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22 Maggio 2023 12:00

Carne scongelata: come capire se è andata a male o se è ancora buona

Hai congelato la carne ma hai dimenticato di mettere l'etichetta? Non sei sicuro che sia ancora buona? Ecco come fare a capire se la carne scongelata è andata a male oppure no.

A cura di Redazione Cucina
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Malgrado tutte le informazioni e le accortezze, può capitare di comprare più carne di quanta se ne possa mangiare: la soluzione è sempre il freezer, che ci permette di congelare la carne senza sprecare nulla e scongelarla solo quando ne abbiamo bisogno. Ma come fare se abbiamo congelato tutto frettolosamente, magari senza apporre le giuste etichette, a sapere se la nostra carne è ancora buona da mangiare? Ecco cosa controllare nel caso di dubbi sulla tua carne.

Carne buona o andata a male? Cosa controllare

Naturalmente, se hai apposto l'etichetta con la data di congelamento o hai congelato la confezione direttamente dopo averla comprata (anche se non è il modo corretto per congelare la carne) è facile stabilire quale sia il tempo massimo entro il quale possiamo mangiarla. La carne, se congelata subito, può essere conservata in freezer fino 9 mesi, stesso tempo vale per il pollo e il tacchino, meno la carne di maiale, che è preferibile conservare non più di 4 mesi. Se invece non hai fatto questo passaggio, scongelala e poi valuta:

  • Odore. L'odore di carne rancida si avverte subito, non puoi sbagliarti: si tratta di un odore molto pungente, al limite del nauseabondo. Se la tua carne produce questo odore, anche flebile, buttala immediatamente.
  • Colore. Il colore della carne, anche se scongelata, dovrebbe essere vivo e brillante. Se la tua carne ha una patina opaca sopra, presenta sfumature verdi o grigie, evita assolutamente di mangiarla.
  • Consistenza. Anche la consistenza della carne cambia, se il processo di contaminazione batterica si è già avviato. La carne gelatinosa, molliccia e con una patina viscida sulla superficie va buttata subito.
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Il fenomeno del freezer burn, gli alimenti bruciati dal ghiaccio

E se la nostra carne è preda del ghiaccio, significa che è andata a male? Non necessariamente. Il fenomeno del freezer burn, la bruciatura da ghiaccio, deriva più da una conservazione sbagliata che dalla contaminazione batterica.

Si tratta di un fenomeno legato a un processo di ossidazione: si manifesta sugli alimenti che, conservati non correttamente, perdono umidità in superficie. Quando conserviamo non ermeticamente il cibo, l'aria che penetra o che è rimasta all'interno del sacchetto o del contenitore innesca un processo di ossidazione, mentre l'acqua (naturalmente presente in ogni cibo) passa dallo stato liquido allo stato gassoso ed "esce" dal cibo. In questo modo il ghiaccio si espande e "invade" anche le fibre della carne: il fenomeno è visibile ad occhio nudo.

Ma possiamo mangiare la carne "bruciata" dal freddo? La risposta è sì. Anche se l'aspetto non è dei migliori, il sapore e la consistenza del cibo si saranno leggermente modificati, ma il freezer burn non compromette la salubrità degli alimenti: consumare il cibo scottato dal freddo non è pericoloso per la nostra salute, basterà consumarlo solo dopo averlo cotto.

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