Avere un proprio orto è senz’altro il modo migliore per assicurarsi di avere sempre verdure fresche a disposizione. Tuttavia quelle a foglia verde, come la lattuga, tendono ad appassire e marcire facilmente, vanificando i nostri sforzi. Grazie a questa semplice guida scoprirete come risolvere il problema: ecco come coltivare la lattuga in casa in pochi passaggi.
Coltivare le proprie verdure porta con sé innumerevoli vantaggi, dalla certezza di star utilizzando ingredienti freschi, all’aspetto terapeutico dell’orticoltura stessa. Se volete provare a creare il vostro orto personale partendo dall’insalata, facile da coltivare in casa pur non avendo un giardino, questa è la guida che fa per voi, poiché la lattuga può essere ripiantata anche dagli scarti, a patto che si abbiano i gambi e la radice. Ecco come farlo in pochi passi.
Se si ha a disposizione un’intera pianta, sarà necessario tagliare via trasversalmente la parte superiore a più o meno 3-4 cm dalla base. Il risultato sarà un insieme di steli bianchi tenuti insieme dalla radice, e sarà proprio da questi che nasceranno i nuovi germogli. Le foglie rimosse, inoltre, non vanno buttate via, poiché possono essere riutilizzate in cucina e consumate.
Il passo successivo consiste nel posizionare il vostro gruppetto di steli in un piccolo recipiente rimuovendone, se necessario, gli strati più esterni. Assicuratevi che i gambi restino dritti e versate dell’acqua nel contenitore, riempiendolo per circa 4 cm dalla base e sommergendo completamente la radice.
Dopo avervi versato l’acqua, collocate il contenitore in un posto in cui la pianta possa ricevere luce solare a sufficienza durante il giorno. Finestre e balconi sono luoghi ideali, poiché ciò che è fondamentale è che la luce sia costante e adatta a favorire la crescita della lattuga. In alternativa, potete utilizzare luci artificiali specifiche.
L’acqua va cambiata all’incirca ogni 1-2 giorni, evitando così che si sporchi e che diventi stagnante, andando a inibire la crescita della pianta. Acqua pulita e luce del sole costante faranno sì che le foglie inizino a crescere già dopo una settimana.
Se tenuta in perfette condizioni, dopo poco più di una settimana la vostra lattuga sarà cresciuta e potrete raccogliere le foglie, che a questo punto saranno di un bellissimo verde. Se lasciata nel contenitore potrebbe invece diventare amarognola e bluastra.
A questo punto non dovrete far altro che raccogliere le foglie e lavarle, per poi utilizzarle come contorno per una portata di carne, per creare una gustosa insalatona, o persino per avvolgere il sushi. Non siate delusi se le foglie della vostra lattuga non sono grandi come quelle che trovate al supermercato, è perfettamente normale. Il raccolto, infatti, può dipendere da fattori quali le condizioni della pianta e le caratteristiche della pianta madre utilizzata: perciò niente paura, godetevi l’esperienza e non arrendetevi.