Che siano ancora con la buccia o già sgusciate, è possibile imbattersi in castagne secche e raggrinzite: l'ammollo è una tecnica che aiuta da sempre la loro cottura, perché le ammorbidisce. In più, ci sono altri semplici modi per reidratarle.
Prelibatezza della stagione autunnale, le castagne si possono cucinare nei modi più disparati: al forno, bollite, in padella, da gustare così come sono, oppure si usano come ingrediente in ricette dolci e salate, anche in veste di farina. Se ne può fare una bella scorta: conservate correttamente durano mesi. C’è da dire che può capitare di ritrovarsi con castagne troppo secche, non solo perché si sono preservate male, ma anche perché non erano fresche al momento dell’acquisto e non te ne sei accorto. Cosa fare in queste occasioni? Prima di cuocerle, è bene ammorbidirle: di solito, l’ammollo è sempre consigliato, in quanto è una pratica utile a ridurre i tempi di cottura, ma serve inoltre a reidratare il frutto. Non è, però, l’unico metodo. Vediamo come procedere, sia con le castagne con la buccia, sia con quelle già sgusciate.
Un metodo molto semplice è immergere le castagne nell’acqua fredda, mettendole in ammollo tra le 12 e le 24 ore a seconda della loro grandezza e durezza. Il consiglio è quello di prendersi tutto il tempo necessario e di lasciarle un giorno intero. Basta praticare una piccola incisione sul guscio e poi metterle in una bacinella colma, così da farle intenerire. A questo punto sono pronte per essere cotte, basterà una decina di minuti: ricorda di sbucciarle quando sono ancora calde per facilitare l’operazione.
Per velocizzare l’operazione puoi ricorrere a un trucco altrettanto facile, ma più rapido. Porta a bollore una pentola d'acqua e versa le castagne secche. Lascia sobbollire per circa 10-15 minuti: a questo punto puoi già procedere alla cottura che preferisci. Oppure una volta spento il fuoco, se sono troppo coriacee, fai riposare le castagne nell'acqua calda per circa 20-30 minuti: continueranno l’assorbimento e si ammorbidiranno gradualmente.
Le castagne si possono intenerire anche durante la cottura. Prova questa tecnica casalinga: immergi un panno di cotone in acqua, strizzando bene in modo che sia bagnato, ma non gocciolante. Disponi le castagne in padella in un unico strato, coprile con il canovaccio e cuoci a fiamma bassa per circa 15-20 minuti. Il panno trattiene l'umidità e crea il vapore che ammorbidisce le castagne. Controlla la consistenza e, se necessario, prosegui qualche minuto in più e ripassa il canovaccio sotto l’acqua dato che potrebbe asciugarsi in fretta.
Hai a che fare con delle castagne indurite crude, ma già sgusciate? Puoi optare per le seguenti soluzioni:
In entrambi i casi, puoi aggiungere una foglia di alloro o un pizzico di sale per insaporire se hai intenzione di preparare un piatto salato. Fai attenzione a non farle cuocere troppo, altrimenti rischiano di disfarsi.