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30 Dicembre 2021
15:49

Come conservare birre, vino, spumante aperti: regole e trucchi

Se avete aperto una bottiglia di spumante e non sapete come conservarla, ecco tutte le regole da seguire per farla durare più a lungo possibile. Dove conservare le bevande aperte, come farlo e per quanto tempo restano fedeli alle loro caratteristiche.

A cura di Redazione Cucina
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Quando organizziamo una cena spesso ci concentriamo su come riciclare gli avanzi e non prestiamo nessuna attenzione alle bevande. Ma vino, birra e spumante già aperti possono essere conservati al meglio, mantenendo le loro caratteristiche, che li usiate per cucinare o continuate a berli. Ecco qualche semplice regola da seguire per conservare vino, birra e spumante al meglio, continuando a usarli nei giorni successivi, e per quanto tempo è possibile farlo.

Come conservare correttamente il vino (rosso e bianco) già aperto

Avete aperto una bottiglia di troppo che è rimasta praticamente piena e ora non sapete come conservarla. Molti decidono in automatico di mettere le bottiglie di vino in frigorifero, ma non è sempre una buona idea: il frigo casalingo, infatti, è molto diverso da un frigo progettato appositamente per il vino. Nel primo caso, infatti non c'è un controllo dell'umidità tale da garantire una conservazione adeguata del liquido, ma anche di tappo e bottiglia: quando il tappo del vino si asciuga, infatti, inizia a rimpicciolirsi. Questo significa che un maggior quantitativo di ossigeno arriverà al liquido, facendogli perdere le sue caratteristiche. Allora, come fare a conservare il vino e quando possiamo metterlo in frigo?

  • Vino rosso. La risposta qui è facile: mai. Il vino rosso, infatti, deve essere servito a una temperatura che varia fra i 14 e i 18 °C. Si tratta non solo di regole di servizio, ma di caratteristiche intrinseche del vino. Le componenti del vino spesso vengono suddivise in componenti di morbidezza e di durezza: alla prima categoria appartengono gli zuccheri, l'alcol e la glicerina,; alla seconda appartengono i tannini, che poi sono la "struttura" del vino rosso, gli acidi (che invece fanno da struttura nel caso di vino bianco), i sali minerali e così via. Le basse temperature, a livello percettivo, favoriscono un'esaltazione delle componenti dure, mentre quelle elevate accentuano le componenti morbide. Per questo motivo un vino rosso tenuto a temperature troppo basse o troppo elevate perderà le sue caratteristiche (finché non torna alla temperatura normale) perdendo di conseguenza anche l'equilibrio dei sapori. Se possibile, dunque, conservate il vino rosso in una cantina, o in un ambiente che abbia una temperatura non troppo elevata (viete la cucina ad esempio) e soprattutto senza sbalzi termini: potrete conservarlo fino a 5 giorni.
  • Vino bianco e rosato. Il vino bianco va servito alla temperatura di 8-12 °C (a seconda che sia più "beverino" o più strutturato), quindi di fatto può essere tenuto in frigo, anche a una temperatura leggermente più bassa. Il motivo è lo stesso: il vino bianco non contiene tannini (o meglio, ne contiene una percentuale minima), la sua struttura è invece data dall'acidità, che viene accentuata con le basse temperature; stesso discorso vale per il rosato, che contiene una quantità più elevata di tannini, ma non al livello del vino rosso. Entrambi i vini, se con servati a una temperatura da frigo che non sia eccessivamente bassa, dureranno per una settimana circa, prima di perdere le loro caratteristiche.
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Come conservare lo spumante aperto

Il metodo che usano tutti è quello del cucchiaino d’argento infilato nel collo della bottiglia: niente di più sbagliato per preservare i vini spumanti o frizzanti. La temperatura di servizio dello spumante è quella del vino bianco/rosato, pressappoco, ed è quindi possibile conservarlo in frigo. Ma come fare a conservare le bollicine al meglio? Ecco qualche regola da seguire:

  • Se possibile comprate e usate un tappo ermetico, unico metodo per evitare la dissoluzione delle bollicine. Non servono tappi professionali, andranno benissimo i tappi ermetici di plastica;
  • se avete la possibilità di scegliere, comprate quelli che si attaccano al collo della bottiglia: l’eccessiva effervescenza dello spumante potrebbe farlo staccare;
  • se non potete comprarlo, potete fabbricarne uno casalingo: avvolgete il collo della bottiglia con della pellicola ben tesa e poi fermatela con un elastico. Non sarà bellissimo da vedere, ma è sicuramente efficace.

In questo modo potrete conservare lo spumante dai 3 ai 5 giorni.

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Come conservare la birra aperta

Il metodo migliore per conservare una bottiglia di birra aperta, così come suggerito nel caso dello spumante, consiste nel tapparla nuovamente e possibilmente con un tappo ermetico. Per quanto riguarda il materiale le possibilità sono diverse, sconsigliamo però l'uso della gomma che può modificare leggermente il sapore del liquido. Dove va messa la birra aperta? In frigorifero, in verticale, per 2-3 giorni: una volta servita, dovrete aspettare che la temperatura del liquido arrivi a 12-14 °C prima di berla.

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