Quando si parla di frutta e verdura la freschezza è senza dubbio importante. Ma cosa fare se ne abbiamo acquistato quantità ingenti? Piuttosto che buttarle, sprecandole, è meglio congelarle. Se fatto nel modo corretto, infatti, il congelamento garantisce una "tenuta" degli alimenti notevole. Ed è sempre più genuino dell'acquistare i bustoni di prodotti surgelati al supermercato. Ecco come fare a congelare frutta e verdure.
Mangiare frutta e verdura appena raccolte è indubbiamente un piacere per il palato e permette di assumere tutti i principi nutritivi: ma non sempre ci è possibile consumare tutto e subito. In questi casi, la soluzione migliore per preservarle al meglio è congelarle, anche per evitare inutili sprechi: se fatto correttamente, infatti, potranno mantenersi per diversi mesi.
Nonostante questo, però, sono ancora in pochi a conoscere i vantaggi e, soprattutto, ad avere dimestichezza con la corretta procedura di congelamento, aspetto che invece è fondamentale affinché tutto vada per il verso giusto. Ecco, allora, alcuni consigli che vi aiuteranno a introdurre questa pratica nella vostra vita di tutti i giorni.
Prima di congelarla, la frutta va lavata e smistata: è infatti consigliabile scartare quella troppo matura, più adatta alla creazione di marmellate, conserve o ricette simili. Alcuni tipi di frutto sono inoltre particolarmente delicati e necessitano di accorgimenti specifici.
Prendete una teglia da forno e posizionatevi sopra uno strato di frutta, dopodiché spostate il tutto in congelatore finché non si sarà ben solidificato. A questo punto, potrete mettere la frutta in un altro contenitore o in un sacchetto per il freezer, facendo bene attenzione a far fuoriuscire tutta l’aria prima di sigillarlo.
Questi frutti tendono a scurire una volta tagliati, a causa dell’esposizione all’ossigeno. Dopo averli lavati e tagliati a pezzi nella forma che preferite, cospargeteli di una soluzione di acqua e succo di limone o lime. Terminata l’operazione, lasciate asciugare e procedete al congelamento.
In tutti gli altri casi, basterà tenere a mente questi suggerimenti:
Dopo aver lavato la verdura, fatela sbollentare brevemente e immergetela subito dopo in acqua molto fredda, per evitare che si cuocia. La bollitura iniziale è fondamentale, poiché serve non solo a uccidere i batteri, ma anche a mantenere intatti colore, sapore e sostanze nutritive.
Una volta completato questo procedimento, asciugate la verdura aiutandovi con della carta assorbente e procedete mettendo il tutto in un contenitore a chiusura ermetica, o in un sacchetto da freezer, facendo fuoriuscire più aria possibile prima di chiuderlo.
Per ottenere risultati ottimali ricordate che l’esposizione all’aria causa un impoverimento della qualità della verdura dovuto a cambi di colore e sapore, e che è sempre meglio riporla in sacchetti specifici per il congelatore, che sono molto resistenti. Se conservata correttamente, la verdura può mantenersi fino a 18 mesi.
Al contrario della verdura, che può essere messa a scaldare subito dopo averla tirata fuori dal congelatore, la frutta va fatta scongelare a temperatura ambiente. Tutti tranne che in un caso, quello dei frutti di bosco: questi, infatti, possono essere utilizzati ancora congelati nella creazione di deliziosi frappè o granite. È infatti sconsigliato lasciarli scongelare del tutto, poiché tenderebbero ad assumere una consistenza molle.