E' possibile congelare e conservare cibi già cotti? La risposta è sì ed è molto più semplice di quanto pensiate. Se avete cucinato un po' troppo o volete organizzare nel modo più intelligente possibile il vostro freezer per la settimana, ecco una guida semplice per congelare nel modo corretto il cibo già cotto.
Congelare è un sistema semplice ed efficace per conservare a lungo cibi cotti o crudi: ci aiuta a evitare sprechi alimentari e facilita l'organizzazione della nostra cucina e del nostro menù settimanale. Se avete esagerato con le quantità e non sapete cosa fare di quel bel ragù che avete preparato o se volete avere sempre a portata di mano una deliziosa porzione di verdure saltate in padella, seguendo delle piccole e semplici regole potete congelare e conservare facilmente i vostri piatti già cotti. Ecco come.
Che siano verdure saltate o ripiene, polpette o gateau di patate, per congelare cibi già cotti è molto importante ridurre il tempo di cottura. Durante il decongelamento e, soprattutto se ripassati in padella, carne, pesce e verdure completano naturalmente il loro processo di cottura: cuocere per meno tempo il cibo che andrete poi a congelare vi eviterà quindi di portare in tavola alimenti che risultino"scotti" una volta decongelati.
Utilizzate pochissimo sale in cottura: durante la fase di congelamento infatti questo ingrediente rischia di "asciugare" i cibi che potrebbero per questo perdere sapore e consistenza. Per esse sicuri di portare in tavola piatti ricchi di gusto, aggiungete il sale solo a scongelamento avvenuto. Per quanto riguarda aglio, cipolla, pepe o spezie, anche in questo caso meglio andarci piano: diminuite le dosi per evitare che insaporiscano "troppo" il vostro cibo coprendone il sapore.
Una volta cotti, congelate i vostri alimenti separandoli in dosi e porzioni: in questo modo non correrete il rischio di sprecare il cibo. Confezionare il cibo in contenitori mono porzione ad esempio, è un ottima idea per avere sempre un piatto pronto all'occorrenza e avere la certezza che venga consumato completamente una volta scongelato.
Se avete intenzione di congelare riso, pasta in brodo o minestroni, assicuratevi di separare e congelare a parte la componente liquida: il brodo si conserverà meglio in un barattolo di vetro mentre per le verdure del minestrone meglio un sacchetto di plastica per alimenti. Separare la componente solida da quella liquida permette al cibo di conservarsi meglio e non perdere così consistenze e sapori.
Se avete intenzione di congelare minestre, brodi o salse di ogni tipo in cui è previsto l'utilizzo della farina, vi consigliamo di sostituirla con della fecola di patate, decisamente più adatta per essere congelata.
Per congelare al meglio il cibo già cotto dovrete far attenzione al processo di raffreddamento. Una volta cotto infatti, il cibo deve iniziare il prima possibile a raffreddarsi: per farlo nel modo giusto vi consigliamo di travasarlo subito in un contenitore e immergere quest'ultimo in un secondo contenitore più grande colmo di acqua e ghiaccio. Riponete il freezer il cibo solo quando si è completamente raffreddato: riporre alimenti caldi o tiepidi all'interno del congelatore infatti rischia di compromettere la funzionalità del vostro elettrodomestico.
La scelta del contenitore giusto è un fattore da non sottovalutare soprattutto quando abbiamo intenzione di congelare del cibo già cotto: se non avete a disposizione dei sacchetti-gelo appositi, potete utilizzare dei contenitori in vetro o plastica rigida, rigorosamente chiusi ermeticamente. Se usate i sacchetti, fate attenzione ad eliminare tutta l'aria possibile prima di chiuderli con l'apposito elastico.
Se è vero che congelare è un'ottima idea per conservare cibi cotti o crudi, è anche vero che ci sono degli specifici alimenti che è preferibile non congelare. Se proprio non potete farne a meno, evitate di congelare verdure a foglia verde, uova, patate, cetrioli, pomodori e cipolle.
La regola delle regole: una volta scongelato, il cibo va consumato e non può essere congelato nuovamente. Le ragioni sono diverse e tutte molto valide: se ricongelato, il cibo perde gran parte del proprio sapore e delle consistenza oltre che la componente nutritiva. Se seguite le regole che abbiamo individuato e particolarmente la numero 3, non correrete il rischio di dover buttare o ricongelare il cibo scongelato.