Ecco una breve guida su come congelare la pasta frolla cruda o cotta per averla sempre pronta all'uso, con i diversi metodi che si possono utilizzare per conservarla alla perfezione.
La pasta frolla è una ricetta di base amata da grandi e piccini e declinata in tantissime varianti, come per esempio quella al cacao o quella salata. Congelare la pasta frolla può essere utile nel momento in cui se ne prepara in eccesso, oppure quando ci si vuole organizzare in anticipo. Il lato positivo è che è un’operazione alla portata di tutti e si può fare in diversi modi, sia con la frolla cruda sia cotta. Andiamo alla loro scoperta.
Diciamo subito che congelare la pasta frolla cruda è una pratica molto comune, che permette di avere sempre a disposizione un impasto da stendere. Esistono varie tecniche per farlo, a seconda delle preferenze personali e delle esigenze di spazio nel freezer. Ecco quattro modi, tra i più gettonati, che permettono una conservazione di circa 3 mesi: ricorda che per scongelarla dovrai seguire la catena del freddo, lasciandola quindi in frigorifero e non a temperatura ambiente.
Una volta ottenuto un impasto omogeneo, modellalo in uno o più panetti non troppo spessi, avvolgendoli singolarmente in pellicola trasparente per alimenti. Riponili prima in frigorifero, per il classico tempo di riposo e poi inseriscili in un sacchetto gelo o in un contenitore ermetico: facendo questi passaggi il burro non subirà uno shock termico che potenzialmente potrebbe danneggiare la frolla nel momento in cui si stende con il matterello.
Un metodo pratico, comodo e salvaspazio per congelare la pasta frolla cruda è stenderla direttamente sul piano di lavoro e poi arrotolarla nella carta forno. Questo sistema è particolarmente utile se preferisci avere l’impasto senza doverlo appiattire dopo lo scongelamento. Una volta raggiunto lo spessore desiderato, prendi un foglio di carta forno e adagia delicatamente l'impasto sopra di esso, poi avvolgi e arrotola delicatamente il tutto, formando un cilindro. A questo punto inseriscilo in un sacchetto gelo e metti in freezer.
Puoi anche congelare la pasta frolla già pronta nello stampo, per esempio se devi fare la cottura in bianco di una crostata o delle tartellette, specialmente se le ricette prevedono un passaggio in frigo o in freezer prima di essere messe in forno. Ricordati di avvolgere sempre l’impasto nella pellicola o di metterlo in un sacchetto apposito per la refrigerazione. In caso di tartellette nei loro stampini, chiudile nella pellicola separatamente e non impilarle l’una sull’altra fino a quando non saranno completamente congelate, altrimenti potrebbero rovinarsi.
Ovviamente si possono riporre in freezer anche le basi dei biscotti, con una regola che vale per la frolla cruda e cotta. Fodera il fondo di un vassoio con carta forno e posiziona i biscotti ben distanziati tra loro, per evitare che si attacchino. Una volta congelati, toglili dal freezer, trasferiscili velocemente in un contenitore ermetico che rimetterai a congelare fino al momento dell’utilizzo.
Ecco un'ottima strategia per avere preparazioni pronte da farcire e completare all'ultimo momento e che si conservano per 2-3 mesi. La raccomandazione è sostanzialmente una sola: assicurarsi che la pasta frolla sia completamente raffreddata prima di congelarla, per evitare la formazione di condensa e cristalli di ghiaccio che potrebbero compromettere la qualità. Le modalità sono le stesse per l’impasto crudo per quanto riguarda la frolla già stesa, in questo caso con o senza stampo, e i biscotti.