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14 Ottobre 2024 16:00

Come acquistare le castagne: a cosa fare attenzione per scegliere le migliori

Guscio integro e luminoso, dimensioni medio-piccole, irregolari ma con una certa simmetria e rotondità: scegliere le castagne buone al supermercato o dal fruttivendolo fa risparmiare non solo tempo, ma anche denaro, evitando di fare un acquisto sbagliato.

A cura di Federica Palladini
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L’autunno è la stagione delle castagne, capaci di evocare immagini di passeggiate nei boschi resi incantati dal foliage, con conseguenti temperature che si abbassano e voglia di caldarroste fumanti per riscaldarsi. Tuttavia, come per la maggior parte degli alimenti, non sempre al supermercato o dal fruttivendolo si trovano materie prima di prima scelta: così, come si può fare per gli ortaggi e la frutta in genere, anche una castagna fresca e di qualità può essere riconosciuta tramite dei dettagli che esulano l’assaggio: la si può osservare bene e, se possibile, anche toccare, così da individuare eventuali difetti. Scegliere le castagne migliori, quindi, è una questione di vista, puntando sulla forma e sull’aspetto, e di tatto, così da incorrere con meno probabilità in sorprese una volta portate a casa e cucinate, anche qui facendo attenzione a non commettere errori che vanificherebbero l’ottimo stato iniziale del bottino.

Come scegliere le castagne da comprare

Quando ti trovi di fronte a un insieme di castagne, presta attenzione a questi dettagli, per realizzare una delle tantissime ricette di cui sono protagoniste, dall’antipasto al dolce.

1. L'aspetto

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Le castagne devono solleticare l'acquolina, un po’ come le ciliegie. Vederle ti deve far venire voglia di comprarne uno o due chili e di gustarle come un impareggiabile comfort food di stagione. Per questo, già il loro aspetto esteriore può farti trarre delle conclusioni: un guscio sano appare liscio e lucido, quasi luminoso. Il colore delle castagne fresche va dal marrone chiaro al marrone scuro a seconda delle varietà, che siano più o meno pregiate. Non devono presentare macchie scure o aree di ammuffite, inequivocabili segni di deterioramento. Noti delle cavità o delle crepe buccia? Allora è possibile che siano già state intaccate dai parassiti (tipo vermetti, per capirci) e che quindi l’interno sia compromesso.

2. Dimensione e forma: medio-piccole e irregolari

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Altri fattori che si vedono a occhio nudo contribuiscono a selezionarle. Le castagne migliori sono generalmente rotondeggianti,  lievemente appiattite, di medie-piccole dimensioni, irregolari, ma comunque simmetriche. Presta attenzione a quelle troppo schiacciate e deformi, perché potrebbero contenere meno polpa o avere sofferto durante il trasporto. Quando ti imbatti in castagne dalle dimensioni considerevoli, bombate che ricordano quasi un cuore, allora è probabile che siano dei marroni: hanno una polpa più zuccherina e croccante e sono ideali in pasticceria. È importante anche distinguere tra le castagne commestibili dalle cosiddette "castagne matte" che arrivano dagli ippocastani, dato che hanno un sapore amaro e sgradevole, non adatte a essere impiegate in cucina, nonostante sia raro trovarle confuse in commercio, ma durante la raccolta.

3. Compatte al tatto

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Le castagne in buone condizioni risultano compatte al tatto. Come verificarlo? Se ne hai la possibilità prendine una in mano, posizionala tra le dita e fai una leggera pressione: se senti una resistenza tenace, allora è promossa. Al contrario, se noti che il guscio cede facilmente o, peggio, se ti accorgi di uno scricchiolio, potrebbe voler dire che la polpa è eccessivamente secca, oppure addirittura marcita e che l’interno si sia “svuotato”, perché magari mangiato da un agente esterno.

Come verificare a casa che le castagne siano ancora buone

Una volta portate a casa, anche le castagne che sembravano perfette possono nascondere spiacevoli sorprese. Un metodo semplice, ma efficace, per capire se sono ancora fresche è immergerle in una bacinella d’acqua fredda. In poche parole: quelle che vanno bene affondano, mentre quelle che galleggiano sono probabilmente secche, vuote o rovinate internamente e vanno eliminate. Questo trucco, oltre a essere rapido, ti permette di risparmiare tempo e di evitare di cucinare frutti ormai andati a male.

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