Se hai aperto una bottiglia di passata ma ne è avanzata, niente paura: puoi conservarla per farla durare più a lungo possibile. Ecco come farlo in tutta sicurezza.
La passata di pomodoro è un ingrediente base di molte ricette della cucina italiana: puoi usarla per preparare un sugo semplice o arricchito, per condire la pizza, per preparare la parmigiana e così via. Ma, una volta aperta, va conservata correttamente per mantenerne il sapore e la freschezza. Come farlo al meglio e in sicurezza? Ecco alcuni consigli utili che ti permetteranno di conservare la tua passata aperta più a lungo possibile, evitando sprechi inutili.
Se hai comprato la passata di pomodoro – o l‘hai fatta in casa – e ne è rimasta un po', puoi sempre conservarla per usarla in un altro momento. Una volta aperta, infatti, la sua conservazione richiede un'attenzione particolare per mantenere intatte le sue proprietà organolettiche d evitare così il deterioramento. Ecco come farlo al meglio.
La prima cosa da fare per conservare al meglio la passata di pomodoro è quella di trasferirla in un contenitore ermertico: questo impedisce all'aria di entrare in contatto con la passata, rallentando così l'ossidazione e la proliferazione dei batteri. Preferisci contenitori in vetro o plastica dura, puliti e ben asciutti, ma evita i contenitori di metallo che potrebbero alterare il sapore. Se non hai un contenitore ermetico, ti consigliamo comunque di non riutilizzare il barattolo originale: anche se lo lavi bene, possono rimanere dei residui che favoriscono la proliferazione batterica.
Il frigorifero è il luogo più adatto per conservare la passata aperta per pochi giorni, mantenendola a una temperatura costante e rallentando i processi di deterioramento. Riponi il contenitore in frigorifero, preferibilmente nella parte più bassa, dove la temperatura è più costante; evita di posizionare il contenitore vicino ad alimenti con odori forti, poiché la passata di pomodoro potrebbe assorbirli. Anche in frigorifero, la passata di pomodoro ha una durata limitata, generalmente di 2-3 giorni. Prima di utilizzare la passata, controlla sempre visivamente la presenza di muffa sulla superficie o all'interno del contenitore: se noti anche solo tracce di muffa, scarta l'intero prodotto.
Per una maggiore durata preleva dalla confezione originale solo la quantità di passata che ti serve per la preparazione e riponi il resto in frigo o freezer. Questo riduce il numero di volte in cui apri e chiudi il contenitore, limitandone l'esposizione all'aria: inoltre ricorda che piccole quantità di cibo vengono attaccate dai batteri più facilmente.
Se hai una grande quantità di passata e non pensi di consumarla entro pochi giorni, puoi congelarla in porzioni. Versa la passata in contenitori adatti al congelatore, lasciando un po' di spazio in superficie per evitare che il contenitore scoppi; puoi anche congelare delle mini porzioni, utilizzando i contenitori per il ghiaccio: ti serviranno quando dovrai semplicemente "macchiare" le tue pietanze. Scrivi la data su un'etichetta e applicala ai barattoli per tenere traccia della freschezza del prodotto: in questo modo dura in freezer circa 6-9 mesi. Quando hai bisogno della passata, lasciala scongelare in frigorifero per una notte.