puoi inserirle in un contenitore di vetro a chiusura ermetica e riporle in un luogo asciutto della casa.
Non è una pratica molto conosciuta, ma devi sapere che le noci si possono congelare sia con il guscio che senza guscio: è un ottimo modo mantenere la loro freschezza e per prolungarne la durata, perché congelate durano fino a un anno. Noci con guscio o senza guscio richiedono la stessa semplice procedura, devi solo sistemarle in un contenitore a chiusura ermetica o in un sacchetto sottovuoto e poi riporle in freezer. Quando è il momento di usarle se sono senza guscio e devi inserirle in qualche ricetta puoi utilizzarle direttamente quando le togli dal congelatore, se invece le vuoi mangiare o hanno ancora il guscio ti basterà attendere circa 15 minuti e saranno scongelate.